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Lunedì 7 Maggio 2012.
Il cartello del parcheggio di Cantul mica me lo dice che sto per vedere un gioiello delle Orobie, seguo l'indicazione Cornagera e mi avvio su una scalinata che bruscamente si interrompe: proseguo su ripido terreno scivoloso e sbuco subito sul sentiero vero e proprio, trotterello in salita per una quindicina di minuti boscosi, senza grandi scorci panoramici.
Poi il bosco apre il sipario, le torri della Cornagera si stagliano all'improvviso al culmine di un macereto: l'ambiente cambia pelle, le foglie verdi si trasformano in rocce chiare.
Salgo al loro cospetto consapevole di trovarmi in una famosa palestra d'arrampicata, ma quando arrivo a toccare la loro verticalità mi rendo conto che anche un semplice escursionista non può che restarne affascinato, quì il mondo sale dritto verso il cielo..!!
I miei scarponi girano e rigirano intorno a queste torri, la fotocamera trova gli scatti che voleva: dopo mezz'ora mi incammino verso la vetta già ampiamente appagato, che bella la Cornagera!
Riprendo il sentiero alle spalle delle colonne calcaree, faccio solo due o tre passi: davanti a me si apre la fantastica valletta della Cornagera, resto come folgorato..!!
Una valle sospesa tra ghiaioni e pareti, tra guglie e pinnacoli: il sentiero si fa strada tra cespugli e rododendri, sale e scende con visuali che cambiano nello spazio di pochi passi.
Lo scenario si apre e si chiude in continuazione, meandri e vallette si staccano dal solco principale: un affascinante e suggestivo girone dantesco, quanto sarebbe bello giocare a nascondino quassù..!!
Un cartello mi richiama all'ordine indicandomi la deviazione per la vetta, giro a sinistra e qualche facile roccetta mi consente di raggiungere la cresta: con andamento non banale il sentiero porta in pochi minuti alla vetta della Cornagera, con Madonnina e piccola croce.
Scopro così che questa piccola montagna offre anche un bel panorama, che doverosamente non esito ad immortalare: bello salire alla Cornagera, davvero bello..!!
E adesso via verso il Poieto, ridiscendo fino al bivio e prendo il sentiero che passa dal "Buco Carolina": mi affaccio all'inizio del pertugio con la netta sensazione che la montagna stia per inghiottirmi..!!
Incredile questo passaggio, mai avevo visto una cosa del genere: la montagna si spacca in due, il coltello del Creatore l'ha tagliata quei pochi centimetri necessari a consentire il passaggio di una persona. Straordinario e divertentissimo..!! Troppo bello..!!
Piccola e fantastica Cornagera, tormentato giardino di calcare: sul viso mi si stampa un'espressione felice che mi accompagna fin sulla vicina vetta del Poieto, montagna "urbanizzata" ma dispensatrice di un arioso panorama.
Poieto e Cornagera, due mondi totalmente opposti: acqua cheta il primo, allegramente frizzante l'altra.
E proprio quest'ultima fila dritta dritta nella mia personale Top Ten delle dieci piccole vette più belle delle Orobie: sento odor di podio, la stralunata valletta che custodisce è un gioiello naturale di prima categoria..!!
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Immagini totali: 61 | Ultimo aggiornamento: 18/05/12 20.58 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |