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Venerdì 2 Aprile 2010.
Giro ad anello che permette di percorrere tutti i crinali che fanno da cornice alla Valle del Giongo, la più grande del Parco dei Colli di Bergamo.
Bruntino Alto. Il sentiero 113, all'inizio una sterrata, parte poco oltre la chiesa di San Mauro.
Restando nel bosco mi inoltro alto sul fondovalle per poi cominciare a salire a varie forcelle: Zappel d'Erba, Forcella di Rua, Forcella di Camblì.
Questo tratto offre pochissimi scorci panoramici e per un tratto, tra le prime due forcelle, ridiventa sterrata. Ma offre comunque una rilassante camminata, le pendenze sono leggere.
E verso la Forcella Camblì mi imbatto a sorpresa in due Carline: non pensavo potessero crescere sulle pendici del Canto Alto, a quota 700 metri! Alla forcella abbandono il 113 e prendo il 220.
Raggiungo in breve il bellissimo nucleo rurale di Al Monte, a scavalco sulla testata della Valle del Giongo: che sia da una parte o dall'altra, da quassù puoi buttare lo sguardo su panorami speciali. Che posto felice!
Poi la ripida mulattiera si spiana e arrivo in poco tempo alla forcella con la cappelletta della Madonna, dove finalmente ammiro lo scenario delle Orobie. Quattro passi ripidi ed è vetta!
L'immensa croce è vestita di lampadine, so già che stasera uscirò sul terrazzo e scatterò due foto. Intanto gioco con lo zoom per catturare da vicino qualche bella vetta lontana.
Cerco di insegnare i loro nomi ad un cagnolino, ma senza successo. Non mi resta che riprendere il giro della valle (sentiero CAI 507) e raggiungere quel posto sempre affascinante che sono i Prati Parini.
Ma stavolta non scendo a Cler, devo tornare a Bruntino: cento metri prima di raggiungere l'agriturismo scollino verso sinistra, in un varco nella siepe.
( Attenzione, non ci sono indicazioni: nel dubbio chiedere all'agriturismo ) Costeggio un piccolo stagno e mi dirigo in piano verso il bosco, fino ad un bivio. Giù a sinistra su un ripido sentierino!
Da qui in avanti tengo sempre la sinistra a vari bivi che incontro: raggiunta la cascina Rua Alta incrocio la nuova gippabile che porta al fondovalle, attraversa il Giongo e risale a Bruntino Alto.
Ma decido di raggiungere il torrente prendendo una scorciatoia: arrivo al Giongo e affronto un tratto all'Indiana Jones, risalendo per un bel tratto il suo corso.
E' l'unico modo di raggiungere una scenografica cascata alta una decina di metri che avevo già visitato durante l'inverno. La missione è davvero finita, risalgo a Bruntino.
Anzi no, la missione continua a casa. Ancora due foto. Arriva la sera e la Croce di vetta ve la voglio mostrare così: come la vedo dal terrazzo di casa mia...( Con un piccolo aiutino dello zoom ). |
Immagini totali: 37 | Ultimo aggiornamento: 03/04/10 18.30 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |