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CANALINO DEI SASSI - CANCERVO E VENTUROSA Mercoledì, 20 Maggio 2009. Tra le possibili vie per salire al Cancervo, il Canalino dei Sassi è la più breve e secondo il mio parere la più bella in assoluto. Ma te la fa pagare cara. Parte abbastanza calmo, ma appena giri l'angolo ti castiga con un interminabile serie di ripidi tornantini in pieno sole. Dall'alto sorveglia un grande e isolato faggio a strapiombo sulle rocce. Sembra impossibile che tra le tormentate guglie sopra di noi possa snodarsi un sentiero. Invece, dopo un breve traverso, si apre un canale erboso molto stretto, culla di un sentierino che letteralmente è una scala santa. Molto più che ripido!! E' il mitico Canalino dei Sassi. Un mare di sassi che caratterizzano l'ultimissimo tratto di salita. Una piccola Madonnina ci avverte che la penitenza è finita. Anzi! A sorpresa si apre un mondo insospettabile, un altopiano fatto di conche frastagliate, prati e faggete rigogliose. Il sentiero lo attraversa a mezza costa con un lunghissimo traverso appena appena ondulato. Splendida ricompensa che ci porta dritti alla Baita dei Volontari del Soccorso di San Giovanni Bianco. Il giro tradizionale prevede poi di salire al Cancervo, scendere al passo di Grialeggio e conquistare il Venturosa. Altra panoramica cavalcata a cui non mi sono sottratto nonostante il panorama velato dall'afa. Per fare pausa mensa ho scelto di scendere alla semi-sconosciuta Baita Caduta. Bel balcone sulla Valtaleggio ad un tiro di schioppo dalla ben più famosa Baita del Giacom. Fama più che meritata. Uno dei più appaganti belvedere della valle! Tornato al passo di Grialeggio ho preso la mulattiera che scende alla Baita della Vecchia. Impressionante la devastazione causata dalla valanga scesa appena prima della baita! Il bosco è stato letteralmente sventrato!! Una scia di alberi ribaltati e spezzati che scende parecchio verso il basso. A ben guardare la strada verso Cespedosio non è lontanissima da dove si è fermata! Ho preso il sentierino che tira giù dritto e l'ho raggiunta. Un bel pezzo di strada asfaltata mi ha riportato alla macchina. Ma non fa niente, il panorama è bello anche da lì. Quest'inverno salendo a Cespedosio avevo notato la grande valanga scesa dal Cancervo. Ma scendere dal Grialeggio e vedere di colpo il bosco scomparire......Impressionante!! Oltretutto il sentiero scende per un bel pezzo proprio lungo la striscia devastata dalla valanga e si è dovuti intervenire alla grande con la motosega per liberarlo! Si è creato un canale cui bisognerà prestare molta attenzione negli anni a venire. Pensare che erano solo fiocchi di neve!! |
Immagini totali: 48 | Ultimo aggiornamento: 2009.05.22 23:56:57 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |