Up MONTE PEGHEROLO

Lunedì 11 Luglio 2011.

Oggi io e Fausto tentiamo il colpaccio: salire il Pegherolo, dalla cresta est. Il cartello a Valleve tace le difficoltà: sarà molto più dura di quanto immaginavamo..!! Direttamente dalla provinciale imbocchiamo il sentierino: sale molto ripido ma senza difficoltà nel bosco della valle Valenzana. Le cose si complicano quando usciamo sui pascoli alti, gli occhi vorrebbero ammirare le belle pareti sovrastanti, ma sono troppo impegnati a cercare i bolli rossi che ci hanno guidato fin quì. Risalito per un po' un canaletto secco, arriviamo nella parte alta: il vallone si apre, la pendenza aumenta a dismisura e i già labili bolli spariscono all'improvviso. Per fortuna la forcella che dobbiamo raggiungere si staglia alta davanti a noi: tenendoci piuttosto sulla destra, ci arriviamo con molto istinto e con molta fatica. Ci dirigiamo a destra più o meno sul filo di cresta e superato un piccolo colle, risaliamo un gobbone di erba e roccette alquanto ripido e impegnativo: metto alla frusta istinto e intuito, non c'è uno straccio di traccia che indichi la strada. Dietro un'ultima costoletta erbosa dell'impervio crinale appare la catena del canalino attrezzato. A prima vista sembra fattibile: parto per primo, alquanto ottimista, ma la catena è fissata molto in alto, dondola senza far capire da che parte si sale, gli appigli scarseggiano. Solo dopo qualche tentativo riesco finalmente a superare il primo saltino: Fausto mi ha visto in difficoltà e non se la sente di seguirmi, aspetterà lì. Salgo a mani libere ancora qualche metro, poi mi rendo conto che devo affrontare un breve ed esposto traverso verso destra: ci sono due chiodi malridotti, della catena nessuna traccia! Il primo tentativo fallisce, tentenno, poi riesco a passare e mi imbatto di nuovo nella catena: scende da un ripidissimo canalino che poco sopra diventa totalmente erboso. Lo risalgo usando le mani come artigli, la pendenza è micidiale: sfioro con la mano e poi col piede una bella vipera che precipitosamente scappa nella sua tana! E chi se l'aspettava un incontro del genere a 50 metri dalla vetta..!! Pochi secondi e tocco la grande croce: che tremarella ragazzi, non pensavo fosse così difficile..E inviperito..!! Qualche anno fà ho salito l'impegnativa Presolana: mi aveva spaventato, ma non tanto quanto il Pegherolo! Quì si và oltre..!! I panorami sono bellissimi, mi sforzo di apprezzarli a dovere, però ho la poco piacevole sensazione di essere sul filo di un rasoio: il pensiero corre al fatto che devo tornare giù, uno sbaglio quassù potrebbe costare molto caro! Faccio ricorso a tutta la concentrazione di cui dispongo e non senza difficoltà raggiungo di nuovo Fausto: è andata, posso tirare il fiato..!! Proseguiamo l'escursione puntando alla dirimpettaia "Quota 2291": ci spariamo di nuovo sulle pendenze belle toste del crinale, ma a me a questo punto sembrano nient'altro che una passeggiata..!! Ed eccoci raggiungere il vicino Monte Secco, finalmente riesco a rilassarmi totalmente e ammiro i bei panorami di quassù, compreso il Pegherolo: assume tutto un altro significato ora, lo guardo con profondo rispetto. Non ci resta che scendere a Valleve: prendiamo la strada del Monte Colle, luogo dal sempre magnifico panorama, e imbocchiamo il sentiero 117. Scopriamo che si tratta di una bella mulattiera quasi totalmente immersa nel bosco: 600 metri di dislivello più in basso sbuchiamo su una sterrata e prendiamo a sinistra per Valleve. Potrebbe essere un cammino noioso e invece ci imbattiamo in Valrobà, frazioncina sconosciuta e fioritissima: sono solo quattro case, ma che bello..!! Duecento metri oltre rieccoci a Valleve: ci rendiamo conto di aver fatto un gran bel giro ad anello, sicuramente non alla portata di tutti. Penso al Pegherolo e commento con Fausto sul fatto che se fossimo a Lecco forse lassù non ci sarebbe una catena malsana, ma una vera ferrata: in fondo per superare il tratto più difficile basterebbero una scaletta e qualche piolo, oppure qualche fune degna di questo nome. Ma anche prima non si scherza, la salita nel suo insieme non è per nulla facile. Attenzione, ripeto, attenzione: si scrive Pegherolo, si legge " Riservato ad Escursionisti Estremamente Esperti..!!" ...Bene accette anche leggere inclinazioni alpinistiche! Sono sincero: sono contento di aver salito il Pegherolo...Ma ancor di più di aver portato a casa la pelle.... (Forse esagero...Forse il dolomitico Pegherolo non è poi così severo...Forse la tremarella è ancora in circolo nelle mie vene...)


01 Grazie...
02 Ovvero E.E.E....Escursionisti Estremamente Esperti..!!
03 Valle Valenzana
04 A.A.A....Cercasi bolli..!!
05 Bastioni del Pegherolo
06 Testata della Valle Valenzana. Puntare dritto alla bocchetta....O quasi!
07 Tenere un po' la destra....Tenere la testa bassa....Tira..!!!
08 Il Pegherolo.
09 Finalmente la bocchetta..!!
10 Adesso non si scherza più..!! Sarà molto dura..!!
11 E dopo un bel po' di tremarella eccomi alla croce...
12 Ce l'ho fatta...Ma che paura..!!
13 Panorama verso le Retiche.
14 Panorama Ovest...
15 Panorama Sud. E adesso scendo....
16 E' andata..!! Ecco le prossime mete...
17 Il Pegherolo da quota 2291...Ma il sasso dice 2293!
18 Il Pegherolo.
19 Approssimativamente, itineraio di salita. Nero difficile. Rosso difficilissimo!
20 Vetta del Pegherolo....
21 Difficilissimo....
22 Stelle Alpine....
23 Vetta del Monte Secco.
24 Panorama verso Piazzatorre.
25 Panorama verso Foppolo.
26 Zoom sulla partenza. Il parco giochi di Valleve.
27 Panorama dal Passo di Monte Colle.
28 Monte Colle
29 Scendendo alla...
30 Baita Croce di Monte Colle.
31 La Baita del Monte Colle...
32 La Croce del Monte Colle.
33 Scorcio verso il Pizzo Badile. E adesso si scende sul 117 verso....
34 Scendendo dal 117. Baita Le Rai.
35 Sbuchiamo tra i fiori....
36 E il Mulino....
37 Capolavoro...!!
38 Stupendo angolo di Valrobà.
39 Fontana di Valrobà
40 Rieccoci a Valleve
41 Doppia fontana al parco giochi....
42 Con curiosa storia.
43 Valleve
44 Valleve.

Immagini totali: 44 | Ultimo aggiornamento: 14/07/11 18.57 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto