|
Io come ti avevo detto l’altra settimana, sono stato due giorni in Val Venosta con il Gruppo Alpinistico Penne Nere di Boccaleone: partenza in pullman sabato mattina, viaggio tranquillo fino a Merano, dove abbiamo fatto tappa x il pranzo proseguendo poi x Glorenza che è un piccolo caratteristico borgo tutto cintato da mura con 3 torri di accesso. Nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Solda, paesino ai piedi dei versanti nord di Ortles e Gran Zebrù….. spettacolari!
Domenica mattina è iniziata la nostra escursione: primo breve tratto in seggiovia con il lupo dei gestori dell’impianto che ha fatto la prima corsa, ed a quota 2300 m circa comincia la camminata. Il tempo non è dei migliori, la sera prima ha fatto un bel temporale, vediamo nuvole in lontananza avvicinarsi verso l’Ortles che presto verrà coperto, così di buon passo saliamo in un’oretta al rif. Serristori a quota 2721 m. prima breve pausa per bere un sorso d’acqua e riprendiamo il percorso: ora le nuvole sembrano davvero minacciose, saliamo ancora con l’intento di decidere all’attacco della ferrata se arrivare in vetta oppure rinunciare. Si apre di fronte a noi una grande valle detritica, i segni dell’erosione sono evidenti, mentre sempre più piccoli sono i ghiacciai che scendono dall’Angelo Grande e dalla Cima Vertana vette sopra i 3500 m.
Sono passate due ore e mezza dalla partenza, il tempo sembra reggere, quindi ci imbraghiamo ed iniziamo l’arrampicata che in’altra ora e mezza ci porterà in vetta (3375 m). Per me è la prima ferrata, quindi metto la macchina fotografica nello zaino e la toglierò solo dopo essere uscito dal tratto più impegnativo: solo in vetta gli altri mi dicono che è una delle più belle, tecniche ed esposte escursioni che il GAPN abbia fatto, così la mia soddisfazione è davvero tanta. Le nuvole coprono parte del panorama e qualche fiocco di neve sta cadendo sui nostri caschetti, dopo le foto di rito e pochi bocconi di frutta inizia subito la discesa, lungo la cresta della via normale, che dopo ripido canale ci riporta al Laghetto di Zay, sul sentiero percorso al mattino. Siamo tutti contenti e soddisfatti, in vetta c’è stato anche qualche abbraccio e stratta di mano, segno dell’unità del gruppo che ha condiviso questa esperienza. |
Immagini totali: 48 | Ultimo aggiornamento: 2009.07.14 09:15:38 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |