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Il Monte Campo (1952 m) e le Cime di Bares (1974 m) sono le ultime due cime della lunga cresta che partendo da Clusone sale verso la Presolana, con le note Cima di Blum, Paré (1642 m), Valsacco (1765)e degrada sul Passo Olone (1850 m).
Le due cime sono caratterizzate nella parte più elevata da nunmerosi pinnacoli e torrioni rocciosi che si elevano dalle pendici erbose del versante orientale.
PERCORSO MONTE CAMPO e VERSO CIME DI BARES = EE dalla Malga al Monte Campo (E ilresto del percoso) = dislivello circa 1000 m = h 3 di salita, 2.30 di discesa
Acqua scarsa, rifornirsi alla partenza
SALITA :
Rusio (923 m) > Segnavia 317 > Malga Spina (1248 m) > Malga Pozzetto (1399 m) > Malga-Baita di Campo (1528 m) > Monte Campo (1952 m) > Sentiero 317 alto-difficile > prima Cima di Bares
DISCESA:
percorso di salita a ritroso.
Giornata serena e calda quella di sabato 7 giugno 2014.
Siamo in 6 (Prisca, Raffaella, Debora, Carmen, Massimo e Piero). Lasciata l’auto al bel parcheggio gratuito di Rusio, località Trattoria dei Mulini, dove sostiamo per veloce spuntino mattutino, ci avviamo al di là del torrente che scende dalla valle dei Mulini, seguiamo le chiare indicazioni per il Rifugio Olmo e l'imbocco del segnavia 317, una larga mulattiera, che sale inizialmente con leggera pendenza e poi con maggiore ripidità. Percorriamo, per abbreviare il percorso di salita, una scorciatoia che incontriamo a circa quota 1000 m, con indicazione verso destra per il Rif. Olmo (sent. 317), seguita da un’altra indicazione più avanti con grande scritta in rosso ‘Olmo’ su una roccia che ci porta, attraverso la zona boschiva, a raggiungere, prima la Malga Spina (1242 m) poi la Malga Pozzetto (1399 m) già popolata da numerosa mandria. Proseguendo in decisa salita per scorciatoie e per tratti su ripida strada cementata, guadagniamo quota, in un’area più aperta e dalle ampie visuali, sino alla zona prativa della Malga Campo, a quota 1528 metri, appena poco sotto un piccolo laghetto. Qui i panorami si estendono ampiamente sulla parete sud della Presolana e a sinistra sul Monte Campo ed i numerosi torrioni delle Cime di Bares. Dal piccolo laghetto prendiamo a sinistra, seguendolo per breve tratto il sentiero per il Rif. Olmo, per poi abbandonarlo per imboccare, deviando decisamente a sinistra, il nostro 317, che risale a zig-zag il ripido canalone erboso tra il Monte Campo a sinistra e le Cime di Bares a destra. Per buon tratto il sentiero non c’è più, franato, travolto da valanga; dobbiamo salire a fatica su sfondo instabile fino a raggiungere in alto sulla sinistra a lato del canalone il sentiero non rovinato. All’altezza della Malga Zo (1851 m) risaliamo la traccia di sentiero che in traverso seguendo il crinale della montagna ci porta alla lignea croce di vetta del Monte Campo (1952 m), appoggiata al cartello dei segnavia. Bel pranzetto al sacco con un buon bicchiere di vino e un goccio di grappa al mirtillo della della nostra Prisca. Dopo meritato relax tentiamo di salire alle Cime di Bares. Riusciamo a salire con attenzione solo la prima cima, ma, poi, visti alcuni passaggi esposti ed insicuri, ritorniamo sui nostri passi per scendere seguendo il percorso di salita con prudenza nel tratto di sentiero franato nel canalone. |
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