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Siamo in 5: Barbara Di Maio, Giovanni Carrara, Maurizio Dal Magro,Luca Gervasoni ed io (Piero Gritti).
Raggiungiamo Colere in Valle di Scalve alle 08:30 di mattina, con temperatura nell’aria già di otto gradi sopra lo zero. Partenza sprint…iniziamo infatti da subito a prendere quota molto velocemente, siamo in seggiovia!!! La nostra idea è quella di poter arrivare freschi sino a Cima Bianca, per poter salire Ferrantino e Ferrante senza problemi di stanchezza della lunga salita a piedi su sentiero da Colere.
Tagliamo a mezza costa il versante sud-est del Monte Ferrantino (m. 2335) portandoci ai piedi della parete sud del Monte Ferrante. Qui, benché la neve ormai presente sia poca, calziamo i ramponi e usiamo la picca, perché l’escursione termica tra le temperature elevate del giorno rispetto a quelle notturne crea delle fastidiose lastre di ghiaccio, l’ascesa è piuttosto ripida ed una scivolata può costare cara!
La neve ad ogni modo tiene bene, ma gli affondi random capitano un po’ a tutti noi senza sconti.
Barbara a metà costa è un po’ dubbiosa sul proseguire, ma alla fine raggiunge la vetta meglio di tutti noi!
Raggiungiamo la vetta del Ferrante a quota m. 2427! Sostiamo per un bel po’ per scatti fotografici panoramici anche a 360°… sole splendido, vento quasi assente, visibilità ottima.
Scendiamo dalla stessa costa con molta prudenza, visto che la neve si stsa rammollendo, quindi un’ultima passeggiatina in cresta sino alla cima del Monte Ferrantino per chiudere infine il nostro giro ad anello schiacciato nuovamente a Cima Bianca, seduti comodamente sui seggiolini della seggiovia.
Al rifugio, sosta con formaggio, vino di Piero e birra per festeggiare orgogliosi la nostra cima, raggiunta in invernale la prima volta da tutti e 5.
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Immagini totali: 83 | Ultimo aggiornamento: 20/01/13 10.01 | Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto |