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Lunedì 30 Maggio 2011. Resegone, straordinario capolavoro di 1875 metri che dà ospitalità ad un numero impressionante di sentieri: oggi vado alla scoperta della Cresta Nord. Oltrepassata Brumano mi avvio sulla docile stradina forestale del Palio che ormai conosco a memoria: sfilano la pineta, la faggeta, le prime baite, appare il Resegone, accarezzo il grande faggio e sono al Passo del Palio. Scollino e sul bel traversone boscoso proseguo l'appello: ecco il Poiat, la Calchera , l'ottima acqua delle Forbesette e la vicina bella area pic-nic. Ora il Resegone svela le sue pareti dolomitiche, scolpite dentro uno splendido cielo azzurro.....Ma non sono tranquillo: dovrò passare lassù. Ce la farò? Proseguo verso il Passo del Giuff. Ad una manciata di metri dal passo ecco il bivio, svolto a sinistra: quì comincia ufficialmente il sentiero della Cresta Nord. Sono titubante, temo siano troppo impegnative per le mie capacità, ma la curiosità mi spinge a proseguire. Dalle informazioni in mio possesso dovrei prendere il sentiero n°8. Leggo un cartello che recita: sentiero della Cresta Nord, per esperti, 582. Penso: "Sarà lo stesso, magari l'ha ribollato il CAI." L'anima già agitata non si accorge che l'8, nascosto dalle foglie secche, fila via pianeggiante verso sinistra e così mi avvio salendo a destra, su una traccia molto più evidente. Per fortuna ho seguito l'istinto, i due sentieri seguono strade totalmente diverse: quindi tenere la destra e prendere il 582. Dopo alcuni minuti di bosco esco sulla cresta: ora la pendenza si fà rispettare e la salita prosegue tra magnifiche vedute panoramiche. E' solo l'inizio! Davanti e vicino ecco quello che sembra essere il primo erto dentino del Resegone, lo raggiungo con apprezzabile fatica e scopro che si tratta di un avamposto. Il dente vero è poco più in alto e il sentiero lo evita con uno stupendo traversone pianeggiante, ultimi scampoli di bosco fanno da preludio ad un'aerea minuscola valletta sospesa. Si schiude tutta la magnifica raffica di denti e canaloni del Resegone, più vado avanti e più mi entusiasmo..!! Unica nota stonata la presenza di un ripetitore, pazienza. Il vero pericolo di questo sentiero sono i panorami, talmente belli che mi volto in continuazione ad ammirarli: corro il rischio camminando di non prestare la dovuta attenzione ai miei passi. Attenzione che deve essere invece ai massimi livelli a metà strada, quando il sentiero oltrepassa la vetta di un ennesimo dente: si abbassa repentino di parecchi metri di dislivello, occhio e croce circa un centinaio, grazie ad un canalino erboso alquanto scosceso. Il sentiero è ben tracciato, ma la pendenza è davvero impervia! E proprio verso la fine ecco un paio di passaggini rocciosi, che commento con un utile raccomandazione valida per l'intero sentiero: sono presenti vecchi bolli gialli che indirizzano verso roccette e paretine impegnative, evitabili se si seguono fedelmente i segnali rosso bianchi del 582. Riassumendo: niente di difficilissimo, ma occhio..!! Anzi: resto sorpreso da come il sentiero si intrufoli sù per i denti con relativa facilità! Supero l'uscita del Canale Bobbio, sentiero 10. Un ultimo dente, un'ultima piccola croce bianca prima della grande croce della Punta Cermenati. Supero l'uscita del Canale Comera, sentiero 9, tralascio di raggiungere il vicinissimo Azzoni e seguo la traccia che punta dritta alla vetta più alta del Resegone. Eccomi sugli ultimi 5 minuti del sentiero della Cresta Nord. Tocco la vetta e la mia gioia è incontenibile: grandioso, bellissimo, stupendo, meraviglioso, entusiasmante, strepitoso...!! Il sentiero della Cresta Nord è tutto questo: lo credevo difficile, invece è rispettosamente abbordabile. Ne avevo timore e invece si è rivelato uno dei più bei sentieri che abbia mai percorso in vita mia..!! Non può, anzi non deve mancare nel carniere di ogni buon escursionista esperto, lo raccomando vivamente! Dopo aver gironzolato un po' sulle roccette della vetta mi abbasso all'Azzoni e mi imbatto nel cartello che indica il sentiero 8: solo adesso mi accorgo di aver "sbagliato" strada, ecco perchè lungo il cammino non avevo più incontrato il fatidico numero! E allora giù a scoprirlo: si abbassa ripido a sinistra fino ad una profonda spaccatura della cresta, restando alto sopra la classica mulattiera che sale da Brumano. Continua dolcemente sempre vicino alla cresta, poi all'improvviso sterza deciso a sinistra scendendo ripido in un boschetto che si spalanca sulle possenti pareti che chiudono l'alta Valle Caldera. Potrei scendere direttamente alle Forbesette, ma proseguo sull'8 che mi regala ora uno straordinario e lunghissimo traversone che sfocia direttamente al passo del Giuff. Oltrepassato il macereto si infila abbondantemente nel bosco, alternando frequentissimi tratti pianeggianti a brevi picchiate verso il basso. Propone a sorpresa divertenti passaggini attrezzati di catene: ogni tanto "precipita" per qualche decina abbondante di centimetri obbligando all'uso delle mani. Succede addirittura ad un certo punto di doversi attaccare per scendere una scaletta di radici! Ecco che il Passo del Giuff mi arriva addosso all'improvviso: il sentiero 8 finisce e ne sono quasi dispiaciuto, è davvero bello anche lui! Ho chiuso un magnifico anelllo. Cresta Nord, la più bella via di salita al Resegone che io abbia finora fatto: me ne mancano altre, ma spodestare questa sarà dura....TROPPO BELLA..!!! (P.S. 1: Nel testo li chiamo tutti indistintamente "Denti", ma probabilmente hanno un preciso nome e cognome che però io non conosco: me ne scuso.) (P.S. 2: Grazie di cuore a Loris per avermi consigliato questo sentiero e per avermi fornito preziose informazioni sulla sua difficoltà. ) |
Immagini totali: 75 | Ultimo aggiornamento: 02/06/11 23.27 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |