Splendida Val Vertova! Sul sentiero 527 fino al Sedernèl e Bivacco Testa con discesa dal sentiero 529 dal Passo di Bliben il 25 aprile 2010

SPLENDIDA VAL VERTOVA!
Bel lungo giro ad anello: da Vertova salita sul lungo e tortuoso sentiero 527 che percorre la Val Vertova fino al Sedernèl
(Baita Rondi, 1240 m.) e Bivacco Testa (1489 m) con discesa sul sentiero 529 dal Passo di Bliben (1277 m.) il 25 aprile 2010.

Escursione di quasi 4 ore in andata/salita e 3 in discesa/ritorno, facile per buona parte, leggermente impegnativa in alcuni tratti, ma, in nessun tratto, difficile.
25 aprile 2010
Oggi siamo in tanti, una dozzina (Piero, Fulvio, Mery, Gila, Marco, Simo, Domi, Erica, Andrea, Margaret con suoi due amici) vogliamo salire al Bivacco Testa, percorrendo la Val Vertova. Ci troviamo a Vertova in Val Seriana. Raggiungiamo, seguendo le indicazioni per la Val Vertova, il punto di partenza, poco oltre il Circolo della Valle ed il Ristoro del G.A.V. (Gruppo Alpinistico Vertovese), dove parcheggiamo l’auto. Oltrepassata una sbarra metallica, imbocchiamo la comoda e larga mulattiera del segnavia 527 CAI che, costeggiando il limpido torrente, ci immerge nel fantastico orrido, ricco di marmitte dei giganti e spettacolari cascate come quella, poco oltre la Corna di Caai, denominata Val de Grue. Uno spettacolo della natura che ha intagliato un piccolo canyon nelle pareti della valle e ne ha costellato il fondo con tantissime pozze d'acqua e cascate. Davvero affascinante! (Paragrafo tratto dal servizio dell’amico Cristian Riva)
Il percorso è, nel primo tratto pianeggiante o in lieve salita, ma, in alcuni punti, bisogna ‘guadare’ il torrente, passando, in non facilissimo equilibrio, su cubi di cemento, per cui alcuni preferiscono attraversare sui sassi del torrente, meno impegnativi. E’ con noi per la prima volta la cucciolotta di Erica, Dori. Dopo mezz'ora abbondante di facile camminata, il sentiero si alza a sinistra e, allontanandosi dal torrente, diviene un classico sentiero montano, mai troppo ripido. Dopo alcuni saliscendi nel bosco e passaggi lungo l'alveo del torrente ove questo diviene magicamente privo d'acqua, raggiungiamo la zona delle sorgenti, dove l’acqua ricompare. Continuiamo con comoda pendenza lungo il segnavia 527 CAI sino a giungere al cosiddetto Canalì, un ripido canale roccioso che con numerosi zig zag ci permette di prendere velocemente quota. Poco oltre raggiungiamo una zona più aperta: la conca del Sedernèl. Risalendo lungo un ripido ghiaione in breve raggiungiamo la bella Baita Rondi.
Mentre alcuni proseguono per il Bivacco Testa, noi altri ci fermiamo per riposare e consumare il pranzo al sacco accanto alla Baita. Il sig. Rondi ed i suoi amici ci invitano poi in baita per un buon caffè e grappino. Il cielo si è fatto scuro e minaccia pioggia per cui, fatta la foto ricordo con gli ospitali amici della Baita Rondi, su loro indicazione imbocchiamo il sentiero che ci porterà al Passo di Bliben (1277), dove ci riuniremo agli amici di ritorno dal Bivacco Testa per scendere a Vertova dal sentiero 529, compiendo così un bel giro ad anello. Gli amici intanto son saliti al bivacco Testa, a quota 1490 metri di altitudine. Da qui scendono lungo il sentiero 530 fino al Passo di Bliben, dove si ricongiungono con noi. Il nostro sentiero di passaggio dal Sedernèl-Baita Rondi al Passo di Bliben si rivela abbastanza lungo ed impegnativo, tracciato su ripidi pendii di valloni in un continuo incessante succedersi di saliscendi; in alcuni tratti è attrezzato con corde metalliche. Per mezz’oretta ci accompagna anche una leggera pioggia. Ricongiunti al Passo di Bliben con gli amici saliti al Bivacco Testa, insieme scendiamo a Vertova sul lungo sentiero 529, facile e panoramico sulla valle.

(Vedi il servizio di Gigliola Ziglioli che riporta alcune immagini sella salita al Bivacco Testa)