Up RONCALLI - MADONNINA DEI CANTI

Giovedì 3 Maggio 2012. Amabile Valtaleggio: mi allaccio gli scarponi, totalmente ignaro dello stupendo regalo che mi sta per fare. Messa a cuccia la macchina, mi avvio sulla sterrata che si stacca a destra poco oltre il Ponte della Lavina (direzione Peghera): un chiaro cartello indicatore mi informa su luoghi e tempi, non mi aspettavo che questo itinerario fosse bollato. Gli scarponi si avviano docili nel bosco, tirano dritto ad un bivio, sbucano in breve nei prati di Roncalli e quì si impiantano: la fotocamera proclama continui stop, panorama e spunti non mancano. Sono partito tardi, la avverto che voglio arrivare ai Canti e tornar giù prima dei preannunciati temporali pomeridiani, non la lascerò tergiversare. Sfilo davanti una cappelletta e rientro nel bosco, ritrovandomi a passare in una piccola e bella pineta di rimboschimento che propone qualche metro pianeggiante, poi un paio di tornantini annunciano un deciso cambio di pendenza della sterrata: salgo in una zona in via di disboscamento in località Teggia e uno strappo decisamente cattivello mi porta al cospetto di una malmessa tribulina, dove vale la pena sostare un attimo per decifrarne la curiosa frase. Giro un costolone che consente di rifiatare ed arrivo ad un bivio, gli scarponi girano a sinistra e prendono a salire con ritmata regolarità duecento metri di disvlivello costituiti da una serie di curvoni e tornantoni che non scendono mai su pendenze banali, ma per mia fortuna non sconfinano neppure in quelle crudeli, seppur siano presenti ripidi tratti cementati. Un'ampia curva pianeggiante con adiacente capanno preannuncia l'imminente sfociare in un vasto prato panoramico, la fotocamera riprende a macinare foto e con ritmo tranquillo mi porto nei pressi di una stagno. Due ciliegi attirano la mia attenzione, raggiungo il loro lieve dosso e vengo centrato in pieno e senza anestesia da una ceffone che mi blocca il respiro, gli occhi si spalancano increduli: davanti a me si stende Piazzoli, verdissimo angolo di paradiso ricamato da cascine e ciliegi fioriti..!! E la prima volta che la montagna mi fa questo stupendo regalo primaverile, dal pacco dono salta fuori anche un bellissimo lariceto: stavolta sono io a dire stop, mi godo questo magnifico spettacolo girovagando per un'ora senza meta precisa, solo la curiosità a muovere i passi. Che bello questo posto, che bello..!! Mannaggia a me, dovevo partire prima, me lo sarei goduto di più: grossi nuvoloni mi lanciano la sfida, è quasi mezzogiorno quando abbandono Piazzoli, il pomeriggio incombe, i temporali pure. Riaggancio la sterrata in cima ai prati, rientro nel bosco e poco sopra trovo il paletto che mi indirizza sulla mulattiera per la Bocca del Grassello: il sentiero, come tutto il percorso fin quì fatto, è ottimamente segnalato da bolli e paletti ben evidenti, un plauso a chi ha provveduto a fornirci questa comodità. Il sentiero è agevole, bello e non faticoso e mi regala l'incontro ravvicinato con due caprioli: dopo venti minuti arrivo senza patemi al valico, non mi resta che prendere a sinistra il sentiero CAI 571 per la vetta dei Canti, altri venti minuti e rivolgo il mio grazie al cospetto della Madonnina. Sempre bello il panorama dai Canti, ma non posso indugiare troppo, scatti fotografici e pausa mensa vanno in sincronia: le nuvole stanno per aprire i rubinetti, mezzoretta di sosta e scappo via a malincuore. L'acquazzone mi accompagna dal Grassello fino a Piazzoli, trovo riparo sotto una tettoia, un camoscio pascola guardingo: aspetto. La mia attesa viene premiata: una stupenda sciabolata di sole illumina per pochi secondi Piazzoli, cascine prati e ciliegi si stagliano radiosi sullo sfondo di montagne e nuvole annerite dal temporale. Questo fugage momento vale da solo l'intera escursione, valeva la pena esserci ed io ero proprio lì, in compagnia di un camoscio: che emozione..!! Uno dei momenti più belli che la montagna mi abbia mai regalato..!! Ma le sorprese non sono finite, sfrutto la pausa asciutta e mi dirigo verso un vicino cascinale, in una zona che la mattina non avevo perlustrato: giro l'angolo della casa e vedo i sederini bianchi di cinque caprioli che spaventatissimi scappano come fulmini nel fitto del bosco, erano solo ad una ventina di metri di distanza..!! E durante il ritorno a Roncalli vengo attratto dall'inconfondibile scrosciare di un torrentello, scoprendo una zona di cascatelle immerse nel bosco: quante belle sorprese oggi..!! Ora che ho scoperto questa zona già mi pregusto le prossime uscite quassù: se l'istinto non mi tradisce spero di beccare Piazzoli nella sua migliore veste autunnale, sono sicuro sia alla pari o ancor più bella di questa primaverile. Ottobre aspettami..!! Amabile Valtaleggio: mi tolgo gli scarponi, totalmente consapevole dello stupendo regalo che mi hai appena fatto...E di quelli che mi farai..!!

01 Il cartello alla partenza della sterrata, chiaro e preciso...
02 Ecco Roncalli...
03 Roncalli...
04 La cappelletta di Roncalli...
05 La Madonna di  Roncalli...
06 Vedeseta...
07 Zoom sul Corno Zuccone...
08 La pineta...
09 La malmessa tribulina di Teggia...
10 Eccomi a Piazzoli, sguardo verso le montagne della Valtaleggio...
11 Bella vista anche sulle Grigne...
12 Percorso ottimamente bollato...
13 Su un dosso troneggiano due ciliegi in fiore...
14 Davanti a me si apre la conca di Piazzoli...
15 Lo splendore di Piazzoli e dei suoi ciliegi in fiore...
16 Nei bellissimi prati di Piazzoli...
17 Il Venturosa...
18 Me ne vado a zonzo nella verdissima conca di Piazzoli...
19 Baita con vista Grigne...
20 Il piccolo stagno di Piazzoli...
21 Ancora uno sguardo alle stupende fioriture dei ciliegi...
22 Panorama da Piazzoli...
23 Ecco lassù la Bocca del Grassello...
24 La parte alta dei prati...
25 Vecchie cascine tra i ciliegi...
26 Arrivano i nuvoloni...Ultimi raggi di sole sul piccolo e stupendo lariceto di Piazzoli...
27 Piazzoli,  piccolo angolo di Paradiso...
28 Abbandono la strerrata, anche il sentiero è bollato a dovere...
29 Sbuco alla Bocca del Grassello...
30 Bocca del Grassello, prendo a sinistra verso i Canti..
31 Zoom sul Sodadura...
32 Zoom su Fuipiano...
33 Ed eccomi sui Canti...
34 La bellissima Madonnina dei Canti...
35 Panorama dai Canti...
36 Quassù è ancora tempo di crocus in fiore...
37 La Valtaleggio...
38 Guardo le Grigne, i nuvoloni non promettono niente di buono...
39 Valtaleggio, i nuvoloni hanno già aperto i rubinetti...
40 Zoom sul Tre Signori...
41 Tra le nuvole spuntano Pizzo del Becco e Diavolo...
42 La preghiera della Madonnina dei Canti...
43 Anche in discesa è facile trovare la strada giusta, ritorno a Piazzoli..
44 Uno sguardo agli ultimi ellebori...
45 Piazzoli, siamo in due ad aspettare che passi il  temporale. Io e...
46 Il camoscio..
47 Ecco un primo spiraglio di sole...
48 Fugace sciabolata di sole su Piazzoli...
49 Piazzoli. Per un attimo il sole illumina il lariceto...
50 Piazzoli. Tra larici e ciliegi...
51 Lo spettacolo è finito. Ricomincia a piovere...Ciao ciao Piazzoli.
52 Cascatelle nel bosco...
53 Piccoli saltini...
54 E belle cascate...
55 La tribulina di Teggia, leggo...O voi che passate per questa via salutateci su Giuseppe e Maria....

Immagini totali: 55 | Ultimo aggiornamento: 12/05/12 18.34 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto