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Martedì 18 Agosto 2009.
Queste poche foto non raccontano la salita al Resegone, ma gli ultimi sguardi della mia macchina fotografica.
Sulla via del ritorno, ormai a pochi minuti dall'auto, un movimento sbagliato: un contraccolpo e la fotocamera mi scivola dalla mano, sbattendo di muso sul sentiero.
Quindici centimetri più in là e sarebbe atterrata nell'erba alta. Invece.....Patatrak: la botta ha rincalcato lo zoom!
Cinque anni di gloriosa carriera stroncati per un volo di due secondi!....Quanto ci sono rimasto male!!
Le volevo bene, ma era una disgraziata: innamoratissima della montagna, pur di scappar su a fare foto aveva corrotto zaino e scarponi.
Li costringeva a mettersi al suo fianco, davanti a me.....E fare gli occhi languidi.
Come facevo a resistere? Tre soldatini che aspettavano solo il momento in cui dicevo: Va bene, andiamo!!
Quante volte le ho detto: " vai da sola, che sei grande abbastanza! "
Niente! Fifona come poche, aveva trovato questo stratagemma.
Fingevo di essere un po' arrabbiato, ma lei sapeva benissimo quanto ero felice di accompagnarla.
Mi ha insegnato a guardare più in la dei soliti sentieri trafficati, a scoprire cosa c'è un passo oltre.
Mi ha insegnato a guardare con tutti e due gli occhi: uno spalancato sui panorami grandiosi, l'altro concentrato sui piccoli particolari.
Le sue foto mi hanno raccontato tante storie, a volte bellissime come fiabe. Non l'ho mai ringraziata per tutto questo!
Mi ha lasciato davanti un prato profumato di fieno. La sua ultima fotografia. |
Immagini totali: 12 | Ultimo aggiornamento: 28/08/09 9.00 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |