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Sabato 1 Maggio 2010.
All'attenzione di chi si diverte a fare corsettine a piedi.
Da tempo volevo andare a vedere questo perfetto giretto ad anello che trotterella attorno al Monte Bastia su cui cresce Bruntino Alto, frazione di Villa d'Almè.
Cinque minuti di macchina, praticamente gioco in casa. Parcheggio nel prato sottostante la chiesa di San Mauro e mi avvio sulla strada asfaltata, ammirando i bellissimi fiori rossi dell'ippocastano.
In un amen arrivo alla santella del passo, dove parte la stradina che scende nella valle del Giongo. Ma oggi, prima volta in vita mia, giro a sinistra sul sentiero 104.
Mi trovo catapultato su una sterrata che mischia le caratteristiche tipiche della stradina di campagna con l'ambiente e i panorami "montagnini" della valle del Giongo. Questa valle mi stupisce ancora una volta!
Resto sorpreso dalla bellezza di questo primo tratto dell'itinerario: si attraversano orti e frutteti sfiorando caselli e cascine, mentre la visuale si allarga fino a coprire tutta la valle, Canto Alto compreso.
La stradina segue l'andamento dolce e altalenante di questo versante che gradualmente vira a nord: ad un bivio con Crocifisso entra definitivamente in un bel bosco. Ora i fianchi della collina si fanno più ripidi.
Si transita così belli alti sopra Botta di Sedrina e impercettibilmente si curva sul versante ovest, alto pure lui sul fondovalle della Valbrembana. Si apre qualche scorcio grazie alla vegetazione ancora acerba.
Si viaggia nel tipico bosco dei versanti freddi, ma ho calpestato diversi ricci di castagne, amanti di climi comunque tiepidi.
Poi si arriva ad un colletto con enorme palo dell'alta tensione e il bosco cambia totalmente.
Sono sbucato sul versante sud e la vegetazione diventa più lussureggiante e caotica. E' evidente che qui in estate il caldo non scherza.
Superata in discesa una zona dedicata al culto di una Madonnina, arrivo ad un bivio e prendo la stradetta che sale a sinistra con uno strappetto deciso, anche se piuttosto breve. Costeggio un acquedotto.
Arrivato al termine della salita ecco una piccola vigna: il 104 ne lambisce la base, proseguendo a destra e trasformandosi in sentiero.
Bello e insolito questo tratto: in alcuni punti da l'impressione di essere a quote ben più elevate, poi si intrufola in piccoli vigneti curati con passione.
Ma ormai sono spuntate le prime case: si supera un ultimo boschetto di vite ed in pochissimi minuti, transitando sotto un bell'agglomerato di case rustiche, si sbuca sulla strada di San Mauro.
50 metri e sono alla macchina. Gran bel giretto, davvero! Camminata molto rilassante e adatta a tutti, bambini piccoli compresi. Quasi quasi mi vien voglia di rifarlo subito!!
Fino a dieci anni fa, dopo il lavoro, due tre volte la settimana mi divertivo a fare corsettine nei boschi del Parco dei Colli. Quelli di fronte a casa mia, piana di Almè. Poi la schiena ha detto stop.
Facendo questo giro del Monte Bastia, più volte mi sono detto quanto sarebbe bello venirci a correre! A me piacevano molto i saliscendi, questo anello lo trovo bellissimo da questo punto di vista.
Peccato averlo scoperto fuori tempo massimo!
Comunque, anche se per brevità e dislivelli siamo a livello del minimo sindacale ( occhio e croce siamo attorno ai quattro chilometri ), questa camminata finisce in un capitolo ben preciso:
" Piccolissime escursioni da fare almeno una volta nella vita ".
( Purtroppo il meteo non era dei più felici e avevo a disposizione poco tempo. Mi riprometto di fornire a tempo debito una migliore versione autunnale )
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Immagini totali: 18 | Ultimo aggiornamento: 04/05/10 8.27 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |