Up Monte Gugliemo dal sentiero nel Bosco degli Gnomi il 23 dicembre 2014 Slideshow

Monte Gugliemo dal sentiero nel Bosco degli Gnomi il 23 dicembre 2014 PERCORSO: Zone- Goi de la Tromba – Polset” (circa 700 m) > Segnavia 227 > Bosco degli Gnomi > Rifugio Almici (1861 m) > Dosso Pedalta - Monte Gugliemo-Golem (1957 m) –Monumento del Redentore > Rif. Almici (1861 m) > Zone Difficoltà: E (senza neve), EE in presenza di neve negli ultimi tratti di ripida salita. = Km. 12,5 Dislivello: 1250 m circa Tempi : 5.30 ore complessive (3 abbondanti in salita, 2 in discesa) Appoggio: Rifugio Almici se aperto Il nome originario assegnato alla montagna è quello in lingua lombarda, Gölem, erroneamente italianizzato in Guglielmo solo in epoche recenti, quindi, senza alcun riferimento al nome proprio di persona. Il toponimo è infatti il corrispondente lombardo dell'italiano "colma" (dal latino culmen, culmine), ossia una montagna di media altezza con vetta priva di vegetazione e dai versanti poco impervi. Il Gölem si trova a cavallo della dorsale che divide il solco della media Val Trompia dal bacino del Lago d’Iseo. La montagna culmina nel Dosso Pedalta (m 1957), massima elevazione della corona di montagne attorno al Sebino, ma la vetta del Gölem propriamente detto si trova poco più a sud, e prende il nome di Cima di Castel Bertino (1948 m), sulla quale all’inizio del XX secolo è stato eretto un imponente monumento al Redentore. La montagna ha aspetto imponente e severo: facilmente identificabile, in assenza di nebbie e foschie, da ogni angolo della Pianura padana centrale, troneggia sui rilievi circostanti le cui vette raggiungono altezze di gran lunga inferiori. Il versante meridionale si presenta spoglio e arido, mentre le pendici occidentali sono ammantate da foreste di abeti sino al limite della vegetazione arborea, collocato intorno ai 1650 metri. Notevole il panorama che si può ammirare dalle cime: nelle giornate limpide, specialmente d’inverno, si può avere una vista d’insieme dell’intero arco delle Prealpi Lombarde, fino ai grandi massicci alpini come l’Adamello e le Dolomiti di Brenta; una veduta dall’alto di tutta la pianura lombarda, sino agli Appennini che la chiudono a sud. Sul Monte Guglielmo, presso il Rifugio Almici, è attiva una stazione meteo gestita in collaborazione con il Centro Meteorologico Lombardo .--------------------------------------------- Il mio secondo Monte Guglielmo, la prima volta salito in solitaria il 23 marzo 2013, stavolta in compagnia degli amici Prisca, Debora e Claudio, che lo salgono per la prima volta. Giunt1 a Zone, seguiamo le indicazioni per il Monte Guglielmo fino a raggiungere la località, appena fuori dal paese, “Goi de la Tromba – Polsat” , dove, parcheggiata l’auto in una piccola area di sosta, imbocchiamo la strada, all’inizio asfaltata, poi ben acciottolata, seguendo il segnavia 227, e ci inoltriamo nel Bosco degli Gnomi, incontrando una serie di creature fantastiche, con forme per lo più da favola, saldamente radicate al terreno. La favola inizia proprio in quel di Zone dove abita un artista singolare, conosciuto da tutti come il ''Rosso'' (all'anagrafe Luigi Zatti). La sua sensibilità artistica nonché la sua fantasia lo hanno portato nel mondo degli antichi abitatori del bosco: gli gnomi. Pare che questi dopo un incontro ravvicinato gli abbiano sussurrato in un orecchio il desiderio di essere per mano sua, sentinelle visibili del loro meraviglioso bosco. I tronchi di alcuni alberi tagliati, con le radici ancorate al terreno, sono stati trasformati in tanti personaggi meravigliosi e fantastici. Un esercito di sentinelle composto per lo più di gnomi innamorati, mamme prosperose, patriarchi e grosse matrone, ma anche orsi, lupi, leprotti, ranocchi, volpi e gatti e persino Pinocchio vengono ammessi a guardie del posto. Percorrendo questa strada si è investiti da fantastiche emozioni, continuando nel bellissimo bosco popolato e ammirando la meravigliosa storia illustrata, chi è più sensibile ed accorto può sentire anche ciò che loro si raccontano. Nel magico bosco la salita non pesa più, né a grandi né a piccini e magari può anche capitare di vedere il simpatico ''Rosso'' artista all’opera, che armato degli arnesi del mestiere trasforma i tronchi in sentinelle. Nel Bosco degli Gnomi sulla bellissima strada-mulattiera acciottolata, attraversaiamo la bella abetaia, popolata dagli abitanti del bosco, scolpiti nel legno vivo dal Rosso. Seguendo il segnavia 227, comoda strada in parte acciottolata, in parte ghiaiosa, continuiamo la salita per un bel po’, finché la strada si fa stretta e, all’altezza di una bella baita con panoramica vista, diviene sentiero in decisa salita e, poco oltre, anche ripido. Saliamo in ripida ascesa, ormai fuori dal bosco, vasti e ripidi pratoni fino raggiungere l’ampia cresta sommitale e , da lì, dopo un ultimo sforzo di ripida salita, il Rifugio Almici (1861 m.) oggi chiuso. Panorama spettacolare sul Lago d’Iseo e la pianura ricoperti da un mare di nebbia , dal quale emergono solo le montagne più elevate, che , guardando a nord, si stagliano nel cielo terso. Sostiamo per un bel pranzetto al sacco, rallegrato dallo squisito liquore al ginepro di Prisca. Raggiungiamo poi, dopo un ultimo sforzo di 15’, percorrendo la traccia in falsopiano, la vetta del Monte Guglielmo-Golem (1957 m) col Monumento del Redentore con a fianco la statua del Papa bresciano Paolo VI. Panorama mozzafiato a 360° ! Sostiamo solo il momento per le foto di vetta, sferzati da un gelido vento che non accenna a cessare. Scendiamo dal Monte Guglielmo rifacendo a ritroso il percorso di salita, seguendo quindi il segnavia 227, abbreviato percorrendo alcune evidenti scorciatoie, mentre il sole si abbassa all’orizzonte. Ripercorriamo l’intero sentiero nel Bosco degli Gnomi, rivedendo gli abitanti del bosco nella luce del tramonto.

01 Sul sentiero 227 (Bosco degli Gnomi) da Zone per il Monte Guglielmo
02 Sosta pranzetto al Rif. Almici (1861 m) con vista verso la cima del Guglielmo
03 Spettacolo al Rif. Almici sul mare di nebbia
04 Cavallerizze in vetta al Guglielmo
05 In vetta al Guglielmo - Monumento del Redentore (1957 m)...spazzati dall vento gelido
06 In vetta al Guglielmo - Monumento del Redentore (1957 m)...spazzati dall vento gelido
07 Tracciato GPS- Monte Guglielmo - 1
08 Sul sentiero 227 - Bosco degli Gnomi
09 Incisioni rupestri...del duemila !
10 Incisioni rupestri...del duemila !
11 Incisioni rupestri...del duemila !
12 Prima degli gnomi incontro con i draghi...
13 Prima degli gnomi incontro con i draghi...
14 Prima degli gnomi incontro con i draghi...
15 Siamo nel 'Bosco degli Gnomi'
16 Siamo nel 'Bosco degli Gnomi'
17 Siamo nel 'Bosco degli Gnomi'
18 Per velocizzare la salita prendiamo il 227A
19 Cvallerizzi-e salgono al Guglielmo come noi
20 Cvallerizzi-e salgono al Guglielmo come noi
21 Cvallerizzi-e salgono al Guglielmo come noi
22 Cvallerizzi-e salgono al Guglielmo come noi
23 Uscendo dal bosco il panorama si apre...
24 Vista verso la Val Borlezza con Sovere e Bossico e , sullo sfondo, le Orobie di Val Serrana
25 Vista verso la Corna Trenta Passi
26 Saliamo per un tratto sul ripido sentiero variante in direttissima
27 Panoramica verso nord-ovest
28 Panoramica verso ovest
29 Cogliendo le mele...all'obiettivo
30 Cogliendo le mele...all'obiettivo
31 Cogliendo le mele...all'obiettivo
32 Zoom verso Grabiasca, Poris e Diavolo di Tenda
33 Altra veduta verso la Corna Trenta Passi e oltre
34 Autoscatto con vista verso la Corna Trenta Passi e oltre
35 Nebbia sul basso Lago d'Iseo
36 Dalla nebbia emerge la parte alta di Montisola
37 Dai boschi si sale in decisa salita ai pascoli
38 Ammirando ampi panorami
39 Verso la Corna Trenta Passi e l'Arera
40 Verso la Corna Trenta Passi e il Monte Rosa
41 Zoom sul Monte Rosa
42 Zoom in Presolana
43 Vetta del Monte Guglielmo
44 Zoom sul Monumento del Redentore
45 Sulla bella pozza ghiacciata
46 Ultimo strappo prima del Rif. Almici
47 Al Rif. Almici (1861 m)
48 Al Rif. Almici (1861 m)
49 Al Rif. Almici spettacolo sul mare di nebbia!
50 Al Rif. Almici spettacolo sul mare di nebbia!
51 Al Rif. Almici spettacolo sul mare di nebbia!
52 Vista sul llago e la pianura in un mare di nebbia
53 Ultimo strappo verso la vetta del Guglielmo
54 Ultimo strappo verso la vetta del Guglielmo
55 I cavallerizzi scendono, mentre noi saliamo
56 Ultimo strappo verso la vetta del Guglielmo
57 Ultimo strappo verso la vetta del Guglielmo
58 Monumento del Redentore in vetta al Guglielmo (1957 m)
59 Monumento del Redentore in vetta al Guglielmo (1957 m)
60  Al monumento del Redentore in vetta al Guglielmo (1957 m)
61  Al monumento del Redentore in vetta al Guglielmo (1957 m)
62  Al monumento del Redentore in vetta al Guglielmo (1957 m)
63 Abbracciando il mondo...sotto un mare di nebbia
64 Abbracciando il mondo...sotto un mare di nebbia
65 Abbracciando il mondo...sotto un mare di nebbia
66 Ammirando il mondo...sotto un mare di nebbia
67 Oggi i click non si contano !
68 Bello il Monumento del Redentore
69 Papa Giovanni Paolo II
70 Paolo VI beniedice la sua terra bresciana
71 Prisca incontra qui un suo compaesano
72 La Rosa dei venti indica le montagne
73 La Rosa dei venti indica le montagne
74 La Rosa dei venti indica le montagne
75 Panoramica dalla vetta del Guglielmo
76 Panoramica dalla vetta del Guglielmo
77 Panoramica scendendo dalla vetta del Guglielmo
78 Panoramica scendendo dalla vetta del Guglielmo
79 Tra il Guglielmo e il Rif. Almici vista sulla pianura sotto un mare di nebbia
80 Scendiamo...
81 Dal Rif. Almici scendiamo sul 227...
82 Sosta al Rif. Almici con ultima vista sul Golem
83 Dal Rif. Almici scendiamo sul 227...
84 Scendendo sul 227...
85 Scendendo sul 227...
86 Scendendo sul 227...
87 Scendendo sul 227...
88 Primule dicembrine
89 Nel Bosco degli Gnomi...l'Orso
90 Nel Bosco degli Gnomi...l'Orso
91 Nel Bosco degli Gnomi...Pinocchio
92 Nel Bosco degli Gnomi..
93 Nel Bosco degli Gnomi...
94 Nel Bosco degli Gnomi...
95 Nel Bosco degli Gnomi...
96 Nel Bosco degli Gnomi...
97 Tramonto su un lago di nebbia !

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