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Uno splendido Valletto contornato da un bel tris di cime il 29 ottobre 2014 PERCORSO: Piani dell’Avaro (1700 m. circa) > Monte Avaro (2088 m.) sul 109A > Monte di Sopra (2269 m) > Monte Valletto (2372) > Monte di Sopra > Colletto dell’Avaro > Monte Triomen (2245 m) > Sentiero 101 > Piani dell’Avaro dal sentiero 109. Escursione EE per il tratto di salita impegnativa, ma non difficile, dal Monte di Sopra alla cima del Monte Valletto, e di salita discesa dal Monte Triomen. Circa tre ore di salita al Valletto e tre di passaggio e discesa dal Monte Triomen. Dislivello complessivo 900 m; 9,65 Km, acqua presente sul percorso eccetto che sul Monte di Sopra e sul Valletto. Punti d’appoggio ai Piani dell’Avaro: Rifugio Albergo Monte Avaro, Ristorobie e ‘Al Ciàr’ . Gran bel ritorno in Valletto per la quarta volta, mentre Massimiliano (Massi), amico e compagno d’escursione, ci sale per la prima volta e ne è entusiasta. Prima volta anche per me per il Monte Triomen. Uno splendido Valletto contornato da un bel tris di cime ! La giornata è una splendida ‘ottobrata’. Raggiunto in auto il Rif. Albergo Monte Avaro. saliamo al Monte Avaro, seguendo il sentiero 109 A-INGR. 101 che sale in direzione NO, tagliando in diagonale tutta la costa del Monte Avaro, praticamente una scorciatoia al sentiero 109. Raggiungiamo in meno di un’ora la tondeggiante cima erbosa del Monte Avaro (2088 m) e poi, imboccato il sentiero 101 al colle dell’Avaro, superata una bella pozza per l’abbeverata, scolliniamo sulla vicina conca che ospita il bell’alpeggio della Baita Alta, 1997 m., ricavata con felice intuizione fra enormi massi franati dal Monte Valletto. Prima di raggiungere i massi, seguiamo, sulla destra, una traccia di sentiero a mezza costa che, salendo in alcuni tornanti, ci porta in poco tempo in quota in cresta verso la cima del Monte di Sopra (2669 m.). Ora il sentiero, in saliscendi prosegue su cresta, a tratti erbosa, a tratti rocciosa, si fa impegnativo fino a raggiungere un cospicuo roccione. La cresta quindi diviene ripida e rocciosa. Saliamo con prudenza. Raggiungiamo, dopo meno di tre ore di salita dai Piani dell’Avaro, la cima del Monte Valletto (o Cima di Salmurano 2372 m.). Il panorama, già bello in salita, diviene, sulla cima, grandioso a 360°, spaziando dalle cime vicine del Ponteranica, della Quota 2309 e del Triomen, alle cime più distanti del gruppo Tre Signori – Trona e a tutto l’arco delle Orobie e verso le Alpi Retiche col Disgrazia dominante. Bella la vista sui sottostanti Laghetti di Ponteranica, …basta spingersi con attenzione sul filo di cresta della cima per vederli e fotografarli quasi in perpendicolo...basta non soffrire di vertigini! Dopo esserci goduto lo spettacolo, consumato il pranzetto al sacco e scattate molte forografie anche panoramiche, scendiamo, seguendo il percorso di salita, con molta attenzione. Alla bella grande pozza dell’abbeverata al colletto al Monte Avaro, lasciato il sentiero 101, saliamo a sinistra il primo tratto di sentiero per la Bocchetta del Triomen, che abbandoniamo ben presto per seguire a destra in leggera salita una labile traccia di sentiero alle pendici del Triomen. Più avanti, seguendo ad intuito visivo la linea di un costolone, saliamo su labile traccia un erto sentierino che si arrampica fino in cresta di vetta del Triomen (2245 m). Raggiunta la cima, scendiamo con attenzione lungo l’accidentata cresta , passando dagli ‘omen’ posti sul cocuzzolo di elevazioni della cresta. Raggiungiamo così il sentiero 101 che in piano ci conduce ad imboccare il sentiero 109, seguendo il quale discendiamo ai Piani dell’Avaro, mentre il sole si abbassa all’orizzonte. Bellissima escursione, complice la splendida giornata che ci ha regalato spettacolari panorami in compagnia di Massi, venuto in escursione con me per la prima volta, ben disposto a collaborare per comporre un bel racconto fotografico della camminata . |
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