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Per oggi si decide di salire al Monte Chierico da Carona. Ci incamminiamo sulla carrabile che conduce ai Rifugi Longo e Calvi fino a raggiungere, poco dopo avere superato la cascata della Val Sambuzza, la Baita Birone ai Dossi (1475 m). Qui lasciamo la strada per incamminarci sul sentiero n. 209 che ci porterà nella Valle Sambuzza. Superiamo una serie di baite fino a giungere alla Baita Vecchia (1862 m) dove si incrocia il sentiero n.208 che proviene dalla Val Carisole. Ignoriamo questo crocevia e proseguiamo sul sentiero n.209 salendo nella valle. Eravamo già passati di qui l’anno scorso in una tersa domenica d’agosto per salire al Pizzo Zerna. Questa volta la giornata è più calda, qualche nuvola in più in cielo, ma la vallata si fa ammirare: prati verdi puntellati di piccoli fiori di numerose varietà diverse e gli ultimi cespugli di rododendro in fiore. Giunti al lago di Val Sambuzza continuiamo sul comodo sentiero per il passo Publino alzandoci leggermente sul lato occidentale del lago fino a trovare le indicazioni per i laghetti di Caldirolo. Ci avviamo su questo sentiero che sale ripido fino ai piccoli laghetti di Caldirolo (2257 m). Ora abbandoniamo il sentiero che ci condurrebbe al passo Publino per risalire con attenzione, aggirando i tratti rocciosi e più ripidi, il versante nordorientale del Monte Chierico (2535 m). Giunti in vetta, segnalata con un omino di pietre, sostiamo solo pochi minuti perchè le nuvole si addensano velocemente facendosi più grige. Scendiamo per il crestone erboso del versante merdidionale fino all’intaglio dove passa il sentiero che collega la Val Sambuzza con la Val Carisole (n.208). Decidiamo di scendere dalla Val Carisole, così, raggiunto il Rifugio Mirtillo, seguendo la strada che costeggia le piste, facciamo ritorno a Carona. |
Immagini totali: 20 | Ultimo aggiornamento: 22/07/09 6.33 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |