Up Ferie2012

Dolomiti 2012...
Le Dolomiti, spesso se ne sente parlare molto bene e pare che siano un posto meraviglioso che però io non ho mai avuto occasione di conoscere. Così quest'anno lancio l'idea di passare qualche giorno su questi monti. Alla fine ci si trova in 8; io, Claudia, Mattia, Don Mauro, Luca, Martina, Andrea ed Elisa e troviamo un albergo a Selva di Valgardena che ci farà da "campobase" tra una salita e l'altra. Partenza da Almè lunedì 6 agosto. Dopo il viaggio lasciamo l'auto a Selva e, con il bus, raggiungiamo il Passo Pordoi da dove saliamo in funivia al Sass Pordoi e, da qui, a piedi al Piz Boè. Si prosegue poi verso l'omonimo rifugio e poi la traversata del gruppo del Sella fino al Passo gardena da dove, sempre con il bus, torneremo alle macchine e quindi all'albergo dove sauna e idromassaggio ci aspettano...olè! le ferie non potevano iniziare meglio!

Secondo giorno, dopo un’abbondante colazione, si sale in funivia a Col Raiser e poi, a piedi sulla cima più alta delle Odle: il Sass Rigais. Salita dalla ferrata Est e discesa dalla sud; belle e non troppo impegnative anche se alcuni passaggi risultano un po’ esposti. Scendiamo poi a piedi passando dal rifugio Firenze dove, il panorama sulle Odle, è davvero paradisiaco!!

Mercoledì 08 agosto è il gran giorno della salita alla Regina delle Dolomiti…la Marmolada. Si sale in bidonvia dal passo Fedaia al Pian dei Fiacconi e poi su per roccioni fino all’attacco del ghiacciaio. Questo è piuttosto secco e ricco di crepacci ed i ponti di neve, in alcuni punti, piuttosto poco affidabili. Al termine del ghiacciaio ci aspetta la ferrata che porta sul tratto finale di salita, ma prima, una sgradita sorpresa… il ritiro del ghiaccio ha fatto emergere una paretina di roccia poco solida di circa una decina di metri che precede, appunto l’attacco della ferrata. Così saliamo facendo sicura con un chiodo messo nel ghiaccio e, superata la ferrata ed il tratto di ghiaccio finale, raggiungiamo i 3343m della Punta Penia. Dopo una brevissima pausa si riparte per la discesa dovendo fare una doppia sulla paretina e stando molto attenti ai ponti sui crepacci. Una volta ritornati al Fedaia ci possiamo godere la soddisfazione di questa bellissima salita.

Il quarto giorno lo dedichiamo alla commemorazione degli Alpini sul Piccolo Lagazuoi. Percorriamo infatti la Cengia Martini e tutta la galleria scavata all’interno della montagna, poche parole e tanta emozione nel vedere il lavoro e le condizioni di vita degli Alpini….

Venerdì 10 è il turno del Sassopiatto. Partiamo dal Passo Sella fino al rifugio Demetz (cabinovia) e da qui eseguiamo il periplo passando dal rifugio Vicenza e dal rifugio Sassopiatto. Da qui io, Andrea ed Elisa raggiungiamo anche la vetta del Sassopiatto dove le pareti vertiginose della Sassolungo si manifestano in tutta la loro bellezza. Rifornati al rifugio sassopiatto seguiamo il tranquillo sentiero fino a ritornare al Sella dove, appena entrati in auto, ci raggiunge un temporale… L’ultimo giorno, optiamo per una via ferrata dedicata a Sandro Pertini che qui, in Vallelunga, ha trascorso diverse estati. Salita per nulla banale ed esposta, ma davvero molto molto divertente. Dopo due orette e mezza circa di ferrata raggiungiamo il rifugio Stenia dove, dopo il meritato relax, torniamo nella vallelunga per l’ultima messa di questa splendida vacanza e per riprendere la via di casa. Adesso, dopo sei giorni passati in un “paradiso terrestre” posso solo confermare che davvero le Dolomiti sono un posto meraviglioso. Naturalmente la bellezza di questa vacanza non sarebbe stata la stessa senza l’ottima compagnia di tutti gli amici con i quali abbiamo condiviso gioie e fatiche…

 

Giovedì 16 agosto, dopo una settimana di assenza dalle scene orobiche, si ritorna alla base che però è assediata dal gran caldo. Così, ritornato dal lavoro e non sopportando più la temperatura infernale sento Claudia e si decide di partire per un tramonto in quota. Si aggrega poi anche Andrea e così componiamo in due minuti un bel trio. Arriviamo ai Piani dell'Avaro verso le 18.00 e poi su per la normale (a parte una deviazione sugli sfasciumi sotto la cima) fino alla vetta del Valletto dove l'aria è tutt'altro che calda e si sta che è una meraviglia! Rimaniamo in vetta più di un'ora e una volta sceso il buio ritorniamo ai Piani da dove torneremo, nostro malgrado, alla calura della Pedemontana...

 

Sabato 18 agosto 2012 - Carona - Lago del Becco - P.zo Becco - P.so d'Aviasco - M.te dei Frati - M.te Valrossa - M.te Cabianca - Lago dei Curiosi - P.so Portula - M.te Madonnino - Laghi del Poris - Rif. Calvi - Carona Oggi ho proprio voglia di godermi le montagne della nostra valle e così, visto che è saltato un programma inizialmente previsto, mi concedo un giro in solitaria Le previsioni parlano di giornata a rischio nebbia e così, per anticiparla, partenza alle 6.15 da Carona paese e salita verso il rif. Laghi Gemelli, al lago Marcio devio per il Lago del Becco e da qui risalgo la prima cima di giornata; il Pizzo del Becco. Poco prima delle 9.00 sono in vetta con un cielo limpido e una temperatura spaziale! Mi raggiungono altri due camminatori che poi mi faranno compagnia per gran parte del giro. Proseguo verso il passo d'Aviasco e, sotto le cime dei Corni di Sardegnana e del Torretta, mi percorre l'idea di salire su queste due belle cime, ma poi desisto! Dal passo si sale poi al m.te dei Frati, Valrossa e Cabianca. Le nebbie restano basse e concentrate in Valseriana... proseguo lungo la cresta fino all'intaglio da dove, per sfasciumi e ravanate raggiungo il Lago dei Curiosi. È ora di pranzo e c'è chi ne approfitta per un tuffo rinfrescante. Dopo il panino decido di proseguire verso il Portula e quindi al Madonnino, mentre salgo vedo in lontananza i Laghi del Poris e decido che saranno la mia prossima meta. Così, dopo aver salutato la Madonnina in vetta al Madonnino scendo e mi dirigo ai Laghi dove non mi trattengo e mi faccio un bel bagnetto che mi rigenera e non mi fa più sentire i circa 2200m di dislivello fatti e mi concedo un po' di relax nel silenzio assoluto e poi giù verso il Calvi dove di gente ce ne un bel po'. Da qui in breve (più o meno) ritorno alla macchina e quindi a casa, ma non prima di una bella "birra speciale" dallo Yuri! Un giro lungo, ma veramente bello e selvaggio, basti pensare che ho visto stambecchi, camosci, aquila, marmotte e, i soci di gita, anche un bel viperozzo


01 Dolomiti
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02 Tramonto Valletto
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03 Anello Carona
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Immagini totali: 200 | Ultimo aggiornamento: 24/08/12 21.54 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto