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Mercoledì 30 Novembre 2011. Rieccomi sul Pietra Quadra per tentare di raggiungerne la vetta ovest, più bassa della cima ufficiale che mi ha già avuto ospite tante volte: quassù invece sono al debutto, sò che è presidiata da una grande croce visibile da molti paesi del fondovalle e che dovrò cercare e trovare il passaggio giusto per arrivarci, visto che la salita dal laghetto del Pietra Quadra non è segnalata in nessun modo. La camminata che sale da Mezzeno è una delle mie preferite: splendido l'altopiano della Baita di Campo, sempre belli i Tre Pizzi, bellissimo questo piccolo e selvaggio specchio d'acqua che riposa serafico in una quiete assoluta. Sosto sulle sue rive già innevate per scrutare bene il ripido versante ovest del Pietra Quadra ed osservo un pendio in particolare, dove individuo un canaletto obliquo: non sò se è quello giusto ma tenterò da lì. Il versante è pulito, senza neve e senza tracce, riesco a raggiungere la base del canale con un lungo traversone piuttosto disagevole: il canalino obliquo si rivela meno ostico del previsto, riesco a percorrere la sua severa pendenza senza eccessive difficoltà, in realtà la parte veramente tosta dura non più di qualche decina di metri. Sbuco ad una forcella panoramica, ora devo seguire la cresta verso ovest: si rivela piuttosto nervosa e la poca neve dura presente rende la traversata tutt'altro che facile. Non è salito nessuno prima di me, dove presente la neve è intonsa, dove è si è già sciolta non riesco ad individuare che sparute tracce di sentiero: non riesco a capire bene dove si deve passare ed un impegnativo pendio poco prima della vetta mi mette in vera difficoltà. Combino calma, determinazione, prudenza e soprattutto cerco dei punti di riferimento, per ricordarmeli quando tornerò giù: capisco che la traccia probabilmente corre per qualche metro sul più facile versante nord, ma non posso affrontare la sua neve dura, non sono attrezzato per farlo, devo per forza restare sul versante soleggiato e sgombro. Superare questo pendio così ostico mi apre le porte dell'ormai vicina cima, una massiccia croce mi accoglie sullo sfondo di montagne familiari: la loro sfilata mi tranquillizza, dopo i momenti delicati affrontati pochi minuti prima. Probabilmente non era il momento migliore per salire questa cima, però sono ben contento di avercela fatta: il panorama và oltre le mie aspettative, è bellissimo..!! E' una vetta che volevo mettere in saccoccia già da tempo, finora avevo sempre privilegiato la decisamente più facile vetta est con la sua candida Madonnina. Vale sicuramente la pena salire anche quassù, a patto di mettere nello zaino una buona dose di esperienza ed un indispensabile istinto da capra: io ho trovato difficoltà supplementari dovute alla neve dura, ma la mia impressione è che la cima ovest non sia facilmente abbordabile neppure in estate. Dovrò doverosamente verificare: come scusa per tornare quassù è più che buona.... |
Immagini totali: 32 | Ultimo aggiornamento: 06/03/12 7.47 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |