Sabato 7 Novembre 2009. Di solito gli giro attorno e poi risalgo la Valbrembana. Stavolta 5 piccoli esploratori e mezzo ( il sottoscritto, Elena e Claudio + Birba, Piero, Luca....che tanto piccolo non è! ) si ritrovano per fare il solletico al lungo ditone che il Canto Alto manda verso Ovest. Giusto giusto per "brinare " quelli di Sedrina. Ritrovo a Cler, frazioncina quasi presepio delle sue alture. Sabato, giorno insolito per i PierOrobici, incastonato tra le piogge di ieri e quelle di domani: speranze di sole spingono i nostri scarponi sempre più su, fino alla soglia dell'agriturismo dei Prati Parini. Ecco che i panorami si aprono all'ammirazione di Elena, Claudio e Luca, tutti alla prima esperienza sul Canto: cominciano a scappare dalla bocca i primi commenti, baciati da un sorriso. Ma pure io e uno spericolato Piero ci gustiamo le belle vedute, pur essendo già "veterani" del posto. Un'occhiata di sole in più sarebbe molto gradita, invece si alza qualche colpo di vento freddo! Per fortuna possiamo contare su Luca: un metro e ottantacinque + IVA, in grado di fermare anche folate da 120-130 all'ora! Non ne abusiamo e ricorriamo alle vecchie maniere: cammina che ti passa. E allora via! La lunga, dolce e panoramica traversata verso la meta corre a cavallo dello spartiacque. Un po' di qua, un po' di là. Una cascina, a sorpresa, ci regala spunti dei bei tempi che furono: una signora impegnata col bucato all'aperto, orti ben curati (la mia passione) e un ampio recinto con conigli in tane "fai da te". Il mondo moderno si stende ai nostri piedi, quassù si va ad un ritmo diverso. Noi riprendiamo il nostro, che significa: qualche passo...Una foto, una risata. Altri quattro passi...Due risate, nuova foto. Non c'è niente da fare!...Ogni occasione è buona per fare battute! Entriamo nel tratto più boscoso del percorso: inaspettate le castagne!! Nessuno si azzarda più a mettersi appena dietro Piero: all'improvviso si inchioda e le raccoglie! E' un attimo e lo tamponi! Finalmente sbuchiamo al cospetto del Canto Alto, finora invisibile, annunciato da una Cappelletta. Rifugio sicuro di una Madonna che protegge variopinti uccellini. Qui ci vuole una foto, bisogna impegnarsi: Piero ricorre ad uno dei suoi trucchi. Il sole ci dimostra più amicizia, ogni tanto bersaglia noi e i boschi vicini: carezze di calore che rendono ancora più belli i colori degli alberi. Ed è subito Canto Alto, altissima Croce dai panorami grandiosi. Il sole sta ancora lottando con le nuvole: sulla pianura si anima un gioco di contrasti indescrivibile! Che scenografia! Da premio Oscar!! Partono raffiche di foto e anche verso le Orobie lo spettacolo è bellissimo! Cambia solo colore: lì vince il bianco. Neve allo stato puro!! Oltre agli occhi...Perchè non saziare anche lo stomaco? Non capita tutti i giorni di poterlo fare appollaiati su panorami così! Vorremmo aspettare Fulvio, salito da un altro versante, che dovrebbe raggiungerci a breve. Ma ormai le bocche hanno già adocchiato i panini: cominciamo a smaltirli ecologicamente. Al momento del dolcetto, dai boschi arriva la sua voce: un attimo di attesa e....Bingo! Eccolo in vetta: adesso i piccoli esploratori sono sei e mezzo. Più Teddy = 7. Per l'acrobatico cagnolino c'è una sorpresa: corro a prendere una manciata di neve all'ingresso dalla cappella sotterranea. Una bella palla di neve e per lui è festa grande! Ma è festa anche per noi! Siamo talmente contenti e allegri che sembriamo bambini della specie più birichina che esista! Che risate! Ci scappano foto "compromettenti". Ognuno fa la sua parte. Spero che chi era con me abbia il coraggio di pubblicarle! Accidenti!!! Per me si è fatto tardi! A casa ho delle commissioni da sbrigare: avevo avvisato Piero che sarei sceso presto. E' arrivato il momento. Ciao ragazzi, io scendo. Ciao. Mi allontano velocemente dalla "Montagna di Bergamo". Una montagna piccola. Quasi tascabile. In bergamasco: Ol Cat. ( Mitico Piero, questa la devo raccontare! Guarda la targa sul basamento e....Sue parole testuali: "Ah..Ma è alto 1146 metri?..Ma non era alto 1200??...Lo hanno abbassato?? ") Raggiungo di nuovo la cappelletta con la Madonna. E allora....Dai che mi giro ancora una volta a guardarlo, che poi antro nel bosco e non lo vedo più! La compagnia è ancora lassù, ma non li vedo. Staranno ridendo o fotografando? Non ho avuto bisogno di chiedere ai tre "debuttanti" cosa ne pensassero del Canto Alto: le risposte sono uscite spontanee e felici. E anche i loro occhi raccontavano belle emozioni. Le mie sono racchiuse in un ciuffettino di semplici parole: OL CAT, piccola e splendida "Signora Montagna". Rigorosamente in maiuscolo.