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Domenica 10 Gennaio 2010.
Finalmente rimetto gli sci di fondo. Nuvole e nebbie a tutte le quote: tempo pessimo, direbbe qualcuno. Scelgo Roncobello e la sua pista: si snoda nel bosco, la scelta migliore con questo tipo di tempo.
Tempo che regala 10 centimetri di neve freschissima e la meravigliosa suggestione di un mondo sfumato in bianco e nero, come le vecchie cartoline di una volta.
Arriva il pullman di un oratorio e all'improvviso sulla pista si accendono piccole vampate di colore. Svuotano il noleggio e riempiono "La Baracca", casetta di legno che ospita biglietteria e spartano ristoro.
Sono tutti principianti e si divertono a girare in tondo sugli anelli più facili. Sono larghi e molto adatti a loro.
Io entro nel bosco e mi spingo sull'anello più lungo e impegnativo, che però è aperto solo parzialmente. Un anello piuttosto stretto e poco adatto a chi, come me, fa skating.
Ma ho voglia di silenzio e fatica e qui li trovo in abbondanza. E' la caratteristica che più apprezzo di questa bella e solitaria pista, di solito pochissimo frequentata dalle anime sciatrici.
Qui non esiste l'affollamento di altre famose piste orobiche, qui si può ancora sciare con l'anima. Come piace a me.
Oggi la neve regala fatica immensa, ma non importa: il bosco incanta come una fiaba, dal bosco appare Roncobello. Acquarello di colori delicati in uno splendido bianco e nero. |
Immagini totali: 15 | Ultimo aggiornamento: 19/01/10 19.07 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |