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Giovedi 31 Marzo.
Oggi vado con mio cognato alla scoperta di un angolo della Valserina inedito per tutti e due: il Monte Gioco. Partiamo dalla piazzetta di Lepreno, frazione di Serina.
Decidiamo di compiere un bel giro ad anello che si arricchirà strada facendo di interessanti variazioni sul tema.
Saliamo la stradina a destra della banca per cento metri: a destra dello slargo finale inizia la nostra mulattiera.
Parte via bella piatta in mezzo ai prati e continua sempre molto dolcemente tra cascine, boschi e scorci panoramici sulla valle.
Arriviamo così dopo mezzoretta a incrociare il sentiero che sale da Corone, altra frazione di Serina, e già che siamo lì gli scarponi decidono di portarci a visitare il paesino: che bello!
Siamo su un soleggiato e ameno poggio prativo non ancora rovinato dalle massicce speculazioni edilizie del fondovalle: davvero una bella sorpresa!
Suggestiva la viuzza del centro storico e alquanto arioso il panorama che da quassù, nonostante la fastidiosa foschia, domina ampiamente l'intera vallata.
A questa prima piacevolissima variante se ne aggiunge una seconda quando, dopo essere tornati sui nostri passi, affrontiamo la ripida salita allo Zucchin: raggiunta la piccola vetta ci accorgiamo di una baita posizionata in lontananza davanti a noi, nel bel mezzo del vallone che scende dalla vetta del Monte Gioco.
Gli scarponi abbandonano così il sentiero principale che corre in cresta e si incamminano su quello che porta alla baita: non è segnalato ma il percorso è facilmente intuibile.
Anche questa scelta si rivela particolarmente felice: la cascina è letteralmente circondata da imponenti esemplari di faggio che sembrano dar vita ad un maestoso girotondo!
Quassù ci tornerò sicuramente in autunno, ne ho la certezza quando saliamo il ripidissimo pratone alle spalle della baita: lo scorcio verso l'Arera è di quelli da immortalare con i boschi ottobrini.
Il nostro istinto di fungaioli ci aiuta non poco nello scovare un sentierino che, tagliando di traverso pratone e successiva faggeta, ci traghetta di nuovo in cresta ormai in vista della vetta.
Finalmente scorgiamo la vicina croce finora rimasta nascosta, cinque minuti e la raggiungiamo: la foschia ci mette un bell'impegno ma non può comunque cancellare del tutto il panorama.
Quello che ci è concesso vedere ci fa capire al volo che questa modesta cima offre una visuale di primissimo ordine, da gustarsi per bene in una giornata superlimpida.
Ci torneremo, eccome: Monte Gioco, te lo meriti!
Proseguiamo il giro scendendo il crinale in direzione Forcella di Spettino, nostra prossima meta.
Il sentiero, pur non difficile, attraversa pendii molto scoscesi perdendo velocemente quota: attenzione, vietato distrarsi.
Dopo aver attraversato un capanno di caccia si arriva in breve alla forcella: scendiamo la strada asfaltata fino al secondo tornante e quì tiriamo dritto passando fra le due case.
Incontriamo alcune bellissime cavalle e proseguiamo in leggera discesa sulla sterrata che trecento metri più avanti si trasforma in sentiero.
Con un bel percorso quasi pianeggiante nel bosco raggiungiamo una stradina cementata, che appena sopra scavalca il crinale nei pressi di una piccola cappelleta.
Siamo arrivati sulla sterrata che ci riporterà a Lepreno. La avevamo adocchiata dalla vetta del Monte Gioco e ci era sembrata una stradina pianeggiante dentro un ambiente brullo.
Si rivela invece un tracciato molto sinuoso che alterna tratti ombreggiati ad altri dove la visuale corre sulle scoscese e tormentate vallate che formano questo versante della montagna.
Non ce l'aspettavamo così questo tratto e ne restiamo piacevolmente colpiti. Così come inaspettata è la lunghezza della stradina: non finisce più!
Sembrava decisamente più corta e invece ne facciamo un bel po' di passi, prima che sempre più numerose baite ci facciano capire di essere ormai prossimi a chiudere l'anello.
Lo facciamo sbucando quasi all'improvviso nei pressi della chiesa di Lepreno: la prossima volta lo girerò con più calma, forse anche quì potrei scovare qualche bell'angolino.
Non eravamo mai stati in vita nostra da queste parti, l'escursione ci è piaciuta parecchio: abbiamo già programmato di concederci il bis.
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Immagini totali: 51 | Ultimo aggiornamento: 04/04/11 22.15 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |