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Mercoledì 29 Settembre 2010. Piero disse: " Andiamo sul Mincucco?". Risposta: " Urka...Al volo..!!" Ecco così che dopo 6 giorni mi fiondo di nuovo su questa pacifica e bellissima escursione. Il Mincucco non conosce Piero, glielo vado a presentare. Ne ero rimasto entusiasta, non pensavo potesse superarsi: il Mincucco è in gran spolvero....Di piccola neve sulle vette intorno, di camosci a non finire sulla pelle erbosa dei propri fianchi. Piero e io ne vediamo a decine, bellissimi..!! E pensare che siamo partiti tardi, alle 11..!! Rispetto alla precedente escursione, cui rimando per le note tecniche, noto anche il comportamento inaspettato delle marmotte: ne incrociamo anche più di una settimana fa, ma non si degnano di cacciare nemmeno un fischio...Proprio neanche uno..! Mah...Forse sono rintronate dal preletargo. L'escursione scorre via tranquillissima, regalandoci panorami e vedute mozzafiato che sorprendono anche Piero: Valletto e Monte Cavallo diventano le montagne preferite del suo orizzonte. Saturi di bellezza e buonumore mettiamo la prima e torniamo alla macchina, ma lentamente. Siamo fortunati spettatori di un bellissimo attimo di autunno, non ci passa neanche lontanamente dalla testa di scalare marcia: indietro adagio. Siamo omini di sassi piatti su un prato, siamo ombre severe e ombre giocose di roccia gialla. Siamo piccoli esploratori e ci concediamo una visitina al Monte Foppa, assolutamente inedito per tutti e due: appena due passi oltre il sentiero, passi spesi bene. Risbuchiamo sui Piani dell'Avaro, il confine tra pomeriggio e sera è labile: lo ammiriamo sulle rive dei suoi laghetti. A volte possono mancare le parole.... PICCOLA APPENDICE: Anche i cartelli sono senza parole: lungo tutto il tragitto non esiste una sola indicazione per raggiungere il Mincucco. |
Immagini totali: 52 | Ultimo aggiornamento: 01/10/10 17.54 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |