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Domenica 27 Giugno 2010. Mi serve una vetta veloce da salire, devo tassativamente essere a casa alle 10. Parto prestissimo.
Torno alla montagna: il cammino ricomincia qui, alla conca di Mezzeno. Alle 5.45 riannodo il filo, spezzato 45 giorni fa.
Avevo già dedicato parole e immagini al laghetto del Pietra Quadra, servizio a cui vi rimando per sapere come raggiungerlo.
E proprio dal bellissimo laghetto prendo il sentierino che verso destra si avventura nel selvaggio vallone che porta alla cima.
Sale lungamente di traverso fino ad arrivare alla base del ripidissimo pendio finale. I tornantini sono decisi e secchi. Il terreno scivoloso.
Quando ormai sembra di toccare il ripetitore di vetta ecco che la traccia sterza all'improvviso a destra e meno pendente raggiunge un vicino colletto.
Poco sopra si incontra un altare con la candida statuetta di una piccola Madonna. Sono salito anche per lei, ho una preghiera da rivolgerle:
" Sancta Maria, ora pro nobis....Nunc et in hora mortis nostrae. Amen." E' un pensiero, una lacrima bagnata dal sorriso.
Poi mi accosto silenzioso al suo sguardo profondo, che spazia sulle poche montagne che le nuvole del mattino lasciano intravedere.
Appena sopra raggiungo la vetta più orientale del Pietra Quadra, di solito molto generoso di bei panorami.
Ma oggi il tempo scappa via veloce dalle mani, non posso aspettare che le nubi si dissolvano: devo già scendere.
Tornato al parcheggio di Mezzeno mi imbatto nella folla delle 8.30 che comincia la propria giornata di cammino.
Il mio lo dedico ad un'anima speciale, mia madre: una crisalide di dolore che la mattina del 19 Giugno si è trasformata in una sfolgorante stella.
Ora brilla purissima in Paradiso accanto a quella di mio papà.
( Scusate la malinconia del testo....Ma il volto era bagnato. Non era pioggia, non era sudore, non era rugiada....)
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Immagini totali: 19 | Ultimo aggiornamento: 29/06/10 21.23 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |