Up CORNAGERA e POIETO in veste autunnale ad anello da Aviatico-Cantul-10nov24 Slideshow

In Cornagera (1311 m) e al Monte Poieto (1360 m) ad anello sui sentieri ‘Cornagera-Poieto’ (CAI 537 e CAI 521) in salita e ‘Vetta Cornagera’ (CAI 537A) in discesa il 10 novembre 2024. La Cornagera (1311 m) è una montagna delle Prealpi Bergamasche situata in valle Seriana, in provincia di Bergamo. Totalmente compresa nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull’omonimo altopiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla media valle Seriana, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui la Presolana, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa. Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l’arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. Qualche decennio più tardi su questi pinnacoli si sono formati escursionisti quali i fratelli Giuseppe e Innocente Longo e Garlini (a cui sono intitolati due torrioni), Agostino Parravicini e Carlo Nembrini, e, per brevi periodi, anche da Walter Bonatti, fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui la frequentazione è diventata di massa anche per quanto riguarda l’arrampicata libera, senza l’ausilio di corde e chiodi. È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna: la dolomia di cui è composta è stata interessata, nel corso dei secoli, da piccole frane, dovute al lento spostamento del corpo centrale verso ovest, con il conseguente sbriciolamento di piccole pareti, creando le forme caratteristiche tuttora visibili. Il nome Cornagera deriva dal dialetto locale, dall’unione di Corna (Roccia appuntita) e gera (ghiaia), toponimi che rendono l’idea di questa montagna, costituita da rocce appuntite e da ghiaioni che le circondano alla base. Vi troviamo il torrione Longo, il torrione Garlini, la torre Savina e la doppia cima dei Gemelli, separata da un'angusta forcelletta. Essendo le pareti di questo gruppo dolomitico volte a mezzogiorno hanno il pregio di conservarsi senza incrostazioni ghiacciate: perciò la primavera è la stagione adatta per le ascensioni. https://www.italiadesso.nl/wp-content/uploads/2014/03/DepliantCornagera.pdf PERCORSO: SALITA: Aviatico-località Cantul , 1015 m, (parcheggio inizio sentiero 537) > Torrioni d’arrampicata > Buco della Carolina > Monte Poieto (1360 m) > Discesa seguendo primo tratto linea bidonvia > Aggancio sentiero 537 > Sent. 521 in cresta e vetta Cornagera (1311 m) DISC ESA: Sentiero ‘Vetta Cornagera’- 537 A -Sent. 537 > Cantul DIFFICOLTA’: in generale per escursionisti, ma con tratti impegnativi per escursionisti esperti su facili roccette il sentiero 521 e il 537A di salita-discesa (Attenzione in presenza di neve, specie se ghiacciata, servono ramponi-ramponcini) DISTANZA: L’anello intero km. 4,40 DISLIVELLO: 400 m TEMPO: Complessive tre ore e mezza N. B. Consigliato questo anello in Cornagera-Monte Poieto, fattibile comodamente in mezza giornata, che permette di godere la bellezza dei torrioni d’arrampicata, di godere poi degli splendidi panorami a 360° dal Monte Poieto e dalla vetta della Cornagera, dov’è stata posta una bellissima grande croce. Domenica 10 novembre 2024, bella giornata, tersa, soleggiata e con buona visibilità, anticipato il pranzo a casa, nel primo pomeriggio salgo da Zogno in Valle Brembana al parcheggio di via Cantul di Aviatico (1015 m) e qui mi ritrovo con Erica, salita dalla Val Seriana. Lasciata l’auto nel parcheggio, ci avviamo sul sentiero 537 con indicazione ‘Cornagera’, salendo una breve gradinata che ci immette nel bosco soprastante su sentiero inizialmente ripido e poi con pendenza normale. Percorriamo il sentiero nel bosco di prevalenti carpini neri e faggi e, al bivio con indicazioni ‘Cornagera’ a dx e ‘Vetta’ a sx, proseguiamo sul sentiero ‘Cornagera’- CAI 537 a dx , (scenderemo poi al rientro dal sent. ‘Vetta’ (537A) fino ad uscire dal bosco e raggiungere un aperto ghiaione soleggiato oltre il quale si elevano i famosi torrioni, palestra d’arrampicata, della Cornagera: Torrioni Gemelli, Longo, Garlini e Savina. Ci avviciniamo, salendo il ghiaione, ai torrioni e ci soffermiamo ad ammirare un arrampicatore che arrampica sui Torrioni Gemelli istruendo la giovane figlia che sale agilmente agganciata in sicurezza alle corde. La mamma, amica in FB, mi riconosce e ci intratteniamo un momento insieme ad osservare il marito e la figlia che arrampicano. Naturalmente io scatto foto che aui pubblico. Proseguiamo poi oltre, prendendo a destra il sentiero 521, che, ripido e con alti saltelli su roccette , superati gli spettacolari torrioni, ci porta nella parte iniziale del ‘Labirinto’ , un valloncello in ombra sospeso tra ghiaioni e pareti rocciose con torrioni, pilastri, guglie, pinnacoli che svettano nel cielo da ambo i lati. Attraversiamo il ‘Labirinto’ su sentiero in saliscendi.. Proseguiamo fino a passare la spettacolare strettoia tra rocce del Buco della Carolina. Proseguo poi sul sent. 537 per il Monte Poieto, risalendo nel bosco anche alcuni tratti ripidi. Raggiungiamo la cima panoramica del Monte Poieto (1360 m) con la suggestiva cappelletta della Madonnina della neve. Ci abbassiamo poi al grande pianoro erboso accanto al Rif. Ristorante del Monte Poieto, servito dalla funzionale funivia che sale da Aviatico. Scendiamo poi per breve tratto la strada-pista tracciata accanto alla bidonvia, fino a rientrare ad un curvone sulla sinistra nel sentiero 537 percorso poco prima che percorriamo senza ripassare dal Buco della Carolina, fino ad agganciare il sent. 521 per la vetta Cornagera. Ci inerpichiamo su roccette con l’uso delle mani fino a raggiungere una prima cresta in saliscendi, che percorriamo con cautela. Da una prima cresta, sceso in un valloncino, risaliamo, attraverso un cunicolo tra le rocce, sulla cresta finale che ci porta alla vetta della Cornagera (1311 m). In vetta ci si presenta maestosa la recente grande bella croce metallica, aggiuntasi da alcuni anni alla bianca Madonnina di vetta, collocata poco sotto e alla piccola croce ‘a ricordo’ lignea, posta ancora più sotto. Dalla croce, baciata dal sole che volge al tramonto, spettacolare il panorama. Siamo sulla più alta elevazione della vetta della Cornagera in posizione panoramica a 360° che ci permette di godere la vista verso la Valle Seriana e il Monte Misma da un lato con il sottostante altopiano di Selvino-Aviatico , verso la Valle Serina dall’altro con le cime del dirimpettaio Monte Poieto (1360 m), dei monti Suchello ed Alben e verso anche altre cime delle Orobie e più lontano delle Alpi nei giorni di ottima visibilità. Gli scatti fotografici si susseguono a raffica alla croce dominante l’altopiano di Selvino-Aviatico. Costruita in ferro su disegno di Fausto Capelli, misura in altezza 8 m. e in larghezza 4,5. Posata in vetta, tramite elicottero, l’8 maggio 2016, è stata inaugurata ufficialmente il 2 giugno 2017 e dedicata ai Caduti della montagna. Nel corpo della croce è stata anche posta una sonora campanella oltre alla bandiera tricolore. Posto di recente anche un indicatore delle montagne circostanti. Ci attardiamo in vetta per un bel po’ a godermi la luce e i colori dell’imminente tramonto. Scendimo infine, ripercorrendo il sentiero denominato ‘Vetta’ ed ora classificato CAI 537A, tracciato e sistemato da Fausto Capelli che dedica il suo tempo libero di pensionato con passione ed entusiasmo ad opere utili per la montagna del paese dove da anni ha scelto di risiedere. In questo modo abbiamo ricompiuto un bell’anello, essendo saliti in Monte Poieto e in vetta alla Cornagera dai classici sentieri ‘Cornagera’ (CAI 537-521) e discesi dal recente sentiero ‘Vetta’, ora denominato CAI 537A che Fausto con paziente, laboriosa e costante impegno tiene sempre curato. I tratti ripidi sono stati abilmente e professionalmente gradinati, per cui il sentiero ‘Vetta’ consente la salita in Cornagera anche a quegli escursionisti che non riescono ad affrontare i passaggi un po’ impegnativi dei sentieri 537-521. Aperto da Fausto e inaugurato da poco un altro sentiero facile per raggiungere la vetta. Meno difficile quindi ora salire e scendere dalla vetta della Cornagera, anche se comunque il sent. 537A è stato segnalato dal CAI come sentiero per escursionisti esperti, perché richiede particolare attenzione come gli altri sentieri 537 e 521 per passaggi impegnativi che richiedono l’uso delle mani ed attenzione su roccette. Il sentiero ‘Vetta’ (537A) che scendiamo, riporta a ricongiungerci al 537 a breve distanza dal punto di arrivo al parcheggio del Cantul ad Aviatico., dove rientriamo a tramonto concluso, contenti della bella escursione autunnale.

01 Tramonto di fuoco controsole alla croce di vetta della Cornagera (1311 m)
02 Vetta Cornagera (1311 m) vista da Amora di Aviatico
03 Ai torrioni d'arrampicata, Cornagera a sx, torrioni Longo e Gemelli a dx
04 Arrampicatori al Torrione Gemelli
05 Alla Madonnina della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m)
06 In vetta Cornagera (1311 m) con la Bianca Madonnina e la bella croce
07 Immagine tracciato GPS-Cornagera-Poieto-10nov24
08 Vista in vetta Cornagera dalla Chiesa di Amora (Aviatico)
09 Vetta Cornagera (1311 m) vista da Amora di Aviatco
10 Partiti da Cantul di Aviatico sul sent. 537 al bivio proseguiamo diritti, scenderemo al rientro dal sent. Vetta-537A
11 Sent. 537 colorato d'autunno
12 Sent. 537 colorato d'autunno
13 Sent. 537 colorato d'autunno
14 Sent. 537 colorato d'autunno
15 Da sx vetta Cornagera e torrioni d'arrampicata Longo- Gemelli
16 Torrioni d'arrampicata Longo- Gemelli
17 Movimento al  Torrione Gemelli
18 Arrampicatori al Torrione Gemelli
19 Arrampicatori al Torrione Gemelli
20 Agilmente, assicurata dalle corde, in arrampicata sul Torrione Gemelli
21 Agilmente, assicurata dalle corde, in vetta al Torrione Gemelli
22 Bravissima in vetta al Torrione Gemelli
23 Bravissima in vetta al Torrione Gemelli
24 Ed ora si scende
25 Slanciato in alto il Torrione Longo
26 Nel Labirinto ...ombra e freschetto
27 Roccione ...cane nella roccia
28 Il cane nella roccia ...
29 Il cane nella roccia ...non morde
30 Sempre emozionante passare nel Buco della Carolina
31 Sempre emozionante passare nel Buco della Carolina
32 Strettoia d'uscita riservata ai magri
33 Il sentiero ogni tanto si inerpica
34 Godersi un tappeto di foglie
35 Bella vista su Ganda-Monte Rena, Valle Seriana
36 Un buon the ed ammirare la Val Seriana
37 Tra alte erbe colorate d'autunno
38 Zoom sulla Val Gandino densamente abitata
39 Anche tra roccette nel bosco
40 Un barboncino ci segue...
41 Il bosco si dirada
42 Alla Madonna della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m) bella vista sulla Val Seriana
43 Dalla Madonna della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m) Erica localizza il suo paese
44 Dalla Madonna della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m) Erica localizza il suo paese
45 Dalla Madonna della neve in vetta al Monte Poieto (1360 m) Erica localizza il suo paese
46 Ci abbassiamo al pianoro del Rifugio-Ristorante Monte Poieto
47 Ci abbassiamo al pianoro del Rifugio-Ristorante Monte Poieto
48 Ci abbassiamo al pianoro del Rifugio-Ristorante Monte Poieto
49 Ci abbassiamo al pianoro del Rifugio-Ristorante Monte Poieto
50 Pianoro del Rifugio-Ristorante Monte Poieto
51 Scendiamo per un tratto dalla pista accanto alla bidonvia che sale da Aviatico
52 Ad un curvone lasciamo la pista e saliamo a sx sul sent. 537 ben segnalato
53 Non rifacciamo il Buco della Carolina, ma lo aggiriamo sul sent. 537-variante
54 Risaliamo per poi discendere
55 Passiamo da questa strettoia tra le rocce
56 Passiamo da questa strettoia tra le rocce
57 Risaliamo sul sent. 537 ad agganciare il sent. 521
58 Sul sent. 521 EE-per esperti alcuni passaggi su roccette
59 Sul sent. 521 EE-per esperti passaggio impegnativo ma non difficile
60 Superato il punto impegnativo
61 In saliscendi percorrendo la cresta della Cornagera
62 Ecco la vetta della Cornagera
63 Rampatina finale su sentiero ben sistemato
64 Alla bella croce di vetta della Cornagera (1311 m)
65 Sotto la croce la bella bianca Madonnina con vista sulla Val Seriana
66 La bella bianca Madonnina con vista sulla Val Seriana col Monte Misma
67 La bella bianca Madonnina con vista sui monti dell'Altopiano Selvino-Aviatico
68 La bianca Madonnina e la bella croce
69 La bella croce vista dalla Madonnina
70 Erica e la bella croce
71 Selfie controsole con la Madonnina e la croce
72 Selfie controsole con la croce
73 Tramonto di fuoco controsole alla croce di vetta della Cornagera (1311 m)
74 Scendiamo dal sentiero Vetta-537A baciati dal sole che tramonta
75 Scendiamo dal sentiero Vetta-537A baciati dal sole che tramonta
76 Tappeto di foglie baciate dal sole al tramonto
77 Dal sentiero Vetta-357A rientriamo sul sent. 537

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