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In Cornagera (1311 m) ad anello sui sentieri ‘Cornagera’ e ‘Vetta’ il 16 ottobre 2016 ad ammirare la nuova bella grande croce posta accanto alla bianca Madonnina
La Cornagera (1311 m) è una montagna delle Prealpi Bergamasche situata in valle Seriana, in provincia di Bergamo.
Totalmente compresa nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull’omonimo altipiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla media valle Seriana, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui la Presolana, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa.
Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l’arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. Qualche decennio più tardi su questi pinnacoli si sono formati escursionisti quali i fratelli Giuseppe e Innocente Longo e Garlini (a cui sono intitolati due torrioni), Agostino Parravicini e Carlo Nembrini, fino ad arrivare ai nostri giorni, in cui la frequentazione è diventata di massa anche per quanto riguarda l’arrampicata libera, senza l’ausilio di corde e chiodi.
È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna: la dolomia di cui è composta è stata interessata, nel corso dei secoli, da piccole frane, dovute al lento spostamento della corpo centrale verso ovest, con il conseguente sbriciolamento di piccole pareti, creando le forme caratteristiche tuttora visibili.
Il nome Cornagera deriva dal dialetto locale, dall’unione di Corna (Roccia appuntita) e gera (ghiaia), toponimi che rendono l’idea di questa montagna, costituita da rocce appuntite e da ghiaioni che le circondano alla base.
Vi troviamo il torrione Longo, il torrione Garlini, la torre Savina e la doppia cima dei Gemelli, separata da un'angusta forcelletta.Essendo le pareti di questo gruppo dolomitico volte a mezzogiorno hanno il pregio di conservarsi senza incrostazioni ghiacciate: perciò la primavera è la stagione adatta per le ascensioni.
https://www.italiadesso.nl/wp-content/uploads/2014/03/DepliantCornagera.pdf E qui bellissime immagini d’arrampicata sul Torrione Gemelli e sul Garlini degli amici Giovanni P. Carrara e Rosita Ripamonti.: http://www.orobicando.it/index.php/elenco-escursioni/170-20120922-cornagera Domenica 16 ottobre 2016, bella giornata. Assolti gli impegni mattutini, pranzato, alle 14 lasciata l’auto nel parcheggio in località Cantul (1015 m) di Aviatico, mi avvio sul sentiero 537 con indicazione ‘Cornagera’, salendo una breve gradinata che mi immette nel bosco soprastante su sentiero inizialmente ripido e poi con pendenza normale. Percorro il sentiero nel bosco e, al bivio con indicazioni ‘Cornagera’ a dx e ‘Vetta’ a sx, proseguo sul sentiero ‘Cornagera’-537 fino ad uscire dal bosco e raggiungere un ghiaione oltre il quale si elevano i famosi torrioni, palestra d’arrampicata, della Cornagera: Torrioni Gemelli, Longo, Garlini e Savina. Mi avvicino, salendo il ghiaione, ai torrioni e mi soffermo ad ammirare arrampicatori che si stanno cimentando in salita e discesa dai torrioni. Proseguo poi oltre e,lasciato il sentiero 537, prendo a sx il 521, che, ripido, mi catapulta, superati gli spettacolari torrioni , nella parte iniziale del ‘Labirinto’ , un valloncino sospeso tra ghiaioni e pareti rocciose con torrioni,pilastri, guglie, pinnacoli che svettano nel cielo azzurro da ambo i lati. Sembra di essere in un canyon in miniatura, facilmente raggiungibile tutto l’anno. Cammino in saliscendi, ammirando il suggestivo panorama che si apre e chiude ad ogni piè sospinto. Ad un certo punto, seguendo le indicazioni per la vetta della Cornagera, devio a sinistra e mi inerpico su roccette con l’uso delle mani fino a raggiungere una prima cresta, che percorro con cautela. Da una prima cresta, sceso in un valloncino, risalgo, attraverso un cunicolo tra le rocce, sulla cresta finale che mi porta alla vetta della Cornagera (1311 m), dove mi si presenta maestosa la nuova grande croce metallica, che viene ad aggiungersi alla bianca Madonnina di vetta, collocata poco sotto. Posta sulla più alta elevazione della vetta della Cornagera in posizione panoramica a 360° permette di godere la vista verso la Valle Seriana e il Monte Misma da un lato con il sottostante altopiano di Selvino-Aviatico , verso la Valle Serina dall’altro con le cime del dirimpettaio Monte Poieto (1360 m), dei monti Suchello ed Alben e verso anche altre cime delle Orobie e più lontano delle Alpi nei giorni di ottima visibilità. Gli scatti fotografici ovviamente si susseguono a raffica alla nuova croce dominante l’altopiano di Selvino-Aviatico. Ho la fortuna di incontrare il realizzatore della nuova croce, il sig. Fausto Capelli, che mi fornisce alcuni dati della croce e posa in foto accanto alla croce, orgoglioso dell’opera da lui svolta in collaborazione con la comunità del Comune di Aviatico, dove da anni risiede. Costruita in ferro su disegno di Fausto, misura in altezza 8 m. e in larghezza 4,5. Posata in vetta, tramite elicottero, l’8 maggio 2016, verrà inaugurata ufficialmente presumibilmente l’8 maggio 2017 e sarà con probabilità dedicata ai Caduti della montagna. Mi attardo in vetta un bel po’ intrattenendomi con Fausto e con escursionisti di Selvino e Aviatico. Verso l’imbrunire, seguendo le indicazioni di Fausto, percorro per la prima volta il sentiero denominato ‘Vetta’, tracciato e sistemato dall’appassionato Fausto che dedica il suo tempo libero di pensionato con passione ed entusiasmo ad opere utili per la montagna del paese dove da anni ha scelto di risiedere. In questo modo compio un bell’anello salendo in vetta alla Cornagera dal classico sentiero ‘Cornagera’ (CAI 537-521) e scendendo dal ‘nuovo’ sentiero ‘Vetta’, che in poco tempo, anche se in alcuni tratti ripido, mi riporta a ricongiungermi al 537 a breve distanza dal punto di arrivo al parcheggio del Cantul ad Aviatico. PERCORSO: SALITA: Aviatico-località Cantul , 1015 m, (parcheggio inizio sentiero 537) > Torrioni d’arrampicata > Sentiero 521 > Cornagera (1311 m) DISCESA: Cornagera > Sentiero ‘Vetta’ > Sentiero 537 > Cantul DIFFICOLTA’: in generale per escursionisti, con brevi tratti impegnativi su facili roccette DISTANZA: L’anello intero Km. 2,50 DISLIVELLO: Guadagno in elevazione 312 m, perdita -303 m TEMPO: Complessive 3 ore N. B. Con neve E (facile fino ai Torrioni d’arrampicata) sul sentiero 537, EE per il percorso sul sentiero 521 dai Torrioni alla vetta della Cornagera . Consiglio questo anello in Cornagera, fattibile comodamente in mezza giornata, che permette di godere la bellezza dei torrioni d’arrampicata, di godere poi degli splendidi panorami a 360° dalla vetta della Cornagera, dov’è ora stata posta una bellissima grande croce che veglia, insieme alla bianca Madonnina già presente, sul sottostante altopiano di Selvino-Aviatico posto tra Valle Brembana e Seriana. |
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