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In un giorno limpidissimo come lo sguardo degli arcangeli, decido di portare la truppa di casa alla cima Papa Giovanni Paolo II (ascesa per me inedita) attraverso il passo di Marogella e la cresta che passa per il Monte delle Galline.
Il favonio notturno ha ripulito il cielo dall’afa dei giorni precedenti e la giornata è ideale per sentirsi beati se non proprio Pontefici. Giunto però in quel di Roncobello capisco che la stessa ispirazione è venuta a molti: già un chilometro prima delle baite di Mezzeno sono costretto a piazzare l’auto ai limiti della scarpata di valle per l’immane quantità di ciabattari domenicali giunti in zona.
Il secondo inconveniente è molto più nature ma ugualmente spiazzante: i primi cinquanta metri del sentiero per il passo di Marogella sono stati testimoni di una violentissima crisi intestinale della locale mandria di mucche al pascolo, e così i miei giovani eredi iniziano a berciare esprimendo ferma contrarietà all’eventualità di far cambiare colore alle loro immacolate Asics.
Infastidito dai due contrattempi e dal mattino già troppo avanzato per i miei gusti, ricalibro la truppa su altra destinazione, ovvero i Tre Pizzi e l’annesso nuovo rifugio.
Seguiamo quindi sul sentiero 215 il carnaio festivo che sale in zona Laghi Gemelli, ma solo per portarci al bivio che a sinistra fa nascere il bel 217. Pochi passi dal bivio e la montagna ridiventa paradiso: fra folate di vento birichino le visuali offerte dalla nord dell’Arera, dal Corno Branchino e dal gruppo del Menna si accompagnano alla serenità offerta dai pianori delle baite di Monte Campo, una vasta zona ideale per far correre i pensieri sulle linee panoramiche. Ci troviamo in pratica sulla linea di demarcazione orografica fra le Prealpi orobiche costituite da dolomia (la costiera Menna-Corno Branchino-Arera-Cima Valmora-Fop-Secco) e le Alpi Orobie costituite da rocce silicee che si elevano da questo punto verso nord.E così, come succede in tutti i luoghi di frontiera, qualche sensazione in più ti resta dentro. Al termine del pianoro delle baite di Campo si mostrano per la prima volta i Tre Pizzi, rilievi posati con arguzia uno a fianco dell’altro: due belle piramidi verdi-giallo-viola (la seconda molto affilata) e una terza cima dalle forme meno suggestive ma al tempo stesso più alta delle colleghe, perché così è la natura, severa con gli arroganti ma onesta nel distribuire fortune.
Il sentiero riprende a salire - non troppo faticoso - sino alla conca sotto il Pietra Quadra dove il laghetto omonimo si è appena svegliato dal lungo letargo 08-09. Stando sulla sinistra della vasta pietraia oltrepassiamo la bocchetta da cui si può salire alla cima nord dei Tre Pizzi. Ignoriamo l’ascensione e scendiamo verso il nuovo e piccolo rifugio costruito da una specie di joint venture montana Roncobello-Isola di Fondra e inaugurato circa un mese fa.
La costruzione, collocata su uno spettacolare balcone a picco sulla val Mencucca e su Trabuchello, non è visibile sino all’ultimo pur arrivandoci dall’alto. E così un po’ di sorpresa la strappa.
Due ore di marcia a ritmo di mocciosi, panorama strepitoso verso il Tre Signori e la cresta Torcole-Pegherolo, cielo ancora a prova di specchio, rifugio chiuso e quindi poca brigata e beltà adeguata. Penso alla mandria di umani in quel momento stravaccata attorno ai Laghi Gemelli e il panino mi pare ancor più buono, anche perché nel frattempo ho conosciuto una gradevolissima coppia di Arzago d’Adda.
Io e Paolo lasciamo le rispettive famiglie stese al sole, torniamo alla bocchetta e saliamo alla cima nord dei Tre Pizzi (2167 m., bisogna usare le quattro zampe per qualche metro, serve un po’ d’attenzione). Vista fantastica sulle dolomie orobiche e verso ovest sino al Rosa.
Al ritorno anche Marzia vuole salire la cima e con sorpresa la accompagno fra le rocce. E’ poi la volta di Daniel, 6 anni orgogliosi, che non vuole essere da meno e infatti non lo è, e così alla fine la “Tre Pizzi” la salgo tre volte.
Per uno che porta il pizzetto mi pare cosa buona e giusta. |
Immagini totali: 28 | Ultimo aggiornamento: 04/08/09 7.20 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |