Invernale-primaverile in CIMA PARE’ (1642 m) il 20 marzo 2014
Percorso: Rovetta (Sede Alpini-Via degli Aroli-Via Zenier) a circa 700 m. s.l.m. > Cima Blum (1297 m.) > Cappella Alpina > Cima Paré (1642 m.) Escursione facile (E) Salita h. 2,30 circa, discesa meno di 2 h. Non c’è acqua sul percorso, non ci sono appoggi…quindi partire riforniti. Consigliabile in ogni periodo dell’anno, eccetto che dopo forti nevicate. Giunti sulla strada provinciale di Valle Seriana , superato Clusone, alla rotonda, uscire sulla sx , in direzione Rovetta, e raggiungere il punto più alto di Via Aroli- Via Zenier , dove termina la strada ed è situata la Sede degli Alpini di Rovetta con parcheggio per lasciare l’auto. Siamo in tre, Prisca e Raffaella che salgono in Cima Paré per la prima volta ed io che salgo per la quarta volta, volentieri e faccio da guida alle amiche. Partiamo seguendo le indicazioni imboccando la strada agro-silvo-pastorale per Monte Blum-Cima Paré, che sale nel bosco a tratti sterrata a tratti cementata. Seguiamo la strada principale , devaiando anche su varianti per abbreviare il percorso. Usciti dal bosco, dopo aver incontrato alcuni cascinali, arrivaimo ai cascinali di Cima Blum (1297 m.), dove la vista si apre a 360° verso la conca di Clusone-Rovetta con vista dal Monte Pora al Pizzo Formico e fino all’Alben dal lato sud e verso la Valzurio con vista delle Orobie dal Monte Secco fino al Ferrante dal lato nord. Sul poggio dominante il pianoro dei cascinali di Cima Blum verso nord sul sentiero CAI 317 (Clusone>Rusio =6 ore di cammino), si staglia la bella Cappella Alpina, da dove si ammira il panorama della sottostante Rovetta e della conca di Clusone fin oltre la Val Borlezza verso il Lago d’Iseo. Incontriamo amici del gruppo ‘Jellow balls’ che salgono in Cima Paré prima di noi. Seguendo il sentiero CAI 317 (Clusone>Paré> Valsacco >Rusio di Casione) saliamo zigzagando in decisa salita sul costone erboso verso Cima Paré, mentre il panorama si apre ancora fino a vedere, poco prima della cima, la Presolana (2521m) , che domina il panorama oltre la cresta che prosegue da Cima-Monte Paré (1642 m.) verso Monte Valsacco (1765 m.) e Monte Campo (1951 m.). La neve compare e ci accompagna da quota 1500 circa fino in vetta, ma non crea difficoltà perché la traccia è ben segnata. Breve sosta appagante alla bella croce di vetta, arricchita da una bella campana, che ogni escursionista suona, raggiunta la cima. Bello ammirare il panorama sulle vette orobiche, che si possono riconoscere bene, osservandole e riconoscendole nei tubi d’orientamento con indicati i nomi delle montagneIn vetta spira vento che non ci permette di sostare a lungo per cui ci abbassiamo e sostiamo in luogo sgombro da neve e al riparo dal vento per il pranzetto al sacco e un po’ di relax al tepore del sole ormai primaverile. Per la discesa seguiamo il percorso di salita. Bellissima escursione per il Piero che l’ha fatta per la quarta volta, per Prisca e Raffaella che l’han fatta per la prima volta.