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Due panoramiche cime delle Prealpi Orobiche, concatenate tra loro tramite il Passo di Grialeggio, poste tra la Val Brembana e la Val Taleggio, raggiungibili da diversi punti di partenza.
L’anello con salita dal Canalino dei Sassi permette la più veloce e ‘divertente’ salita, anche se impegnativa ma non difficile, al Cancervo e, nel contempo, un rapido concatenamento col Monte Venturosa, salito facilmente dal Passo di Grialeggio, con successiva discesa che riporta l’escursionista al punto di partenza. ACCESSO E PARCHEGGIO Si percorre la provinciale di Valle Brembana fino a San Giovanni Bianco, dove, dopo la Chiesa e la curva successiva, si prende a sinistra la strada SP 25 per la Val Taleggio, che si segue per breve tratto fino al Cimitero dove si imbocca a destra la strada comunale per Pianca. Percorsi alcuni Km per strada con vari tornanti, si prosegue oltre la Pianca, si supera il bivio per Brembella, dove, si continua a sinistra per pochi tornanti fino a vedere sulla sx, poco oltre la Cascina di Piazzo, il cartello in legno con l’indicazione ‘Canalino dei Sassi’. Qui si parcheggia l’auto su uno degli slarghi disponibili. PERCORSO SALITA Località Cascina Piazzo (1058 m) > Sentiero ‘Canalino dei Sassi’ > Monte Cancervo (1835 m) > Passo di Grialeggio (1707 m) > Baita Venturosa (1834 m) > Monte Venturosa (1999 m) DISCESA Passo di Grialeggio > Sentiero 136 > Cascina Piazzo Dislivello complessivo: circa 1050 m Difficoltà: E con tratti EE (Canalino dei Sassi) Tempo di salita: 3.30 ore; 5.30 ore per l’intero percorso Periodo consigliato: da maggio/giugno a ottobre/novembre in assenza di neve Senso di percorrenza del percorso: consigliato quello descritto Cartografia: Kompass 1: 50.000 n. 105 Lecco-Valle Brembana Acqua: assente, rifornirsi alla partenza ITINERARIO Siamo in 7 (Rossella, Sara, Ana Maria, Massimo, Paolo, Alessio, Piero) , altri due (Barbara e Maurizio) ci raggiungeranno più tardi al Passo di Grialeggio. La giornata si annuncia incerta, ma si parte speranzosi che sulle cime splenda il sole sulle nebbie stagnanti in valle. Raggiunta la Pianca, salendo da S. Giovanni Bianco, proseguiamo fin poco oltre la Cascina Piazzo (1058 m), dove parcheggiamo le auto ed imbocchiamo sulla sinistra il sentiero ‘Canalino dei Sassi’ segnato con bolli gialli. Saliamo di buona lena il primo facile tratto zigzagando sui pratoni, ingialliti dall’autunno, che salgono sotto i contrafforti rocciosi dell’invitante Cancervo. Sembra che il sole si stia aprendo un varco verso il Monte Alben tra le nebbie, mentre affrontiamo la ripida, ma panoramica e ‘divertente’ salita del Canalino dei sassi con una interminabile serie di ripidi tornantini. Sembra impossibile che tra le tormentate guglie sopra di noi possa snodarsi un sentiero. Invece, dopo un breve traverso, si apre un canale erboso molto stretto, nel quale si inerpica un ripido sentierino a tornanti. Siamo nel bel mezzo del mitico Canalino dei Sassi, che caratterizza l'ultimo tratto di salita. Superato il canalino, salito interamente nella nebbia, attraversiamo in falsopiano conche frastagliate, pascoli e faggete rigogliose, mentre il sentiero è ricoperto da un leggero strato di neve molliccia. Anziché passare dalla Baita Cancervo, prendiano a destra la traccia di salita, segnata da bolli gialli, in direttissima a Cima Cancervo (1835 m), che raggiungiamo dopo un’ora e mezza circa di cammino dalla partenza.. In vetta la nebbia si dirada e splende il sole…’il cielo è blu sopra le nuvole’ ! Dopo breve sosta fotografica alla croce di vetta, scendiamo su sentiero un poco innevato al Passo di Grialeggio (1707 m), dove si uniscono a noi Barbara e Maurizio. Prendiamo sulla dx il sentiero di salita al Monte Venturosa , ben segnato da bolli giallo-blu, superiamo Baita Venturosa (del Giacom, 1834 m) ed in poco più di mezz’ora raggiungiamo la cima (1999 m) . Splende un bel sole sopra le nebbie della valle , per cui sostiamo un bel po’ per un bel pranzetto al sacco e tanti scatti fotografici. Quando le nebbie salgono anche verso la vetta, scendiamo, passando dalla Baita del Giacom , al Passo di Grialeggio, dove sulla sinistra prendiamo il sentiero 136 . Scendendo per il vallone a destra per il bel sentiero, da poco ben sistemato ed allargato, camminando su un morbido tappeto di foglie, tra le faggete nella nebbia, con ampio traverso verso sud, raggiungiamo la strada carreggiata nei pressi delle case di Buffalora , da dove, continuando sulla strada a destra in dieci minuti siamo alle nostre auto. Bella escursione ad anello su due cime dirimpettaie importanti delle Prealpi di Val Brembana! |
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