Trasferta di due giorni ( 12-13 agosto 2013) nel Parco N. dello Stelvio al Rif. Bozzi (2478 m.)

Primo giorno:
Anticima Punta di Montozzo (2883 m.) e Laghetti d’Albiolo (1763 m.)

Secondo giorno : Giro ad anello della Punta di Ercavallo (2063 m.)

Dalle Alpi Orobie alle cime dell’Alta Val Camonica il passo è breve…basta viaggiare in auto per un bel po’ e camminare come sulle Orobie!
Detto fatto, ricercando sul nuovo sito ‘Rifugi Lombardia’ , mi attira l’attenzione il Rif. Bozzi (2478 m.) nel Parco Naz. Dello Stelvio dal quale sono possibili salite EE su cime di 3000 m., valutando bene penso che possano andar bene per noi.
Il rifugio Angelino Bozzi m. 2478 è situato nella conca del Montozzo in posizione sopraelevata rispetto alle Case di Viso m.1763, località caratteristica del comune di Ponte di legno, in Valle Camonica (BS).
Di facile accesso, permette di giungere con la macchina all’area pic-nic del Parco Nazionale dello Stelvio sopra le Case di Viso dove, una comoda mulattiera militare, segnalata con il segnavia CAI n°52, porta al rifugio in circa 1,45 ore.
Il rifugio è anche raggiungibile da Pejo, dal Passo Tonale e dal Passo Gavia.
Il rifugio fu dedicato alla memoria di Angelino Bozzi, aspirante ufficiale e medaglia d’argento, caduto sul vicino Torrione d’Albiolo durante la Guerra Bianca.
A testimonianza rimangono nei dintorni i resti di un villaggio militare, restaurato da poco e trasformato in “museo a cielo aperto”. Confortevole rifugio a gestione familiare con un’ottima cucina tipica.

http://www.rifugiobozzi.it/
http://www.rifugi.lombardia.it/brescia/ponte-di-legno/rifugio-bozzi-a.html

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2° Giorno: Giro ad anello della Punta di Ercavallo (3063 m.)

Alle 7.30 siamo pronti ! Seguendo le preziose indicazioni del Rifugista Cenini Marcello, non seguiamo il solito percorso, ma il nostro progetto è di fare un bel giro ad anello, salendo alla Punta d’Ercavallo (3068 m.) dalla Forcellina-Valle di Montozzo-Passo di Ercavallo e scendendo poi dal versante opposto sul sentiero 17 fino al Lago di Ercavallo e, da lì. scendere sul sentiero 52 a Case di Viso dalla Valle di Viso, senza ritornare al Rif. Bozzi.
Detto fatto! Saliti dal Rif. Bozzi (2478 m.) alla Forcelllina di Montozzo (2621 m.), poco dopo, non seguendo alcune indicazioni (che non ci sono proprio!) puntiamo lo sguardo alla Punta d’Ercavallo che si staglia di fronte a noi al culmine del lungo vallone di Montozzo e che, seguendo il consiglio del Rifugista Marcello, teniamo come punto di arrivo di un percorso privo di sentiero o traccia, scegliendo ‘ad occhio’, di passaggio in passaggio, il percorso migliore.
Abbiamo sempre di fronte a noi la Punta d’Ercavallo (3068 m.) con a lato i suoi ‘Denti’ appuntiti.
Il lungo vallone, costellato , qua e là, di bei laghetti, si presenta facilmente risalibile, su terreno prevalentemente erboso, in saliscendi e falsopiani, in costante morbida salita per la prima parte.
Alla nostra sinistra la catena di creste della ‘Montagna di Montozzo’ , dove si eleva la Punta Di Montozzo (2889 m.), la cui anticima (2750 m.), abbiamo risalito il giorno prima, e prosegue con altre ‘Punte’ fino a congiungersi col Passo e la Punta d’Ercavallo.
Dopo la facile salita per pratoni erbosi, cosparsi di rocce, affrontiamo, nella valle, in successione, alcuni impegnativi tratti su pietraia, fino a passare e superare bei laghetti, incastonati tra i ghiaioni discendenti dalla ‘Montagna di Montozzo’ .
Impegnativa e faticosa la salita del ripido ghiaione terminale che ci porta al Passo d’Ercavallo (2900 m. circa), dove, stranamente, compare una utile traccia di sentiero che poi diviene vero e proprio sentiero-camminamento di guerra, che ci porta in breve tempo a raggiungere la cima dal versante nord-ovest, passando per resti di trincee, ricoveri, fortificazioni della Grande Guerra (1915-18) .
Spettacolare la vista a 360° dalla Punta d’Ercavallo (3068 m.), da un lato verso la sottostante Valle di Montozzo e in basso la Val Camonica con Ponte di Legno nel fondovalle, alla cui si spalle si ergono i massicci dell’Adamello e della Presanella, dall’altro il Corno dei Tre Signori (3360 m.) domina il panorama e , più lontano, il Monte Vioz (3545 m.) e la Punta San Matteo (3678 m.) e la catena della Alpi Retiche.
Dopo breve sosta ‘fotografica’ sulla stretta vetta, scendiamo per il pranzetto al sacco un poco sotto al riparo dal vento freddo. Quindi scendiamo non seguendo il percorso di salita, ma , immettendoci dopo non facile ricerca su traccia per sfasciumi (mancano cartelli indicatori !) sul sentiero 17 (primo sentiero bollato della giornata!).
Lo seguiamo, sostando in vari punti nei pressi dei resti (restaurati) di villaggi militari della Grande Guerra.
Abbassandoci di quota , ad un bivio, giriamo a destra in direzione dei Laghi d’Ercavallo.
Bellissimo il Lago d’Ercavallo (2626 m.), che si stende su un vasto pianoro alle cui spalle si erge maestoso il Corno dei Tre Signori (3360 m.) e le cui sponde sono imbiancate da distese di eriofori. Dopo una sosta relax , prendiamo il sentiero 52 che percorriamo in tutta la sua lunghezza attraverso numerosi tornanti che, dai 2600 m. scendendo la Valle di Vizo ci abbassano ai 1800 di Case di Viso, dove abbiamo parcheggiato l’auto.
Visitiamo il caratteristico, pittoresco borgo, famoso specialmente per le abitazioni che conservano immutata la loro architettura originaria in muratura, risalente - per alcune - agli inizi del XIX secolo, e che sono state teatro di una rappresaglia nazista dopo l'armistizio dell'8 settembre.. Con un ristoro al locale Bar Ercavallo concludiamo felicemente la nostra due giorni trascorsa sui sentieri, sui monti della Val di Viso e della Val Montozzo nel Parco Nazionale dello Stelvio (Ponte di Legno) con appoggio al Rifugio Bozzi (2478 m.).
Scorazzando sulla Punta di Montozzo, sulla Punta d’Ercavallo, ai Laghi del’Albiolo, ai Laghi d’Ercavallo abbiamo ammirato una bellissima cima , il Corno dei Tre Signori (3360 m.), che in qualcuno di noi, ricordando il nostro orobico bel Pizzo Tre Signori (2554 m.) ha fatto sorgere il desiderio di salirci…non si sa mai che possiamo proprio salirlo ! Chi vivrà vedrà ! Un grazie di cuore ai miei amici di cavalcata d’Ercavallo ! Debora, Sara con Andrea, Paolo e Davide, per la compagnia !

PERCORSO = EE = 8 ore (4 di salita. 4 di discesa) Rif. Bozzi (2478 m. ) > Forcellina di Montozzo (2521 m.) > Valle di Montozzo (senza sentiero-percorso a vista) > Passo di Montozzo (2900 m. circa) > Punta d’Ercavallo (3068 m.) > Sentiero 17 - Lago d’Ercavallo (2626 m.) > Sentiero 52 – Valle –Case di Viso (1750 m.)

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