|
Domenica 26 luglio, sperando in una giornata limpida come il giorno precedente, sono partito in direzione val di Scalve con l’intento di salire in vetta al Pizzo Camino (2491m), ammasso roccioso imponente che ho sempre piacevolmente notato nelle altre precedenti escursioni in valle, mentre salivo al pizzo Tornello o al rif. Tagliaferri.
Lasciata la macchina a Schilpario in prossimità degli impianti di risalita, salgo su strada carrozzabile in direzione Malga Alta di Voia: la pendenza non è niente male, con un po’ di fiatone faccio alla svelta a far dislivello ed una volta raggiunta la Malga abbandono la strada e seguo il sentiero che sale fino al passo Corna Busa. Qualcuno già mi precede, quindi mi avvio ank’io verso lo “scomodo” ghiaione da risalire fino ad arrivare all’attaccatura di un piccolo canaletto ben segnato dove c’è da aggrapparsi un pochino con le mani (niente di difficile però), fino a raggiungerne la sommità e da li in altri 10 minuti eccomi alla croce di vetta. Non sono fortunato, nebbie e nuvoloni in spostamento lasciano solo pochi spazi di cielo limpido per far qualche foto e guardarmi in giro un po’ ma visto che di schiarite ce ne sono poche, rimetto lo zaino in spalla e faccio dietro-front. Preferisco aspettare ancora un attimo a mangiare, facendo prima tutto il ghiaione fino alla roccia “Corna Busa” che da il nome al passo. Nel primo pomeriggio, ho cambiato il restante percorso in discesa, seguendo la traccia per Malga Epolo, in prossimità dell’arrivo della seggiovia, e da li fino in paese sulla pista di sci.
Ho visto le foto dell’Adamello pubblicate, tutto ok, avevo paura fossero un po’ troppe, invece mi sembra di aver capito che immagini di un giro del genere in quelle zone ti mancavano. Se ti interessa, prova a dare un occhio in internet al percorso “Alta Via dell’Adamello” è un percorso di 6 gg che ti fa vedere gran parte dell’altopiano tra panorami e riferimenti storici.
Non preoccuparti però, le Orobie non le abbandono, ci sono ancora tanti percorsi e vette da fare e tanti scorci da scoprire nella bergamasca, quindi considera pure Adamello e Croda di Cegles ottime gite che era un peccato non sfruttare, quando ce n’è stata l’occasione (se riesco ne faccio ancora una in agosto, meta a sorpresa ancora da definire, per il momento ho solo qualche idea). |
Immagini totali: 22 | Ultimo aggiornamento: 31/07/09 11.26 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |