MONTE UBIONE (895 m) dal fiume Brembo-Ponte sospeso di Clanezzo il 19 dic. 2017

Monte Ubione (895 m), piccola montagna che si erge dalla pianura in bella vista separando la Valle Brembana dalla Valle Imagna al loro imbocco. Si erge dalla pianura e dai colli come sentinella delle due valli. il Monte Ubione ha avuto un ruolo importante nel passato, da lassù si controlla l'ingresso delle due valli, anticamente vi sorgeva un castello. Il nostro itinerario di salita inizia dal fondovalle, dal fiume Brembo che scorre ai piedi dell’Ubione, passando dalla caratteristica zona del "Put che bala" , ricca di testimonianze storiche e caratterizzata dal ponte sospeso, suggestiva passerella che segna l'inizio della nostra passeggiata verso la vetta.

PERCORSO
SALITA Partenza da Casino Basso di Villa d’Almè, sulla provinciale di Valle Brembana, presso Carminati Arredi d’autore (300 m) > Ponte sospeso di Clanezzo (270 m circa) > Clanezzo (300 m) > sent. 571 a sx – Agriturismo Cascina Belvedì > sent. 571 ripido - ex ‘Bacini’ (679 m) > Passo della Regina > Monte Ubione (895 m)
DISCESA: Stesso percorso di salita in senso inverso fino al bivio (486 m) dove scendiamo a dx dalla strada forestale (sempre 571) fino al cimitero di Clanezzo per rientrare poi a Casino Basso

Difficoltà: E, escursionistica con tratti ripidi in prossimità dalla cima
Dislivello positivo: 733 m, negativo -723
Distanza: 7,34 Km Tempi: 4 ore complessive (2.15 di salita, 1.45 di discesa)
Acqua assente: rifornirsi alla partenza

Percorso fattibile in mezza giornata.

Bellissima giornata quella del 19 dicembre 2017 freddina sì, ma al sole si sta benino, buona la visibilità. Susi ed io abbiamo tutto il pomeriggio a disposizione per andare in escursione. Decidiamo di salire una montagna vicina, lontano da neve e ghiaccio, esposta al sole del pomeriggio. Scegliamo il Monte Ubione, che io ho salito da Ubiale, ma stavolta preferisco salire da Clanezzo, anzi dal ponte sospeso di Clanezzo, dal ‘Put che bala’, per godere del sole pomeridiano che invece da Ubiale non potremmo godere. Quindi prima volta in Ubione da Clanezzo sia per me che per Susi. In auto raggiunta la località Casino Basso di Villa d’Almè sulla provinciale di Valle Brembana, lasciamo l’auto al parcheggio presso ‘Carminati Arredi d’autore’ (300 m circa). Scesi lungo la bella strada lastricata e acciottolata con sassi tondi del Brembo al Ponte sospeso ‘Put che bala’ sul fiume, lo attraversiamo e, passando su antica bella stradetta acciottolata, saliamo a Clanezzo (300 m) salendo dal ponte antico in pietra e poi sul ponte moderno sopra il torrente Imagna. Imboccato il sentiero 571 per il Monte Ubione cha sale da sx, raggiungiamo per strada asfaltata l’ Agriturismo Cascina Belvedì, dove ci accoglie e si unisce a noi il bel cagnolone ‘Ragù’ che ci accompagnerà per buon tratto. Saliamo in morbida salita per boschi di prevalenti castagni fino al bivio (486 m) dove entriamo nel sent. 571–strada forestale come un tratturo che sale dal cimitero di Clanezzo e che seguiremo al rientro. Ora in decisa salita per boschi di castagni, carpini neri e rare betulle ci alziamo in decisa salita al pianoro che ospita gli ex-bacini (679 m), ormai ruderi, due vaste vasche seminterrate , grandi serbatoi , costruiti all’inizio del ‘900 per uso idroelettrico per la centrale a pompaggio posta sul sottostante fiume Brembo , da tempo in disuso. (Durante la notte l'energia elettrica prodotta in eccesso della centrale di Clanezzo veniva usata per pompare acqua dal fondovalle fino a queste vasche a metà montagna, acqua che poi di giorno tornava a valle per alimentare le condotte delle turbine e produrre così nuova energia). Proseguendo ora in un bellissimo bosco ricco di verdi grandi alberi di agrifoglio, raggiunto un altro dosso panoramico verso la cima del Monte Ubione , l Canto Alto e la Valle Brembana, passiamo per il Passo della Regina per poi affrontare la bella, un po’ faticosa ripida gradinata che ci porta in vetta al Monte Ubione (895 m). Bella e alta la grande croce, costuita dal Gruppo Amici Monte Ubione e Gruppo Alpini di Clanezzo-Ubiale. Accanto alla croce appare ben sistemato il pianoro sommitale con la croce, che si presenta come una grande balconata, accogliente, anche perché ben attrezzata con un bel bivacco, attorno al quale sono posti tavoli e panche per accogliere gli amici escursionisti che salgono in Ubione in occasione di ricorrenze e feste locali. Il tutto è ben gestito dal Gruppo Amici Monte Ubione. In occasione delle feste natalizie è stato costruito un piccolo presepio e addobbato un albero di Natale con stella oltre alla grande croce che di notte risplende di luce in alto all’imbocco di Valle Brembana e Imagna. Complimenti al Gruppo Amici Monte Ubione per aver realizzato una accogliente sistemazione della vetta del Monte Ubione, rispettosa dell’ambiente naturale in cui si pone. Dopo esserci attardati un bel po’ in vetta, ci abbassiamo anche noi insieme al sole. Rifacciamo in senso inverso nella luce e nei colori dell’imbrunire il percorso di salita fino al bivio (486 m) del sent. 571, dove scegliamo di scendere dalla comoda stradetta forestale 571 che ci abbassa al cimitero di Clanezzo, da dove, giunti al centro del paese, scendiamo a sx al ‘Porto’ e rientriamo, passando sul ‘Put che bala’ al punto di partenza, al parcheggio Carminati Arredi d’autore in località Casino Basso di Villa d’Almè. Bella escursione pomeridiana di grande soddisfazione, complice la bellissima giornata!