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Grande anello ai Laghi di Val Sanguigno: Stagno della Corna (2175 m), stagno di nome ma Laghetto di fatto; Laghi Alti di Salina (2246 m), tre perle di specchi d’acqua allineati sotto le pareti sud-occ. del Pizzo Salina, Lago Gelato (2417 m), uno tra i più alti laghi delle Orobie, che, incastonato sotto il versante sud ovest del sovrastante Monte Pradella, per 9-10 mesi all’anno rimane ricoperto da neve-ghiaccio, Bellissima serie di laghetti, incastonati come perle in conche di origine glaciale, che ingemmano uno scenario montano già stupendo in sé tra pareti rocciose del Pizzo Salina e del Monte Pradella. Siamo in un’area montana orobica ancora poco conosciuta e frequentata dagli escursionisti, invece meritevole di attenzione e frequentazione, anche se richiede tante ore di cammino. PERCORSO: E/brevi tratti EE; dislivello complessivo di circa 1500 m, probabili km. 15/16 (GPS rimasto inattivo !) Centrale d’Aviasco Enel di Valgoglio (960 m) > Rifugio Gianpace (1331 m) sul sentiero 267 > Baita di Salina bassa (1605 m) > Baita di Salina di mezzo (1888 m) > Baita di Salina di sopra – ruderi (2020 m) > Stagno della Corna (2175 m) > Laghi Alti di Salina ( 2246 m) > Lago Gelato (1417 m) > Baita Presponte (2097 m) > Rif. Gianpace sul sentiero 232 > Valgoglio
Prisca ed io, liberi da impegni, martedì 23 settembre 2014, riusciamo ad approfittare della bellissima giornata tersa e con ottima visibilità per una importante escursione. |
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