Up Salita in Val di Scalve al Monte Gardena (2117 m.) con molta attenzione al rischio slavine il 21 marzo 09 Slideshow

Lo scorso sabato 21 marzo, in compagnia di me stesso, ho approfittato dell’aria fredda arrivata sulla nostra provincia e delle basse temperature mattutine per salire abbastanza al sicuro da eventuali scarichi di neve, sul Monte Gardena (2117 m) in Val di Scalve. Nonostante fosse il primo giorno di primavera la temperatura a Schilpario segnava – 8°C, ma dopo una mezzoretta di cammino con il sole che pian piano si alzava, il freddo son si è più sentito. Le tracce dei ciaspolatori / sci alpinisti che probabilmente sono saliti negli scorsi fine settimana si perdevano dentro piccole-medie valanghe scivolate a valle in settimana che hanno cancellato segni di ascensioni precedenti, così il percorso me lo sono creato da solo con i ramponi ai piedi. In alto sono molto evidenti spaccature nella neve, che probabilmente con il rialzo delle temperature si scaricherà di nuovo nella conca sottostante: attenzione! Una volta raggiunta la vetta, dopo circa due ore e un quarto dalla partenza, sono ridisceso velocemente verso il passo Giovetto (1805 m) e da li alla Malga Campelli, dove ho potuto fortunatamente mangiare al sole mentre su Presolana e Ferrante voluminosi nuvoloni lasciavano le piste di sci di Colere in ombra.

01 Rif. Cimon della Bagozza
02 Monte Campione e Campioncino
03 Monte Gardena
04 Spaccature nella neve
05 Spaccature-neve pronta a scivolare
06 Spaccature-neve pronta a scivolare
07 Anticima e cresta verso vetta Gardena
08 Cresta verso vetta Gardena
09 Cornice di neve e gente in vetta
10 Schilpario-Presolana e Ferrante
11 L'Adamello
12 Pizzo Camino
13 sotto di me il p.so Giovetto
14 Cimon della Bagozza e compari
15 nuvole pomeridiane su Presolana e Ferrante

Immagini totali: 15 | Ultimo aggiornamento: 2009.03.27 18:20:07 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto