HOMEPAGE - LA TUA FOTO - ESCURSIONI |
foto di LUCA ARMANNI
(Bergamo) -
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Escursione-visita guidata all’Arboreto Alpino Gleno e alla Diga del Gleno l'11 luglio 2009 |
PREMESSA:
Gleno una visita in un luogo di storia. Dal dolore all’armonia della natura:
Grazie alla proposta di Piero Gritti ho colto l’opportunità di partecipare all’interessante escursione-visita guidata all’Arboreto Alpino Gleno e alla Diga del Gleno; percorso paesaggistico-panoramico-botanico tra i migliori della Val di Scalve e di grandissimo interesse culturale-storico che consente di rivivere la storia drammatica del disastro della diga del Gleno con la visita guidata ai ruderi della diga.
SCHEDA SINTETICA :
Data escursione: 12 Luglio 2009
Zona: Bueggio - Lago del Gleno - Passo di Belviso
Sentiero: 410 CAI (Escur.)
Altitudine: 1524 mt.
Tempi di percorrenza: 2 ore circa
Altro: Difficoltà Escursionisti (E)
PROGRAMMA o passaggi principali dell’ESCURSIONE:
Come da programma, preparato da Giorgio Capitanio, ci ritroviamo noi, gruppo del Pieroweb, alle 9.00 all’Arboreto Alpino Gleno, dove ci viene offerta ‘dulcis in primis!’ un’ottima dolce colazione rustica a base di torte casalinghe nostrane e di bevande calde.
A seguire Giorgio Capitanio ci presenta il suo Arboreto Alpino Gleno - fattoria didattica, per la cui dettagliata descrizione rimando qui: http://www.gleno.it puntando l’attenzione sulla flora e fauna della Valle del Gleno e sulla storia del disastro del 1° dicembre 1923.
Verso le 11, guidati dalle guide Albano Bianchi e Giancarlo Maj prendiamo il sentiero 410 (Bueggio - Lago del Gleno - Passo di Belviso) fino a raggiungere la Diga-Lago del Gleno (1524 m.) in circa un’ora e mezza.
Il cielo sereno comincia ad imbronciarsi ed a scurirsi, mentre, seduti in riva al lago, consumiamo in compagnia il pranzo al sacco. Lo spettacolo è grandioso … di fronte a noi l’enorme squarcio della diga si presenta come una grande finestra aperta verso la Regina delle Orobie, la Presolana.
I nostri esperti ci guidano a visitare da vicino i ruderi della grande diga, raccontandoci nei dettagli la storia della sciagura del Gleno del 1 dicembre 1923 che aveva provocato 356 morti accertati e altri 130 circa dispersi per un totale di probabili circa 500; per una dettagliata storia vedi qui: http://www.scalve.it/gleno/
Verso le 16 scendiamo percorrendo non il sentiero di salita n° 410, ma il sentiero 411 (Pianezza di Vilminore - Lago del Gleno) , sul versante opposto della Valle del Gleno che ci porterà a Pianezza, seguendo un percorso ad anello. In circa un’oretta siamo a Pianezza mentre comincia a piovere, da Pianezza rientriamo all’Aroboreto Alpino Gleno, dove ci viene offerto un gustoso bel thé caldo al rhum.
Bellissima escursione-visita guidata, iniziata col cielo sereno ed il sole e finita sotto un rinfrescante battesimo d’acqua.
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Da Cler di Sedrina salita ai Prati Parini e in Canto Alto con freddo e prima neve sulle Orobie il 7 novembre 2009 |
Premessa
FREDDO e PRIMA NEVE all’orizzonte
Questa Escursione è stata caratterizzata dal primo freddo ma soprattutto dalla mia prima gioia nel vedere all’orizzonte la neve. In modo particolare ho rivisto in modo diverso, da lontano, il caro paese di Miragolo S.Marco attraverso i sentieri che salgono al “Canto Alto”; ho rivissuto alcuni dei momenti magici dell’infanzia che hanno contribuito alla mia passione per la montagna.
Anche se non numerosi gli amici presenti hanno condiviso vento freddo, il tepore del sole, i chiaroscuri che ha tratti hanno regalato ai nostri scatti momenti speciali. Non posso dimenticare anche la raccolta abbondante di castagne presenti lungo il sentiero soffice di foglie colorate e dai colori speciali anche con il cielo bigio.
SCHEDA SINTETICA :
Data escursione: 07 Novembre 2009
Zona: Canto Alto – Zogno, Sedrina
Sentiero: 350 CAI (Escur.)
Altitudine: 1168 mt.
Tempi di percorrenza in salita: 2 ore e mezza circa
Altro: Difficoltà Escursionisti (E)
Programma o passaggi principali dell’ESCURSIONE al CANTO ALTO:
ore 8.30 partenza dal parcheggio dell’abitato CLER incontrando l’amico Maurizio Scalvini
ore 10.00 arrivo, sosta presso l’agriturismo dei Prati Parini con l’ospitalità di un saggio anziano
ore 12.00 arrivo alla croce del Canto Alto (la salta con molta calma, cogliendo tutti gli ultimi colori intensi dell’autunno
ore 14:30 discesa e breve sosta per un ottimo e caldo vino “brulè”
ore 16:30 arrivo al parcheggio e rientro a casa
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Escursione con Pieroweb al Rifugio Curò-Lago del Barbellino il 4 luglio 2009 |
Premessa – EMOZIONI – RICORDI in poche righe :
Questa è stata la mia prima escursione con il gruppo Piero Web. Grazie ad internet ed alla recente e seria passione per la fotografia, ho colto l’opportunità e sono stato veramente soddisfatto. Ho fatto una bellissima esperienza, conosciuto tanti amici, mangiato bene con gli amici e familiari di Cristian Web... Ho scattato tante foto, forse troppe... ma ne valeva la pena...
La fotografia ricorda un’emozione a chi ha vissuto quella esperienza e trasmette molte sensazioni a chi la guarda per la prima volta. E poi penso possa valere il proverbio, il primo Piero Web non si scorda più!
SCHEDA SINTETICA :
Data escursione: 04 Luglio 2009
Zona: Conca del Barbellino - Valbondione
Sentiero: 305 CAI (Escur.) - 332 CAI (Escur. Esperti)
Altitudine: 1915mt.
Tempi di percorrenza: 2 ore e mezza circa
Altro: Difficoltà Escursionisti (E)
Programma o passaggi principali dell’ESCURSIONE AL RIFUGIO CURO'- Lago del Barbellino - (con la guida dell'amico Mirco Bonacorsi)
- ore 8.30 - 8.45 - Ritrovo a Valbondione (parcheggio per il Curò in località Grumetti) - salita al Rifugio Curò dal sentiero panoramico
(h 2.30)
- ore 12.00 - 13.00 Pranzo al sacco al Lago del Barbellino (al Rifugio per chi lo desidera) e relax
- ore 14.00-15.30 Discesa all'Osservatorio di Maslana, seguendo il sentiero invernale, variante che consente di passarenelle immediate vicinanze delle cascate del Serio .
- OSSERVATORIO FLORO-FAUNISTICO DI MASLANA - (del Parco delle Orobie Bergamasche) con la guida dell'amico Mirco Bonacorsi)
- ore 15.30 Arrivo all’Osservatorio di Maslana; accoglienza con thè caldo e caffè.
- Proiezione diapositive per circa un’ora dando prioritaria importanza alla costruzione della diga del Barbellino, alle sue opere idrauliche collaterali nonché alle costruzioni militari ancora visibili sulle nostre montagne. Non mancheranno riferimenti alle specie floreali endemiche delle Orobie ed ad alcuni degli animali più affascinanti che le popolano.
- Discesa fino alla località Maslana e visita alle varie contrade di questo caratteristico borgo
- Visita ad alcune affascinanti cascate, gole e forre che il Serio forma scendendo verso il paese.
- ore 18.30 Arrivo a Valbondione
- CENA ALL’AGRITURISMO “LA STALA DI MUSTACC” DI FIUMENERO-VALBONDIONE
- ore 18.30-19.00 - Ritrovo all'Agriturismo 'La Stala di Mustacc' di Fiumenero-Valbondione - Accoglienza, conoscenze, contatti,...
- ore - 19.00/19.30 - Cena - cucina casalinga con prodotti tipici dell'Azienda Agrituristica, una delle prime sorte in Bergamasca 21 anni fa
- dalle ore 20.30/21.00.00 - Si canta...in allegra compagnia con la musica e le canzoni di Luciano Ravasio, Cate e Sergio, Gianni Lanfranchi, Franco,...fino a ora ...da destinarsi!!!
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Dislivello: 900 m. circa
Tempo di salita:
- 3 ore partendo alla sbarra di chiusura sulla strada in terra battuta (percorribile anche con auto non 4x4 che sale da Zorzone alla Cascina Mattuida), seguendo poi per un bel tratto la variante del Sentiero della pineta (del 'colderù'), molto panoramico e entrando infine, essendo già in quota, nel Sentiero 234, che sale da Zorzone
Difficoltà: E (Escursionisti) fino al Bivacco Palazzi (2002 m)
EE (Escursionisti Esperti) nell'ultimo tratto in cresta
Segnavia: CAI 234, nel quale ci si immette da vari punti comunque segnati oltre l'abitato di Zorzone.
In questa occasione siamo saliti al Bivacco Palazzi-MAGA dal Sentiero CAI 234, raggiunto provenendo dal parcheggio sulla strada in terra battuta per la Cascina Mattuida e siamo scesi dal Sentiero 234 per il primo tratto per deviare poi a sx sul Sentiero della pineta (del 'colderù') (avendo lasciando l'auto al parcheggio sulla strada per Cascina Mattuida situato poco prima della sbarra di chiusura)
Per altre aaprofondite informazioni sulla salita in Menna rimando ai servizi nel sito. |
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