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Dopo tanto tempo, forse troppo, si trorna a resprare l'aria sottile dei 4000. Per una volta ci si concede il lusso di un lunedì di ferie per "fregare" la maledizione meteo del fine settimana.
Partenza sabato alle 4.00 per Sass Grund, salita in funivia alla Hohsass da dove partiamo per la salita al Lagginhorn. lasciamo i "pesi inutili" sotto un sasso e saliamo abbastanza agevolmente fino alla vetta. Salita abbastanza facile (I max II grado) su roccette e neve nel tratto finale.
Recuperato il materiale dal sasso scendiamo alla Weissmieshutte dove, dopo un pomeriggio di relax, passeremo la notte.
Cena buona ed abbondante (grazie ai 5 francesi che non si sono presentati).
Alle 3.00 sveglia per qualche foto notturna, mentre gli altri si alzano alle 3.30. Alle 4.30 siamo in cammino per risalire alla Hohsass.
Saliamo da un non ben precisato itinerario tra sfasciumi e placche, ma tra un porcone ed un auto-insulto arriviamo all'attacco del ghiacciaio dove ci precedono alcune cordate.
Si comincia a pestare neve e ghiaccio salendo agevolmente tra crepacci e seracchi...facciamo qualche sorpasso ed arriviamo in vetta appena dietro alla prima cordata, sono le 8.00, il tempo è magnifico ed il panorama lascia senza fiato.
Rimaniamo in vetta un bel po' a goderci questi minuti e poi giù, di nuovo alla Hohsass, poi Weissmieshutte dove recuperiamo le cose lasciate e poi giù a prendere la funivia che ci porta, per le 12.00 al parcheggio di Sass Grund.
Pausa pranzo a Domodossola e per le 17.00 siamo "dal Cea" per un gelato desiderato e meritato...Grazie ai soci per l'allegra e ottima compagnia (anche se i ma tiràt ol coll).
Mille, anzi milioni di questi giorni!!
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Immagini totali: 65 | Ultimo aggiornamento: 27/07/12 21.07 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |