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PERCORSO: Passo del Vivione (1827 m) > sul sentiero 416 Lago di Valbona (2056 m) > Passo del gatto (2415 m) > Lago di Valbona > Sul sentiero 416A – Forcella di Valle Asinina (2235 m) > Lago di Valle Asinina (2139 m) > Malga Gaffione > Passo-Rif. Del Vivione Difficoltà: In buona parte per E, per EE alcuni tratti franati , che richiedono attenzione, del 416 salendo dal Lago di Valbona al Passo del Gatto. Dislivello complessivo di circa 800 m Tempi: 6 ore complessive Acqua presente Appoggio al Rifugio del Vivione alla partenza e all’arrivo Siamo in quattro, Prisca con Stelina, Gabriele, che salgono per la prima volta al Passo del Gatto ed io che ci ritorno per la terza volta, sperando di non beccare l’acqua, come poi succederà, per la terza volta! In programma i Laghi del Venerocolo… Parcheggiata l'auto al Passo del Vivione (1827 m) , imbocchiamo il sentiero 416, risaliamo la strada-mulattiera della Valbona. Il cielo è sereno, ma con nuvolette sulle cime dei monti, possiamo godere dello spettacolo delle prime fioriture di rododendri e di altri fiori. Raggiungiamo, dopo un'ora e mezza di cammino il laghetto che superiamo aggirandolo con un ampio traverso. Con successivi tornanti ci portiamo in quota mentre il sentiero ora in decisa, costante salita, diviene più impegnativo, difficoltoso in alcuni tratti franati , che andrebbero rimessi in sicurezza ! I tratti esposti sono attrezzati con catene. Raggiungiamo dopo tre ore circa di cammino il Passo del Gatto (2415 m) mentre il cielo diviene nuvoloso. Al Passo incontriamo nostri amici del G.A.C. (Gruppo Alpinistico Celadina) con i quali posiamo per foto. Come nostra intenzione, proseguiamo sul 416 in direzione Laghi di Venerocolo, ma oltre alle nuvole si sollevano nebbie che ci sconsigliano di proseguire. Rientrati insieme agli amici del GAC al Passo, scendiamo, sostiamo, assicurandoci un veloce pranzetto al sacco, interrotto a metà da improvvisa pioggerella che ci consiglia di abbassarci verso il Lago di Valbona che raggiungiamo ben presto. Intanto la pioggia cessa lasciando spazio ad una spera di sole che ci incoraggia, in alternativa ai Laghi di Venerocolo, a compiere un giro ad anello risalendo dal Lago di Valbona ai Laghetti di Val Asinina dall’omonima Forcella sul sentiero 416A per poi discendere da là al Passo del Vivione. Saliti quindi tra rododendri in bocciolo e gialla pulsatilla sulphurea in fiore alla Forcella di Valle Asinina (2235 m) sul ripido 416A, scendiamo al Lago di Valle Asinina (2139 m), da dove però non potendo sostare per pioggerella, scendiamo al laghetto basso abbassandoci in Valle Asinina. Più in basso, visto che il cielo minaccia ancora pioggia, lasciamo il 416A che ci porterebbe con lungo traverso ai bei Laghetti delle Valli per scendere in direttissima a vista verso la Malga Gaffione, abbreviando così il percorso di discesa e riprendendo lì in 416A. Sotto una insistente pioggerella dalla Malga Gaffione rientriamo sulla strada sterrata del 416 che ci riporta al Passo del Vivione (1827 m). Cessata la pioggia, sostiamo al Rifugio Vivione per un meritato ristoro in compagnia degli amici del G.A.C. |
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