Giovedì 17 maggio 2012. Siamo in 7 (Piero - Piercesare - Augusta – Augusto - Maurizio S. – Fausto - Pierangelo M.).
Giunti con l’auto alla stazione ferroviaria di Lierna (m 225), dove parcheggiamo le macchine, prendiamo per via Parodi e, raggiunta una vietta asfaltata grazie a una breve rampa, giriamo a sinistra e poi, all’altezza del Bar ‘Blue Flower’, saliamo a dx fino a raggiungere via Manzoni, larga e asfaltata.
Proseguiamo fino a incontrare la piccola via Genico. (cartello e cartelli dei sentieri 71 e 72 per l’Alpe di Lierna), che saliamo seguendo le indicazioni fino a raggiungere, camminando alla fine su una stradina col fondo acciottolato la pittoresca località di Genico (320 m.). Oltrepassata la strada asfaltata che sale da Lierna (cartello) entriamo tra le case e al primo bivio procediamo a sinistra e, seguendo la bella vietta acciottolata, usciamo dal paesino verso sinistra (Nord).
Passiamo sotto la superstrada e, raggiunto un nuovo bivio, prendiamo a sx il Sentiero del Viandante – itinerario 71 (a dx sale invece l’itinerario 71A che passa per la fonte dell’Acqua fresca).
Seguendo questa indicazione incontriamo, dopo una breve ma erta salita, un nuovo bivio: prendiamo a sx (itinerario 71).
Ora il sentiero, che conserva tracce di selciatura, sale ripido nel bosco e , dopo aver brevemente seguito il fondo del Fosso di Brentalone, ne esce a sinistra e con ripida salita arriva sul poggio panoramico dove si trova la Croce di Brentalone (654 m. – ore 1 abbondante dalla stazione di Lierna) con bella vista panoramica su Lierna e il lago.
Lasciato a destra l’itinerario 72b, proseguiamo diritti seguendo sempre il segnavia del sentiero 71 che ci porta alla splendida radura dell’Alpe di Mezzedo (873 m.).
Qui abbandoniamo per un attimo il sentiero e, attraversata una radura prativa con bella casetta, ci affacciamo sul lago per godere di una magnifica vista verso l’antistante penisola di Bellagio che divide i due trami del Lago di Como.
Tornati sul sentiero al bivio prendiamo a sinistra (cartello) verso San Pietro e Ortanella (è sempre l’itinerario 71).
Ben presto raggiungiamo un’ampia radura erbosa (Piano di San Pietro- 922 m.) con la bella chiesetta romanica di San Pietro, risalente al XIII secolo.
Qui ci fermiamo per il pranzo al sacco sedendoci ad una bel tavolone in legno con sedili…non potevamo scegliere posto migliore ! …di fronte a noi spettacolare vista sul Lago di Como!
Ben ristorati e rilassati proseguiamo verso Nord, seguendo la sterrata o attraversando il prato, prendiamo a sx in leggera discesa, attraversiamo un’altra radura fino a giungere presso uno stagno (Stagno del Pozzal – area attrezzata con tavoli, panche e griglie per cucinare alla brace). Siamo ad Ortanella, (m 954) dove termina la strada asfaltata che proviene da Esino (ore 1 dalla Croce di Brentalone; ore 2 abbondanti dalla stazione di Lierna).
Continuiamo dapprima verso Nord e poi via via verso Ovest, aggirando il Monte Fopp. Seguiamo una stradina sterrata che diviene man mano più stretta, scendiamo nel bosco (alcuni scorci panoramici molto belli sul lago) fino ad una rustica casa a 780 m. circa (Alpe dei Fopp).
La stradina ora diviene sentiero: lungo di esso proseguiamo la discesa che ci riserva ancora alcuni stupendi scorci panoramici (occorre un po’ di attenzione nei brevi tratti in cui il sentiero si avvicina ai salti rocciosi che precipitano verso il lago). Dopo essere passato dalla Croce dei Fopp (577 m. – bel panorama) il sentiero raggiunge Vezio al parcheggio dove termina la carrozzabile che arriva da Varenna.
Seguendo le indicazioni (non riusciamo, dati i tempi ristretti a visitare il Castello di Vezio) prendiamo la bella stradina acciottolata che scende a Varenna (cartello turistico per Varenna e Olivedo): seguendo le evidenti indicazioni raggiungiamo su percorso pedonale la stazione ferroviaria Varenna-Olivedo, (15’ da Vezio; h 2 da Ortanella; ore 4,00 dalla stazione di Lierna).
In treno in soli 8’ siamo alla stazione di Lierna, dove avevamo lasciate le auto il mattino. I 7 viandanti del Sentiero del Viandante sono contenti della bellissima escursione, complice la splendida tersa giornata e la consigliano agli amici, ricorrendo all’uso del treno per il rientro (possibile anche a piedi attraverso la variante bassa, ma i tempi di percorrenza chiaramente vengono raddoppiati !). Potendo è consigliabile una visita alla bellissima cittadina di Varenna . ‘La perla del Lago di Como’.