Up PIZZO DELL'ORTO il 4 ottobre 2009 Slideshow

Domenica 4 Ottobre 2009. Scendo dalla macchina al parcheggio di Mezzeno. Le mie chiappe non stanno più nella pelle dalla felicità: ho appena promesso loro che le porto su una cima dove non si sono mai posate. Salgo spedito verso il Passo di Mezzeno, lasciandomi baciare dal sole ancora capace di far sudare la pelle. L'unica distrazione che mi concedo è immortalare la prima luce sulle baite e voltarmi ad ammirare finché posso l'Arera, già insidiato dalle nuvole. Al passo il tempo è splendido. Abbandono il 215 dei Laghi Gemelli e prendo immediatamente un sentierino pianeggiante verso sinistra. Vive per cento metri, poi sparisce. Riesco ad individuare alcuni striminziti omini di sassi, che man mano diventano più numerosi. Mi fanno salire lentamente in un lungo e bell'altopiano sospeso sopra i Laghi Gemelli. Qua e là riappare qualche parvenza di traccia, ma è grazie ai provvidenziali mucchietti di sassi che riesco a portarmi al Passo del Tonale. Comunque, tutto sommato, il percorso è intuitivo. Lo oltrepasso e riappare il sentiero. Un traverso in discesa mi porta ad una suggestiva selletta che incornicia perfettamente il lontano Pegherolo. Sono alla testata della Val Vegia ed una nuova serie di omini mi porta al passo omonimo, poco distante e qualche decina di metri più basso. Uno sguardo dall'altra parte e attacco subito la ripida cresta erbosa alla mia sinistra: le labili tracce seguono grossomodo il filo. Pochi minuti per guadagnare cento metri di dislivello: una croce rosso fiammante mi accoglie sulla vetta del Pizzo dell'Orto, la mia meta. Le mie chiappe ringraziano felici. E ne hanno ben ragione! Sospettavo fosse un belvedere, soprattutto sulla conca dei laghi sottostanti, ma i panorami superano di gran lunga le aspettative: posso addirittura vedere tutti i laghi della zona! Magari solo uno spicchio, ma si vedono proprio tutti! Quattro foto ai punti cardinali e quello più vicino lo vado a raggiungere immediatamente. Ridiscendo al passo e tiro dritto sul sentierino pianeggiante che in un minuto mi porta la Laghetto di Val Vegia. Sembrava un laghetto: in realtà è uno stagno dall'acqua molto bassa, affiorano vegetazione ed isole di erba. Ma è comunque molto suggestivo. E' un luogo bellissimo e sperduto. Un balcone pulito, dai panorami gentili. Le folle passano ai suoi piedi, vicine e lontanissime allo stesso tempo. Per fortuna quassù non arrivano. Quassù non ci arrivi per caso, bisogna volerlo. Io ho dato fiducia a dei piccoli omini sconosciuti, l'ho voluto. Li ho seguiti e non mi hanno deluso. Anzi! Mi hanno fatto scoprire un'altra splendida perla delle Orobie. La aggiungo diligentemente alle altre. Sono già una collana. Molto, molto più lunga di quanto potessi immaginare quando ho infilato la prima perla.

01 Baita delle Foppe al sole
02 Baita delle Foppe all'ombra
03 Baita Valle della Croce
04 Arera
05 Passo di Mezzeno
06 Passo di Mezzeno. Panorama Sud
07 Stradario del Passo
08 Panorama Nord
09 Becco nei Laghi Gemelli
10 Salendo oltre il passo di Mezzeno
11 Becco e Farno
12 Diablo e Diablito
13 Bernina
14 Passo del Tonale. Panorama Ovest
15 Pegherolo alla Selletta di Val Vegia
16 Pizzo dell'Orto
17 Baita di Val Vegia
18 Pizzo dell'Orto
19 L'oro del Larice
20 Vetta. Panorama Sud. Costiera Pietra Quadra
21 Vetta. Panorama Est
22 Vetta. Panorama Nord
23 Vetta. Panorama Ovest
24 Vetta. Zoom su Branzi
25 Vetta. Panorama sui Laghi
26 Lago Marcio e Lago Becco
27 Lago Casere
28 Lago Marcio. Diga Sud e Funivia
29 Lago Colombo
30 Laghi Gemelli
31 Laghetto della Paura
32 Conca del Laghetto di Val Vegia
33 Laghetto di Val Vegia e Pizzo dell'Orto
34 Laghetto di Val Vegia
35 Isole
36 Monte Toro e Disgrazia
37 Laghetto di Val Vegia
38 Laghetto di Val Vegia. Pizzo Orobie allo specchio

Immagini totali: 38 | Ultimo aggiornamento: 22/10/09 18.55 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto