Up PIZZO DI GIOVANNI Slideshow

Sabato 6 8bre 2012.
Ornica, lascio la macchina al piccolo parcheggio della Rasega ad est del paese, poi ne attraverso il bel centro storico e proseguendo su breve tratto di strada salgo alla vicinissima Sirta: è la prima volta che mi avventuro su questo versante della valle, incuriosito dai tantissimi sentieri riportati sulla cartina allegata al bel libretto "Al cospetto del Tre Signori", gli autori sono Stefano D'Adda e Marco Dusatti, ve lo consiglio vivamente..!! Eccomi quindi prendere per il Colle Dudello, la mulattiera sale alla località "Le Rate", oltrepasso in piano due baite e tenendo la sinistra ai successivi bivi trovo un paio di ripidi tornanti nel bosco che mi portano ad una radura con baita e sovrastante piccolo stagno: ora prendo l'Asinovia, mi manda a destra su un tracciato molto ampio che sale alla successiva radura di "Valle della Creta - Pezza", dove trovo un palo ricco di indicazioni. Proseguo sull'Asinovia e un po' più su prendo a sinistra la variante panoramica della suddetta, la mulattiera con un traversone in salita mi deposita direttamente al Colle Dudello: dopo aver ammirato il bel colpo d'occhio su Valtorta, mi avvio sull'ampia sterrata che con andamento pianeggiante nel bosco conduce dopo circa un chilometro e mezzo a Pigolotta. Prendo immediatamente a destra il sentiero che sale nel bosco al margine dei prati, e in breve mi ritrovo alle cascine di Pigolotta, splendido balcone che presenta i primi accenni della sua veste autunnale: vorrei perlustrare in largo e in lungo questo panoramico pascolo, ma la presenza di capanni di caccia in funzione mi suggerisce di tornare sulla mulattiera, che seguo fino ad arrivare ad un piccolo colletto. Qui giro subito a destra e prendo un sentierino, sale a lungo dentro un bosco molto bello e buono di funghi e restando nei pressi dello spartiacque mi porta fino ad una radura dove prendo a sinistra: dapprima salgo di traverso, poi riaggancio il crinale e infine fuoriesco definitivamente dal bosco per ritrovarmi sul cocuzzolo di un'ampia e panoramica sella. Alla mia destra si apre la Val d'Inferno, davanti ho le prime alture della Cima Fontane che mi appresto a percorrere grazie ad un sentiero che si avvia in salita verso sinistra: la traccia è piuttosto debole e bisogna prestare la dovuta attenzione, con un lungo traversone taglio tutto questo pendio denominato Fontane per la presenza di alcuni rivoli che fuoriescono all'improvviso dalla montagna. La traversata non è particolarmente difficoltosa e superate le Fontane mi ritrovo su un sentierino un po' più ripido ed evidente dove spuntano anche degli oserei dire antichissimi segnavia del CAI, poi superato un primo costolone ecco apparire la doppia vetta del Pizzo di Giovanni, ancor piuttosto lontano: aggiro un ulteriore costolone e continuando a salire ecco che mi porto alla Baita Piazza, che raggiungo a vista avendo smarrito la traccia nell'ultimissimo tratto. Un tracciolino a lato della baita punta verso il Pizzo di Giovanni, si alza un pochino entrando in una prima valletta, poi raggiungo un bel vallone e attraverso un ruscelletto: la traccia già alquanto flebile di suo sparisce, ma la sella è ormai a portata di mano, devo solo salire di sbieco per raggiungerne la sommità. La sella scende verso sinistra e appare evidente la curiosa biforcazione del Pizzo di Giovanni, prendo dapprima la direzione della cima orientale e salgo senza problemi i pochi metri che percorrono la dorsale, davvero molto facile arrivare in vetta: i panorami si sono alquanto deteriorati, le nebbie avvolgono e nascondono le imponenti bastionate del Pizzo dei Tre Signori, regalando però un'atmosfera di grande suggestione. E ora tocca alla cima occidentale, ridiscendo alla sella e prendo un evidente traccia che si porta alla base dello strappo finale: questa cima però si rivela più difficoltosa della precedente, la vegetazione e il pendio sono decisamente più esuberanti. Facendomi largo tra i bassi cespugli riesco ad arrivare in vetta, che cela una poco simpatica caratteristica: nel terreno si aprono a tradimento un paio di buche nascoste dall'erba alta, una disattenzione e ci si può rimettere una caviglia se non peggio, occhio..!! La missione è compiuta, la doppia vetta del Pizzo di Giovanni è conquistata: il meteo non è stato dei migliori, ma quel che ho potuto ammirare ha lasciato in me la voglia di tornare quassù in una bella giornata di sole pieno. E ora di scendere, dalla sella in poi il tracciolino si rivela molto molto meno evidente che all'andata, raggiungo di nuovo la Baita Piazza non senza difficoltà, per fortuna avevo preso dei punti di riferimento: nel vallone del ruscelletto la traccia passa grosso modo davanti ai sassi più grossi che si vedono un po' in basso, ringrazio il cielo che le nebbie non si siano abbassate se no sarebbero stati guai..!! Una piccola trappola che conferma la mia impressione: pur non muovendosi in terreni particolarmente difficili questa escursione è adatta ad escursionisti esperti. Dalla baita decido di salire alla retrostante Cima Fontane e ne prendo l'erbosa e panoramica dorsale sud: per tracce di sentiero mi abbasso con qualche attenzione fino alla sella toccata all'andata, seguo fedelmente il percorso mattutino e rieccomi a Pigolotta. Mi lascio ancora ammaliare per diversi minuti da questo angolo bellissimo, poi riprendo la sterrata del Colle Dudello, un'ultima occhiata a Valtorta e invece di girare subito a valle per l'Asinovia fatta all'andata proseguo sulla gippabile fin quasi al bivio per il Ferdy: un cartello attira la mia attenzione e devio a destra, prendendo un sentiero mai fatto prima. Non so dire con esattezza dove sono passato, so solo che mi sono ritrovato nella calda luce del pomeriggio a scendere tra innumerevoli baite e pascoli, so di sicuro di essere transitato alle Baite Paul: non mi aspettavo un percorso così bello, ne resto profondamente colpito, le alture sopra Ornica mi fanno un regalo inaspettato. Un gentile signore mi indirizza su un sentierino che scende zizzagando in mezzo ai prati e al di là di un ponticello sbuco sulla classica mulattiera della Val d'Inferno, ormai a pochi passi da Ornica: non mi ero mai scostato dalla classica mulattiera della Val d'Inferno, questi nuovi sentieri mi svelano un mondo totalmente sconosciuto e stupendo..!! Devo proprio ringraziare quel piccolo libretto, c'è tutto un universo da scoprire sopra Ornica: è solo l'inizio di un bel viaggio, i miei scarponi vogliono tornare quassù al più presto...

01 Ornica...
02 Ornica...
03 Affresco ad Ornica...
04 Salgo a Sirta...
05 Sirta...
06 Ornica...
07 Seguo le indicazioni per il Colle Dudello, non disdegnando scorciatoie...
08 Arriva il momento di innestarsi sull'Asinovia, prendo la variante  panoramica...
09 Eccomi al Colle Dudello...
10 Panorama dal Colle Dudello...
11 Raggiungo il bel poggio di Pigolota...
12 I prati di Pigolota...
13 Pigolota...
14 Pigolota...
15 Pigolota...
16 La cappelletta di Pigolota...
17 La sella prima di Cima Fontane...
18 I pendii di Cima Fontane...
19 Panorama verso il Pizzo di Giovanni, che appare biforcuto all'estrema destra...
20 La bella radura della Baita Stavello...
21 Il Pizzo di  Giovanni, nella selletta in basso si intravede il rifugio Grassi...
22 Baita Piazza...
23 Baita Piazza e i  pratoni da attraversare verso il Pizzo di Giovanni...
24 Baita Piazza...
25 Le bastionate del Tre Signori...
26 Il Pizzo di Giovanni...
27 La sella sotto le bastionate che sorreggono il Sentiero delle Orobie Occidentali...
28 La biforcuta cima del Pizzo di Giovanni...
29 La Cima est...
30 Panorama verso oriente...
31 La Cima ovest...
32 Verso la Cima ovest...
33 Sulla Cima ovest...
34 Panorama verso  occidente...
35 Lo Zuc di Valbona e il Rifugio Grassi..
36 Il Rifugio Grassi...
37 Panorama verso la Valtorta...
38 La Cima est...
39 Di nuovo alla Baita Piazza, panorama verso Valtorta e Ceresola...
40 Dalla sella di Cima Fontane..
41 Da Cima Fontane, panorama verso Ornica...
42 Da Cima Fontane, un'occhiata alla Val d'Inferno. La freccia indica il Monte Prascagnello...
43 La Cima Fontane...
44 Pigolota...
45 Pigolota...
46 Pigolota...
47 Pigolota...
48 Pigolota...
49 Dal Colle Dudello, la Valtorta...
50 Verso Ornica...
51 Tra le baite di Ornica. In alto a sinistra si intravede il Torrione di San Giacomo...
52 Scendendo verso Ornica, sullo sfondo il Pizzo di Cusio...
53 Bianco e nero...
54 Baite di Ornica...
55 Baite di Ornica...
56 Torrente della Val d'Inferno...
57 Cappelletta sulla mulattiera della Valle d'Inferno...
58 Santuario della Madonna del Frassino...
59 Ornica

Immagini totali: 59 | Ultimo aggiornamento: 12/01/13 12.08 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto