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Dopo i temporali della notte con neve fin verso i 2200-2500 ed il caldo della settimana appena trascorsa, lasciamo ancora una volta gli sci in garage e ci spariamo un giro in media valle.
Oggi sono con i “soliti” Paolo e Tino e l’idea è di fare un giro ad anello bello lungo e panoramico. La scelta ricade sulla Valle Taleggio; partenza dalla strada per Capo Foppa e salita dall’agrosilvo pastorale ai Piani di Artavaggio. Da qui via verso lo Zuccone Campelli che raggiungiamo senza problemi con un tempo splendido. Ammirato il panorama ritorniamo nella piana dove passa il 101 e ci dirigiamo verso la Cornetta. Tagliamo i prati a vista e scopriamo angoli suggestivi e meravigliosi! È incredibile come le nostre Orobie ci sappiano stupire con scorci incredibili in zone che credevamo di conoscere alla perfezione.
Passati sotto gli imponenti contrafforti della Cornetta troviamo il passaggio per accedere al prato finale, ed in breve, raggiungiamo la cima di questa modesta, ma spettacole e poco frequentata montagna.
Ritorniamo sui nostri passi e, sempre seguendo labili tracce, ci dirigiamo alla terza cima di giornata…la cima di Piazzo. Il cielo inizia a scurirsi, ma non ci preoccupiamo troppo e scendiamo rapidi al rifugio Nicola dove ci fermiamo un momento per mangiarci i panini e berci un’ottima birra artigianale!
Si riparte belli carichi e velocemente arriviamo in vetta al Sodadura, scendiamo dal versante opposto, traversiamo alla Bocchetta di Regadur mentre la nebbia ci assale e risaliamo i ripidi pendii fino all’Aralalata e, da qui, in breve al Baciamorti. Non ci resta che scendere la lunga cresta fino al passo dove Tino prova a proporre la salita al Venturosa che però, visto il cielo sempre più minaccioso, viene scartata.
Scendiamo così rapidi a Capo Foppa e quindi rientriamo alla macchina mentre alcune leggere goccioline ci bagnano la faccia sudata…
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