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Sabato 5 Settembre 2009.
Escursione "massaggiante" in quel di Roncobello.
Parto da Costa Inferiore. Il sentiero CAI 235 mi porta in un istante sulla bella pista di fondo, fatta tante volte con gli sci ai piedi, che mi svela il suo volto estivo.
Tranquilla e pianeggiante, mi conduce verso destra all'inizio del sentiero per il Menna.
Salendo nel bosco, faccio una piccola deviazione per visitare la suggestiva zona della Corna Buca e poi raggiungo la Baita dello Zoppo, da poco rifatta.
Il sentiero alterna tratti stile mulattiera con altri dove bisogna impegnarsi per non perdere la traccia.
Attenzione: in autunno, cadute le foglie, soltanto l'intuito può permetterci di proseguire.
Alla baita una Madonnina mi indica la strada giusta e riesco così a portarmi nell'ampio Vallone che sale tra i contrafforti del Menna.
Eccolo qui il tratto massaggiante: la vegetazione si allarga sul sentiero fin quasi a soffocarlo.
Spesso ci si deve intrufolare tra arbusti che, se presi allegramente, regalano piccole frustate.
Soltanto i larici si distinguono: i loro flessuosi rami dispensano carezze.
Dopo un numero imprecisato di tornantini arrivo finalmente al passo. Fedele al filo di cresta, mi godo la lunga salita che porta diretta alla vetta.
Ci arrivo tra buchi di roccia e profondissimi canaloni che graffiano paurosamente il versante nord. Li sfioro con prudenza e tocco la cima.
La Croce sembra esibirsi in un passo di danza. Illusione: è solo sgangherata. Eppure resiste!
Forse l'aiutano i bei panorami che si aprono in ogni direzione. Oggi si vedono pure Monte Rosa e Cervino!
Ma a colpirmi e stato un fiorellino: nei vastissimi pascoli della zona ne spuntano migliaia!
Fiorellino bianco e peloso. Il tuo nome è Stella Alpina. Bellissima Edelweiss: la tua casa è il Pizzo Menna. |
Immagini totali: 25 | Ultimo aggiornamento: 10/09/09 21.38 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |