Up CORNAGERA e POIETO innevati ad anello da Aviatico-Cantul-17febb22 Slideshow

In Cornagera (1311 m) e al Monte Poieto (1360 m) ad anello sui sentieri ‘Cornagera-Poieto’ (CAI 537 e CAI 521) in salita e ‘Vetta Cornagera’ (CAI 537A) in discesa il 17 febbraio 2022.

La Cornagera (1311 m) è una montagna delle Prealpi Bergamasche situata in valle Seriana, in provincia di Bergamo. Totalmente compresa nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull’omonimo altopiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla media valle Seriana, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui la Presolana, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa. Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l’arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. Qualche decennio più tardi su questi pinnacoli si sono formati escursionisti quali i fratelli Giuseppe e Innocente Longo e Garlini (a cui sono intitolati due torrioni), Agostino Parravicini e Carlo Nembrini, e, per brevi periodi, anche da Walter Bonatti, fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui la frequentazione è diventata di massa anche per quanto riguarda l’arrampicata libera, senza l’ausilio di corde e chiodi. È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna: la dolomia di cui è composta è stata interessata, nel corso dei secoli, da piccole frane, dovute al lento spostamento del corpo centrale verso ovest, con il conseguente sbriciolamento di piccole pareti, creando le forme caratteristiche tuttora visibili. Il nome Cornagera deriva dal dialetto locale, dall’unione di Corna (Roccia appuntita) e gera (ghiaia), toponimi che rendono l’idea di questa montagna, costituita da rocce appuntite e da ghiaioni che le circondano alla base. Vi troviamo il torrione Longo, il torrione Garlini, la torre Savina e la doppia cima dei Gemelli, separata da un'angusta forcelletta. Essendo le pareti di questo gruppo dolomitico volte a mezzogiorno hanno il pregio di conservarsi senza incrostazioni ghiacciate: perciò la primavera è la stagione adatta per le ascensioni. https://www.italiadesso.nl/wp-content/uploads/2014/03/DepliantCornagera.pdf

PERCORSO: SALITA: Aviatico-località Cantul , 1015 m, (parcheggio inizio sentiero 537) > Torrioni d’arrampicata > Buco della Carolina > Monte Poieto (1360 m)> Discesa seguendo primo tratto linea bidonvia > Aggancio sentiero 537 > Sent. 521 in cresta e vetta Cornagera (1311 m) DISC ESA: Sentiero ‘Vetta Cornagera’- 537 A -Sent. 537 > Cantul

DIFFICOLTA’: in generale per escursionisti, ma con tratti impegnativi per escursionisti esperti su facili roccette il sentiero 521 e il 537A di salita-discesa (Attenzione in presenza di neve, specie se ghiacciata, servono ramponi-ramponcini)
DISTANZA: L’anello intero km. 4,40
DISLIVELLO: 383 m
TEMPO: Complessive tre ore e mezza

N. B. Consigliato questo anello in Cornagera-Monte Poieto, fattibile comodamente in mezza giornata, che permette di godere la bellezza dei torrioni d’arrampicata, di godere poi degli splendidi panorami a 360° dal Monte Poieto e dalla vetta della Cornagera, dov’è stata posta da pochi anni una bellissima grande croce.

Giovedì 17 febbraio 2022, bella giornata con buona visibilità, in solitaria,disbrigati gli impegni mattutini e il pranzo a casa, nel primo pomeriggio salgo da Zogno in Valle Brembana al parcheggio di via Cantul di Aviatico (1015 m). Lasciata l’auto nel parcheggio, mi avvio sul sentiero 537 con indicazione ‘Cornagera’, salendo una breve gradinata che mi immette nel bosco soprastante su sentiero inizialmente ripido e poi con pendenza normale. Percorro il sentiero nel bosco (all’inizio con neve in scioglimento) di prevalenti carpini neri e faggi e, al bivio con indicazioni ‘Cornagera’ a dx e ‘Vetta’ a sx, proseguo sul sentiero ‘Cornagera’- CAI 537 a dx , (scenderò poi al rientro dal sent. ‘Vetta’ (537A) fino ad uscire dal bosco e raggiungere un aperto ghiaione soleggiato oltre il quale si elevano i famosi torrioni, palestra d’arrampicata, della Cornagera: Torrioni Gemelli, Longo, Garlini e Savina. Mi avvicino, salendo il ghiaione, ai torrioni e mi soffermo ad ammirarli. Proseguo poi oltre, prendendo a destra il sentiero 521, che, ripido e con alti saltelli su roccette , superati gli spettacolari torrioni, mi porta nella parte iniziale del ‘Labirinto’ , un valloncello in ombra ben innevato sospeso tra ghiaioni e pareti rocciose con torrioni, pilastri, guglie, pinnacoli che svettano nel cielo da ambo i lati. La neve è in scioglimento e non ghiacciata per cui lascio i ramponcini nello zaino, bastano gli scarponi invenali. Attraverso il ‘Labirinto’ con attenzione su sentiero in saliscendi.. Proseguo fino a passare la spettacolare strettoia tra rocce del Buco della Carolina. Proseguo poi sul sent. 537 per il Monte Poieto, risalendo nel bosco anche alcuni tratti ripidi. Raggiungo la cima panoramica del Monte Poieto (1360 m) con la suggestiva cappelletta della Madonnina della neve. Mi abbasso poi al grande pianoro ricoperto di neve accanto al Rif. Ristorante del Monte Poieto, servito dalla funzionale funivia che sale da Aviatico. Scendo per breve tratto la strada-pista innevata tracciata accanto alla bidonvia, fino a rientrare ad un curvone sulla sinistra nel sentiero 537 percorso poco prima che percorro senza ripassare dal Buco della Carolina, fino ad agganciare il sent. 521 per la vetta Cornagera. Mi inerpico su roccette con l’uso delle mani fino a raggiungere una prima cresta in saliscendi, che percorro con cautela. Da una prima cresta, sceso in un valloncino, risalgo, attraverso un cunicolo tra le rocce, sulla cresta finale che mi porta alla vetta della Cornagera (1311 m). In vetta mi si presenta maestosa la recente grande bella croce metallica, aggiuntasi da pochi anni alla bianca Madonnina di vetta, collocata poco sotto e alla piccola croce ‘a ricordo’ lignea, posta ancora più sotto. Dalla croce, baciata dal sole che volge al tramonto, spettacolare il panorama. Sono sulla più alta elevazione della vetta della Cornagera in posizione panoramica a 360° che mi permette di godere la vista verso la Valle Seriana con la Presolana con il sottostante altopiano di Selvino-Aviatico , verso la Valle Serina dall’altro con le cime del dirimpettaio Monte Poieto (1360 m), dei monti Suchello ed Alben e verso anche altre cime delle Orobie e più lontano delle Alpi nei giorni di ottima visibilità. Gli scatti fotografici si susseguono a raffica alla croce dominante l’altopiano di Selvino-Aviatico. Costruita in ferro su disegno di Fausto Capelli, misura in altezza 8 m. e in larghezza 4,5. Posata in vetta, tramite elicottero, l’8 maggio 2016, è stata inaugurata ufficialmente il 2 giugno 2017 e dedicata ai Caduti della montagna. Nel corpo della croce è stata anche posta una sonora campanella oltre alla bandiera tricolore. Mi attardo in vetta per un bel po’ a godermi la luce e i colori dell’imminente tramonto. Scendo infine, ripercorrendo il sentiero denominato ‘Vetta’ ed ora classificato CAI 537A, tracciato e sistemato da Fausto Capelli che dedica il suo tempo libero di pensionato con passione ed entusiasmo ad opere utili per la montagna del paese dove da anni ha scelto di risiedere. In questo modo ho ricompiuto un bell’anello, essendo salito in Monte Poieto e in vetta alla Cornagera dai classici sentieri ‘Cornagera’ (CAI 537-521) e disceso dal recente sentiero ‘Vetta’, ora denominato CAI 537A che Fausto con paziente, laboriosa e costante impegno tiene sempre curato. I tratti ripidi sono stati abilmente e professionalmente gradinati, per cui il sentiero ‘Vetta’ ora consente la salita in Cornagera anche agli escursionisti che non riescono ad affrontare i passaggi un po’ impegnativi dei sentieri 537-521. Meno difficile quindi ora salire e scendere dalla vetta della Cornagera, anche se comunque il sent. 537A è stato segnalato dal CAI come sentiero per escursionisti esperti, perché richiede particolare attenzione come gli altri sentieri 537 e 521 per passaggi impegnativi che richiedono l’uso delle mani ed attenzione su roccette. Il sentiero ‘Vetta’ (537A) che scendo, riporta a ricongiungerci al 537 a breve distanza dal punto di arrivo al parcheggio del Cantul ad Aviatico., dove rientro a tramonto concluso, contento della bella escursione.


01 Cornagera a sx, torrioni Longo e Gemelli a dx
02 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
03 Alla Madonnina e Croce di vetta della Cornagera (1311 m)
04 La croce di vetta Cornagera baciata dal sole vesro il tramonto (1311 m)
05 Spettacolare tramonto scendendo dalla Cornagera
06 Immagine tracciato GPS-Cornagera-Poieto-17febb22
07 Altopiano di Selvino-Aviatico con Cornagera e Poieto visti  dalla Madonna del riposo (del Perello) poco sopra Salmezza
08 Altopiano di Selvino-Aviatico con Cornagera e Poieto visti  dalla Madonna del riposo (del Perello) poco sopra Salmezza
09 Avvio del sent. 537 per Cornagera-Poieto da Aviatico-Cantul
10 Signore delle cime, scritto su legno da Fausto, quello della vetta
11 Erba trinita (Hepatica nobilis)
12 Primule gialle con bianca neve
13 Fiori colorati
14 Al bivio proseguo diritto sul sent. 537, il sentiero di sx per la vetta 537A lo percorro al rientro scendendo dalla Cornagera
15 Sent. 537 innevato con neve in deciso scioglimento
16 Sent. 537 innevato con neve in deciso scioglimento
17 Selfie con numerosa famiglia di carpini neri
18 Zoom in Cornagera con Croce e Madonnina
19 Scelgo di salire al Poieto sul sent. di sx 537 passando dai torrioni
20 Scelgo di salire al Poieto sul sent. di sx 537 passando dai torrioni
21 Da sx vetta Cornagera e torrioni d'arrampicata Longo- Gemelli
22 Rossa erica non con bianca neve ai torrioni
23 Torrioni Longo a sx, Gemelli a dx
24 Passo tra i torrioni Longo e Gemelli
25 Torrione Gemelli con la caratteristica spaccatura
26 Il pendente torrione Gemelli baciato dal sole
27 Svetta come campanile lo slanciato torrione Longo
28 Svetta come campanile lo slanciato torrione Longo
29 Sulle nevi del labirinto, valloncello innevato tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
30 Sulle nevi del labirinto, valloncello innevato tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
31 Sulle nevi del labirinto, sguardo indietro al valloncello innevato tra ghiaoni e torrioni della Cornagera
32 Il 521 a dopo, prima vado in Poieto e torno sul sent. 537
33 Pestando neve molliccia in scioglimento
34 Scendendo verso il Buco della Carolina
35 Nel Buco della Carolina pietroni incastrati tra le pareti rocciose sopra la testa
36 Pestando soffice neve dal Buco della Carolina al Monte Poieto sul sent. 537
37 Pestando soffice neve dal Buco della Carolina al Monte Poieto sul sent. 537
38 Pestando soffice neve dal Buco della Carolina al Monte Poieto sul sent. 537
39 Ampia vista panoramica sulla Val Seriana
40 Zoom in Presolana
41 In decisa salita sul sent. 537 di sx verso il bosco
42 Ancora un tratto di bosco-faggeta e carpini neri...
43 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
44 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
45 Verso il Rif. Monte Poieto
46 Verso il Rif. Monte Poieto
47  Rif. Monte Poieto
48  Rif. Monte Poieto con arrivo bidonvia da Aviatico
49 Scendo seguendo la linea dalla bidonvia Aviatico-Monte Poieto
50 A questa curva riaggancio a sx il sent. 537
51 Sul 537 in discesa pestando bella neve
52 Sul 537 in discesa pestando bella neve
53 Sul 537 in discesa pestando bella neve
54 Non ripasso dal Buco della Carolina ma lo aggiro
55 Da questa strettoia rientro sul sentiero percorso prima
56 Dal 537 passo sul sent. 521 per esperti  per salire in Cornagera
57 Sul sent. 521 per esperti per salire in Cornagera
58 Paretina impegnativa da salire con uso mani
59 In decisa salita per la cresta di vetta Cornagera
60 Sulla cresta per vetta Cornagera
61 Dalla cresta per vetta Cornagera sguardo indietro al labirinto e al Monte Poieto
62 Ripida discesa su roccette e poi ripida salita per vetta Cornagera
63 Strappo finale tra roccette per vetta Cornagera
64 Vista panoramica in vetta Cornagera (1311 m) verso Val Seriana
65 La Madonnina e la Croce a protezione altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
66  Alla Madonnina e Croce di vetta della Cornagera (1311 m)
67 La bella bianca Madonnina  posta da molti anni a protezione altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
68 La bella croce posta da pochi anni a protezione altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
69 La bella croce posta da pochi anni a protezione altopiano Selvino-Aviatico ed oltre
70 La bella croce posta da pochi anni baciata dal sole che volge al tramonto
71 La bella croce posta da pochi anni baciata dal sole che volge al tramonto
72 Scendo dal sentiero vetta 537A mentre il sole volge al tramonto
73 Scendo dal sentiero vetta 537A mentre il sole volge al tramonto
74 Scendo dal sentiero vetta 537A mentre il sole volge al tramonto
75 Il sole tramonta rosseggianta sulla Corna Bianca
76 Il sole tramonta rosseggianta sulla Corna Bianca
77 Il sole tramonta rosseggianta sulla Corna Bianca
78 Cielo e nubi colorati di rosso tramonto
79 Cielo e nubi colorati di rosso tramonto

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