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Il Cimone della Bagozza è una delle montagne più rappresentative e famose delle ‘Piccole Dolomiti di Scalve’. Con forma di acuto dente si eleva isolato tra i Passi delle Ortiche e Bagozza, esibendo la bellissima linea del suo spigolo nord affiancata dalla cuspide della Torre Nino Cappellotti. E’ una montagna di 2408 metri delle Prealpi Bergamasche, che si innalza tra l'alta Val di Scalve e la valle di Lozio , breve ramo laterale della Valle Camonica, sulla dorsale che comprende anche il Pizzo Camino e che culmina nel gruppo montuoso della Concarena, all'estremità orientale. Il versante meridionale della montagna fa parte, dal punto di vista amministrativo, della Provincia di Brescia, mentre il versante settentrionale è interamente in Provincia di Bergamo. La vetta del Cimone della Bagozza è costituita da rocce calcaree risalenti al Triassico che danno luogo a pendii ripidi e pareti verticali. La disposizione degli strati rocciosi, che non sono disposti orizzontalmente bensì inclinati, dà luogo a una certa asimmetria nella conformazione dei due versanti, quello settentrionale che domina la val di Scalve e quello meridionale, rivolto verso la valle di Lozio. A nord infatti la montagna precipita con pareti verticali, intercalate da impervi ghiaioni, che conferiscono al rilievo tipiche caratteristiche dolomitiche. A sud, i versanti sono comunque decisamente scoscesi, ma meno ripidi e parzialmente ricoperti da vegetazione erbosa. Domenica 30 giugno 2013, bel tempo assicurato, in 6 (Sabrina, Debora, Ana Maria, Davide, Mauro e Piero) raggiungiamo Cimalbosco (1555 m.) di Schilpario in Val di Scalve. Parcheggiata l’auto, saliamo al soprastante Rif. Cimon della Bagozza (1575 m.), dove l’amico rifugista Silvio Visini ci passa informazioni e consigli preziosi sul percorso di salita al Cimon.
Dal rif. seguendo la comoda sterrata saliamo alla meravigliosa Conca dei Campelli, ampia regione pascoliva raccolta ai piedi dell’imponente gruppo calcareo dei monti Baione, Casse Larghe, Mengol e Bagozza, che si innalzano con le loro chiare rocce sopra cespugli, ghiaioni e antiche morene. PERCORSO: per EE dall’inizio del ghiaione alla vetta = 9 km. = 855 m. di dislivello = 3 ore di salita, due e mezza di discesa = acqua solo al Laghetto dei Campelli oltre che al Rif. Cimon della Bagozza Cimalbosco (1555 m.) > Rif. Cimon della Bagozza (1575 m.) > Conca dei Campelli (Madonnina, 1705 m.) > Sentiero 417 - Laghetto dei Campelli (1680 m.) > Passo delle ortiche (2292 m.) > Cimone delal Bagozza (2408 m.) e ritorno, rifacendo il percorso di salita a ritroso |
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