Salita da Barzizza di Gandino alla Conca del Farno, con giro ad anello al Pizzo Formico, alla Montagnina e al Rifugio Parafulmen il 10 marzo 2011.
Il Pizzo Formico, che chiude con la sua mole la media Valle Seriana, visibile da tutta la Valle Seriana, si eleva a dominio della conca del Farno, sopra Gandino da lato sud e dell’altopiano di Clusone dal lato nord.
Molto frequentato in inverno dagli sciatori di fondo, offre, dai suoi modesti 1636 m., un panorama eccezionale, da ovest ad est, verso le Prealpi e le Alpi Orobie, mentre mille metri sotto si estendono operose la Val Seriana e la Val Gandino.
Questa montagna si può salire sia da Gandino, attraverso i dolci pianori della conca del Farno sia da Clusone, dal Rifugio San Lucio, passando per boschi, radure e pascoli costellati di cascine.
Stavolta saliamo da Gandino (Barzizza) …siamo ancora in inverno e preferiamo goderci la giornata al sole del Farno e non all’ombra del versante nord da San Lucio.
Siamo in 3 , io, Piercesare ed Augusta.
Dalla frazione Barzizza di Gandino saliamo in auto seguendo la bella strada asfaltata fino a poco oltre l’ex-Colonia Montana, dove, in un grande spiazzo apposito, parchegiamo l’auto.
Zaino in spalla percorriamo una stradetta asfaltata (sentiero CAI 542) che, snodandosi tra alcune case di vacanza, conduce all'ex-Rifugio Monte Farno (1248 m.), ora bar-rsitoro quasi sempre aperto.
Facendo attenzione a tratti con fondo ghiacciato, proseguiamo lungo la carrareccia, che con alcuni tornanti ci permette di guadagnare subito quota e di portarci sul panoramico pianoro del Prato Porta.
Imbocchiamo poi, lasciando la carrareccia, il comodo sentiero sgombro da neve che, salendo sulla sinistra, ci porta in facile salita ed in breve tempo in vetta al Pizzo Formico (1636 m.) seguendo la cresta sparti-acque tra Val Gandino e Val Seriana, dove il panorama si apre verso le Prealpi e Alpi Orobie dell’alta Valle Seriana.
Ci raggiunge e sale con noi Ernesto Bonora, sarà in nostra compagnia in vetta al Formico anche la scialpinista Luisa Carrara.
Sostiamo per un bel po’ in vetta accanto ai piedi della grande massiccia croce ad ammirare e fotografare lo splendido panorama a 360° verso la Val Gandino e la media Val Seriana a sud e le Prealpi con l’Alben e l’Arera e la Valle Seriana a nord con la conca-altopiano di Clusone con ampia vista verso i Giganti (Diavolo-Redorta-Coca) e la Regina delle Orobie, la Presolana e verso, lontano, l’Adamello.
Ci abbassiamo poi alla Forcella Larga (1470 m.) con i resti della Capanna Ilaria, dove Pier ed Ernesto proseguono per la Cappelletta dei Morti in direzione del Rif. Parafulmen, mentre Augusta ed io saliamo sulla Montagnina (1594 m.) , percorrendo in simpatico saliscendi panoramico le 4 cimette con la più alta a quota 1594 m. per poi ritrovarci insieme al Rif. Parafulmen (1536 m.) salendo lungo i bordi delle piste da sci di fondo ancora ben innevate.
Lunga sosta con pranzo al sacco e relax al sole.
Scendiamo poi , baciati dal sole, ai bordi delle piste di sci fino a raggiungere dopo ampi tornanti la carrareccia percorsa in salita che ripercorriamo fino a ritornare al parcheggio.
Bellissima escursione invernale, fattibile anche in presenza di molta neve, calzando ovviamente ciaspole