Corno Birone col gioiello romanico di S. Pietro al Monte da Civate-24apr23

L’intenzione era di fare l’anello completo del trittico di cime lariane (Corno Birone-Monte Rai-Cornizzolo) con gioiello romanico (Abbazia di San Pietro al monte) nella Valle dell’Oro. Questo bel percorso , delimitato a nord dalla cresta che unisce il Cornizzolo al Monte Rai e al Corno Birone, si svolge sui versanti della Valle dell’Oro, un ampio solco di boschi e rocce che si apre sulla cittadina di Civate posta sul lago di Annone e racchiude la magnifica abbazia benedettina di San Pietro al Monte. Si tratta di un anello vario, abbastanza lungo e con tratti impegnativi che regala, oltre all’impedibile visita all’abbazia, estesi panorami e testimonianze della vita contadina di un tempo. Purtroppo la minaccia di pioggia di nuvoloni gocciolanti ci fa rientrare senza compiere l’intero anello, ma godendo comunque la cima del Corno Birone col gioiello romanico di S. Pietro al monte da Civate.

PERCORSO:
Difficoltà:E con brevi tratti EE Dislivello: 800 m
Distanza: Km. 8,50 Tempi: 5 ore
Appoggio all’Abbazia di San Pietro al Monte per la visita all’interno della quale serve prenotazione, salvo la domenica quando c’è la Messa. Acqua presente alla sorgente di San Pietro al monte

SALITA Civate (località Pozzo, 350 m circa ) >Sentieri SEC 11 e 10 - San Pietro al Monte (640 m) > Sentieri SEC 7 e 9 - Corno Birone (1116 m)
DISCESA Percorso di salita in senso inverso.

Lunedì 24 aprile 2023 sono in compagnia di mio figlio Raffaele che compie questo percorso per la prima volta. La giornata si annuncia bella, ma rimane incertezza per il pomeriggio quando sono previsti possibili brevi piovaschi. Raggiunta Civate e parcheggiata l’auto in via Dell Rii , raggiungiamo la vicina località Pozzo di Civate (350 m circa) , dove, ,imbocchiamo, ai segnavia , il sentiero SEC (Società Escursionisti Civatesi) N. 11. Risaliamo per buon tratto traccia in decisa salita tra boschi passando per una fonte seguita da una cappelletta votiva per deviare, al bivio, a destra sul sentiero 10 che , in lieve salita, aggirato il costone, entra nella Valle dell’Oro, uscendo nell’ampia radura dove si apre lo spettacolo dell’abbazia di S. Pietro al Monte (640 m). L’interno della basilica è chiuso, visitiamo solo l’esterno. Nel servizio pubblicherò le foto dell’interno della basilica fatte la domenica 29 aprile 2019 (La domenica la basilica è aperta dalle 10 alle 12 in concomitanza con la celebrazione della Messa.) L’esterno nella linea architettonica segue il profilo dei monti adiacenti, il monumentale scalone porta al magnifico ambulacro che come una terrazza si apre sul panorama della valle e del lago. Salito il monumentale scalone centrale di pietra che porta alla magnifica terrazza semicircolare (pronao) che precede l’ingresso, si visita la chiesa, un armonico ambiente a una sola navata di grande suggestione , sotto il quale si apre la cripta cui si accede dall’interno. Un capolavoro romanico risalente al sec XI. Terminata la visita all’abbazia, proseguiamo sul segnavia SEC7–Corno Birone. Dopo un breve tratto in lieve discesa verso un ruscello che scende in cascatelle, risaliamo in traverso sotto la bastionata del Monte Rai e al bivio pieghiamo a sinistra sul SEC 9 che si alza ripido a svolte fino ad entrare tra roccioni e sbucare sulla cresta. Camminando con attenzione raggiungiamo facilmente in falsopiano di cresta la cima del Corno Birone (1116 m) con bella croce , panoramica verso le Grigne , il Resegone, Lecco ed i laghi. Intanto il cielo sereno si è caricato di nuvoloni discendenti dalle montagne . Ci aassicuriamo un buon pranzetto al sacco prima di decidere se proseguire a far l’anello o rientrare. Purtroppo le nubi cominciano a ‘gocciolare’ lievemente per cui decidiamo di rientrare, ripercorrendo il percorso di salita meno lungo rispetto alla salita a Cima Rai e Monte Cornizzolo. Quindi discendiamo mentre nembi e cumuli scorrono sopra le nostre teste rilasciando ogni tanto lieve pioggerella che non ci bagna pìù di tanto. Ci godiamo intanto lo spettacolo di bellissimi nuvoloni coreografici che discendono dai monti verso la pianura rilasciando a tratti brevi gocciolamenti. Rifacendo in senso inverso il percorso di salita ripassiamo dall’Abbazia di San Pietro al monte per rientrare al Pozzo di Civate e al parcheggio dell’auto in via Dell Rii, comunque contenti di essere rientrati per tempo perché sulle cime che avevamo intenzione di salire il sole se ne era andato per tutto il pomeriggio con qualche visibile rovescio di pioggia Per approfondimenti sull’Abbazia di San Pietro al Monte vedi: https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_San_Pietro_al_Monte http://www.amicidisanpietro.it/