|
Il 16 agosto 2008 decidiamo di salire il Pizzo Zerna.
Partiamo da Carona e imbocchiamo la carrozzabile che conduce ai rifugi Longo e Calvi arrivando in breve ad attraversare il caratteristico abitato di Pagliari (1313 m). Dopo una manciata di minuti oltrepassiamo l’imponente e rumorosa cascata che scende dalla Val Sambuzza. Proseguiamo ancora fino a giungere in prossimità della Baita Birone. Qui abbandoniamo la strada per seguire il sentiero n.209 che entra nel bosco e si dirige quasi pianeggiante verso la cascata appena superata poco sotto. Continuiamo a salire attraverso il bosco di abeti e larici superando una serie di baite ben restaurate. Più in alto si prosegue su prati, mentre il sentiero diventa mulattiera. Ci addentriamo nella Val Sambuzza, una bella valle con ampi pascoli, ghiaioni e ruscelli in abbondanza. In tante escursioni verso il Calvi, mai avevo pensato di buttare l’occhio quassù, e me ne pento all’istante. Superiamo il lago di Val Sambuzza (2085 m) e proseguendo il sentiero si fa sassoso e a tratti più ripido. Raggiungiamo il Bivacco Flavio Pedrinelli (2353 m) e il vicino passo di Publino (2368 m) per poi salire tra erba e sfasciumi e guadagnare la cima del Pizzo Zerna (2572 m). Dopo un po’ di riposo si riparte. Ripercorriamo la cresta fino al bivio situato poco prima del passo di Publino da cui parte il sentiero n.219 che più in basso, nel versante valtellinese, va a incrociare la Gran Via Delle Orobie. E così, per sfizio, scendiamo in direzione del sottostante lago di Publino, che non raggiungeremo mai perché poi il sentiero si dirige altrove. Così dopo un po’ di vagabondaggio torniamo al Passo di Publino, quindi al Bivacco Pedrinelli, e infine ci avviamo verso il fondovalle sullo stesso sentiero percorso in mattinata, senza farci mancare numerose soste per godere del panorama da questa splendida valle.
|
Immagini totali: 36 | Ultimo aggiornamento: 2009.02.02 20:52:00 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |