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In GRIGNONE, versante nord, da Cainallo ad anello sui sentieri estivi 24-Rif. Bietti, 28-Bocchetta del Guzzi e 25-Via della Ganda-Rif. Bogani il 15 settembre 2019 Percorso seguito: - In auto all' Alpe Cainallo di Esino Lario fino al parcheggio di Vò di Moncodeno (1440 m.) - sul sentiero 24 : > Bocchetta di Prada (1626 m) - Porta di Prada (1670 m) > Rifugio Bietti-Buzzi (1719 m) - sul sentiero 28 del Guzzi : > Bocchetta del Guzzi (2095 m) - sul sentiero 25 Via della Ganda: > Grignone - Rif. Brioschi (2410 m) > Rifugio Bogani (1816 m) > Alpe Moncodeno > (Parcheggio Vò di Moncodeno) Dislivello: positivo 1266 m, negativo 1287 Domenica 15 settembre 2019 Io, Debora e Maurizio, dopo un lungo viaggetto in macchina da BG >Varenna > Cainallo di Esino Lario fino al termine della strada in fondo alla Val di Cino, dove parcheggiamo le auto nel vasto parcheggio (Vò di Moncodeno, 1440 m)- N. B. Tiket di 4€ al Rifugio Cainallo. Siamo ancora in clima estivo e quindi conviene salire in Grignone dal lato, quello esposto a nord percorrendo i sentieri estivi. Per Piero e Debora è la seconda volta che saliamo in Grignone dal Cainallo, per Maurizio la prima. Decidiamo di compiere un bell’anello, salendo dal sentiero 25 per il Rif. Bietti-Buzzi, dal sent. 28 per la Bocchetta del Guzzi (2095 m) e poi sent. 25-Via della Ganda in salita e in discesa dal Grignone passando dal Rif. Bogani (1816 m). Purtroppo imperversa la nebbia,ma partiamo lo stesso speranzosi che forse in quota il cielo sia blu sopra le nuvole. Il primo tratto di sentiero si svolge ripido nel bosco di faggeta fino agevolati da gradini di legno fino a raggiungere la Bocchetta di Prada (1626 m) e proseguire, in saliscendi, passando dal bivacco/cappella dell'89a. Brigata Garibaldi (dove si svolsero lotte partigiane particolarmente cruente), fin verso la bellissima Porta di Prada (1670 m), uno splendido arco naturale nella roccia a forma di cuore. Sosta obbligata per noi fotografi. Ripreso il cammino, dopo vari saliscendi tra canali rocciosi raggiungiamo il Rif. Bietti (1719 m.), dopo quasi due ore di buon cammino. Dopo breve sosta saliamo, sempre in compagnia della nebbia, dietro al rifugio procedendo su sentiero che sale su crestone erboso, seguendo alcuni bolli gialli, fino a inoltrarsi ripido in un canalone anche su 'divertenti' tratti attrezzati per raggiungere in un'oretta la Bocchetta del Guzzi, 2095 m, sulla Cresta di Piancaformia. (Percorso adatto per escursionisti allenati ed esperti). Qui la nebbia si dirada e ‘il cielo è blu sopra le nuvole’ ! il panorama, ora nel sole, si apre verso il versante nord-ovest de Grignone e verso la Valsassina, vediamo anche il Rif. Bogani (1816 m) ed il sentiero che sale in vetta alla Grigna. Proseguiamo per breve tratto sulla cesta di Piancaformia fino ad avvicinarci e discendere dal sent. 28 al sentiero 25–Via della Ganda che ci condurrà in vetta (salita impegnativa, riservata ad escursionisti esperti). Risaliamo la Via della Ganda, superando passaggi impegnativi ben attrezzati con catene o corde di sicurezza. Impegnativo soprattutto il ripido tratto finale attrezzato che ci catapulta al Rif. Brioschi (2410 m9. Stupendo il panorama mozzafiato a 360° sopra un mare di nuvole, da dove spuntano le cime oltre i circa 2000 m dalleee Orobie alle Alpi. Mentre ci gustiamo un buon pranzetto al sacco, ci godiamo il panorama sopra un mare di nuvole, baciati dal caldo sole. Discendiamo poi con attenzione seguendo il percorso della Via della Ganda-sent. scendendo nella calda luce del tardo pomeriggio al Rif. Bogani (1816 m), dove rivediamo la nebbia ‘goduta’ il mattino. Sostiamo per una buona birretta per poi scendere su percorso piuttosto lungo all’Alpe di Moncodeno e al parcheggio del Vo’ di Moncodeno. Rientriamo a casa contenti della bella lunga escursione ad anello in Grignone, iniziata e conclusasi nella nebbia a bassa quota, ma goduta in quota alla grande, oltre i 2000 m circa, potendo cantare...’il cielo è blu sopra le nuvole'! |
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