Up In VETTA CORNAGERA con S. Messa per i Caduti della montagna il 2 giugno 2018 Slideshow

Vetta Cornagera (1311 m) ad anello sui sentieri ‘Vetta Croce Cornagera’ , C.A.I. 521 e 537 con S. Messa per i Caduti della Montagna e presentazione del libro ‘Vetta Cornagera-Lassù oltre le nuvole’ di Fausto Capelli il 2 giugno 2018.

La Cornagera (1311 m) è una montagna delle Prealpi Bergamasche situata in valle Seriana, in provincia di Bergamo. Totalmente compresa nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull’omonimo altopiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla media valle Seriana, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui la Presolana, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa. Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l’arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. Qualche decennio più tardi su questi pinnacoli si sono formati escursionisti quali i fratelli Giuseppe e Innocente Longo e Garlini (a cui sono intitolati due torrioni), Agostino Parravicini e Carlo Nembrini, fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui la frequentazione è diventata di massa anche per quanto riguarda l’arrampicata libera, senza l’ausilio di corde e chiodi. Documentata la frequentazione dei torrioni della Cornagera da parte dei più famosi alpinisti dei tempi moderni, quali Walter Bonatti, Simone Moro e Mario Curnis che ‘giocava’ in casa, abitando poco sotto la montagna. È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna: la dolomia di cui è composta è stata interessata, nel corso dei secoli, da piccole frane, dovute al lento spostamento della corpo centrale verso ovest, con il conseguente sbriciolamento di piccole pareti, creando le forme caratteristiche tuttora visibili. Il nome Cornagera deriva dal dialetto locale, dall’unione di Corna (roccia appuntita) e gera (ghiaia), toponimi che rendono l’idea di questa montagna, costituita da rocce appuntite e da ghiaioni che le circondano alla base. Vi troviamo il torrione Longo, il torrione Garlini, la torre Savina e la doppia cima dei Gemelli, separata da un'angusta forcelletta. Essendo le pareti di questo gruppo dolomitico volte a mezzogiorno hanno il pregio di conservarsi senza incrostazioni ghiacciate: perciò la primavera è la stagione adatta per le ascensioni. https://www.italiadesso.nl/wp-content/uploads/2014/03/DepliantCornagera.pdf

Domenica 2 giugno 2018, accettando l’invito di Fausto Capelli, io, Debora e Massimo, lasciata l’auto nel parcheggio in località Cantul (1015 m) di Aviatico, ci avviamo sul sentiero 537 con indicazione ‘Cornagera’, salendo una breve gradinata che ci immette nel bosco soprastante su sentiero inizialmente ripido e poi con pendenza normale. Percorriamo il sentiero nel bosco e, al bivio, lasciato il sent. 537 che prosegue dritto a dx , imbocchiamo il recente sentiero a sx ‘Vetta Croce Cornagera’, ben tracciato e ben curato e, a tratti, anche gradinato. Lo percorriamo per buon tratto, ma lo lasciamo ad un certo punto per proseguire a sx per un breve tratto sul sentiero per il Monte Poieto che presto lasciamo per entrare al bivio, segnalato a dx, sul sent. 537 che percorriamo in discesa a dx scendendo al Buco della Carolina e proseguendo poi per Vetta Cornagera. Imboccato infine a dx il ripido sent. 521, ci inerpichiamo su facili roccette con l’uso delle mani fino a raggiungere una prima cresta, che percorriamo con cautela. Da questa prima cresta, sceso in un valloncino, risaliamo, attraverso una strettoia tra le rocce, sulla cresta finale che ci porta alla vetta della Cornagera (1311 m). Ci si presenta maestosa la recente grande croce metallica, aggiuntasi nel 2016 alla bianca Madonnina, simbolo di vetta, Cornagera, collocata poco sotto e alla piccola croce lignea, posta ancora più sotto. Siamo sulla più alta elevazione della vetta della Cornagera in posizione panoramica a 360° che permette di godere la vista verso il sottostante altopiano di Selvino-Aviatico, la Valle Seriana col Monte Misma da un lato, verso la Valle Serina dall’altro con le cime del dirimpettaio Monte Poieto (1360 m), dei monti Suchello ed Alben e verso anche altre cime delle Orobie e più lontano anche le Alpi nei giorni di ottima visibilità. La grande croce, costruita in ferro su disegno di Fausto Capelli, misura in altezza 8 m. e in larghezza 4,5. Posata in vetta, tramite elicottero, l’8 maggio 2016, è stata inaugurata ufficialmente il 2 giugno 2017 e dedicata ai Caduti della montagna. Illuminata di notte rimane ben visibile dall’altopiano. Nel corpo della croce è stata posta una campanella. Numerose persone sono salite oggi in Cornagera oggi per partecipare alla celebrazione della S. Messa per i Caduti della montagna, organizzata dal Gruppo Alpini di Selvino-Aviatico. Celebra la Messa per ‘Oliviero e tutti i Caduti della montagna’ don Valerio Ghilardi, parroco di Selvino, accompagnata dai canti dei presenti e dalle note della chitarra di Alfonso Dentella. La celebrazione viene conclusa con l’emozionate canto de ‘Il Signore delle cime’. Terminata la Messa, ci attardiamo per le ultime foto di vetta , abbassandoci alla bianca bella Madonnina e con attenzione alla sottostante piccola croce in legno, da dove ammiriamo la vista sull’altopiano e la Valle Seriana. Riprendendo e ripercorrendo poi il sent. 521, con attenzione nei passaggi impegnativi, ci abbassiamo nel ’labirinto’ che attraversiamo giungendo ai famosi torrioni d’arrampicata , dove possiamo osservare arrampicatori in azione sui torrioni Garlini e Gemelli. Seguendo infine il sent. 537 rientriamo al parcheggio del Cantul di Aviatico, da dove ci spostiamo in auto a Selvino alla sede del Gruppo Alpini Selvino-Aviatico per il pranzo. Conclude l’incontro la successiva presentazione e distribuzione del nuovo libretto di Fausto Capelli ‘Vetta Cornagera. Lassù oltre le nuvole’ ad opera di Mattia Carrara e con gli interventi dell’autore Fausto Capelli e dell’alpinista Mario Curnis.

PERCORSO: SALITA: Aviatico-Cantul, 1015 m, (parcheggio con inizio sentiero 537) > Tratto Sentiero ‘Vetta Croce Cornagera’ > Tratto sentiero per Monte Poieto > Sent. 537 > Buco della Carolina > Sentiero 521 > Vetta Cornagera (1311 m) DISCESA: Vetta e cresta Cornagera > Sentiero 521 > Sentiero 537 > Torrioni d’arrampicata > Cantul

DIFFICOLTA’: in generale per escursionisti, con brevi tratti impegnativi su facili roccette sul sentiero 521, di salita e discesa dalla cresta di vetta della Cornagera
DISTANZA: Anello Km. 3,5
DISLIVELLO: Guadagno in elevazione 342 m, perdita -335 m
TEMPO: Complessive 3 ore


01 S. Messa in Vetta Cornagera per i Caduti in montagna
02 Madonnina , Croce e Bandiera d'Italia il 2 giugno, Festa della Repubblica
03 Noi tre, Piero, Debora, Max alla croce della Cornagera
04 Il grande alpinista Mario Curnis e Fausto Capelli con noi
05 Il nuovo libretto di Fausto Capelli 'Vetta Cornagera'
06 Immagine tracciato GPS-Cornagera-1
07 Immagine tracciato GPS-Cornagera-2
08 Da Cantul di Aviatico, salito un tratto del sent. 537 , prendiamo a sx il  sent. diretto per Vetta Croce Cornagera
09 Sentiero ben tracciato , curato, anche gradinato
10 Sentiero ben tracciato , curato
11 A dx Sentiero per Vetta Croce Cornagera
12 Proseguiamo a sx su ampio sentierone...
13 Lasciamo il 'sentierone' che prosegue a sx per entrare a dx nel sent.. 537
14 Non proseguiamo per il Poieto, ma scendiamo verso il Buco della Carolina
15 Non proseguiamo per il Poieto, ma scendiamo verso il Buco della Carolina
16 Superiamo qualche saltello
17 Attraversiamo di gran fretta il Buco della Carolina oggi gocciolante e buio
18 Siamo nel 'labirinto' con i torrioni di Cornagera
19 Fiori e torrioni
20 Clematide alpina (Clematis alpina)
21 Sul 521 per Vetta Cornagera
22 Passaggio su facili roccette
23 Breve tratto di facile arrampicatina
24 Raggiunta la cresta della Cornagera
25 Dalla cresta Cornagera panoramica su Aviatico, Val Serina e Monte Poieto a dx
26 Zoom su Aviatico
27 Zoom su Rigosa
28 Ultimo passaggino  e poi siamo in vetta
29 Alla croce di Vetta Cornagera (1311 m)
30 Molti saliti in vetta in attesa della celebrazione della Messa
31 Inizia la celebrazione della Messa
32 Messa per i Caduti in montagna
33 ...per Oliviero e tutti i caduti della montagna
34 Messa per i Caduti in montagna
35 Messa per i Caduti in montagna
36  Messa per i Caduti in montagna, Don Valerio
37 Messa per i Caduti in montagna, Don Valerio
38 Messa per i Caduti in montagna, nella foto Don Valerio e Mattia Carrara
39 Alfonso Dentella alla chitarra con amici  accompagna in musica la Messa
40 Selfie dalla bianca Madonnina verso la croce
41 La  storica bianca Madonnina  e la recente croce rivolte sull'altopiano Selvino-Aviatico
42 La Madonnina rivolta anche verso la Valle Seriana con il Misma
43 Tante rose oggi per la bianca Madonnina
44 Dalla Madonnina con attenzione ci abbassiamo alla croce lignea posta a ricordo...
45 Alla croce lignea a ricordo...vista sulla Valle Seriana
46 Alla piccola croce lignea a ricordo...vista verso la grande croce
47 Alla piccola croce lignea a ricordo...vista verso la grande croce
48 Dalla piccola croce lignea a ricordo...vista sulla Madonnina e la grande Croce
49 Dalla piccola croce lignea a ricordo...vista sulla Madonnina
50 Dalla piccola croce lignea a ricordo...vista sulla Madonnina
51 Incontro con l'amico alpino -fotografo Stefano
52 Salutiamo la bella croce di vetta Cornagera
53 Salutiamo la bella croce di vetta Cornagera
54 Salutiamo la bella croce di Vetta Cornagera con al centrro la stella dorata
55 Seguendo il sent. 521 scendiamo ai torrioni d'arrampicata in Cornagera
56 Seguendo il sent. 521 scendiamo ai torrioni d'arrampicata in Cornagera
57 Piccoli mughetti nel verde
58 In cresta Cornagera con vista in Monte Poieto
59 Con attenzione...
60 con attenzione
61 con attenzione
62 con attenzione
63 Ripreso il sent. 537  attraversiamo il 'labirinto' tra i torrioni di Cornagera
64 Ripreso il sent. 537  attraversiamo il 'labirinto' tra pareti rocciose e torrioni di Cornagera
65 Arrampicatori sul Torrione Garlini
66 Arrampicatori sul Torrione Garlini
67 Arrampicatori sul Torrione Garlini
68 Arrampicatori sul Torrione Gemelli
69 Vista sui torrioni Longo e Gemelli
70 Vista sui torrioni Longo e Gemelli
71 Fiori di ginestra nel ghiaione dei torrioni Longo e Gemelli
72 Fiori di sassifraga nel ghiaione dei torrioni Longo e Gemelli
73 Rientriamo al parcheggio del Cantul di Aviatico
74 Pranzo all'aperto alla Sede Gruppo Alpini Selvino-Aviatico
75 Si mangia...
76 e si beve...
77 si parla di montagna e d'altro
78 si parla di montagna e d'altro
79 Presentazione del nuovo libretto 'Vetta Cornagera' di Fausto Capelli
80 Presenta Mattia Carrara
81 Presenta Mattia Carrara
82 Interviene l'autore Fausto Capelli
83 Interviene il grande alpinista Mario Curnis
84  Parla Mario Curnis
85 Mario Curnis oggi tornato sulla sua montagna di casa
86 Applausi meritati !
87 Milly, la mascotte della Vetta Cornagera

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