|
Pietra Quadra (2356 m) ad anello dalla Conca di Mezzeno (1576 m) sul sent. 217 con Laghetto di Pietra Quadra (2116 m), Cima nord dei Tre Pizzi (2167 m) e Bivacco dei Tre Pizzi (2050 m) con discesa-rientro dal Sentiero dei Roccoli il 9 settembre 2020 Il Monte Pietra Quadra (2356 m) si presenta come una lunga e quasi orizzontale scogliera rocciosa che dal Monte Spondone (2445 m) degrada verso Cima Mencucca (2117 m). Rocciosa e precipite sul versante Nord, inaccessibile all’escursionista, un po’ più erbosa, ma sempre dalla fiancate assai ripide a sud con un lungo crestone roccioso, che lascia comunque un canale erboso dove è tracciata la via normale di salita, di non difficile ascesa, con sentierino ripido nel tratto finale. Un grazioso laghetto ingentilisce l’aspetto severo della montagna. Verso sud il Pietra Quadra è guardato dai Tre Pizzi, torrioni appuntiti di roccia rossastra del Verrucano Lombardo, disposti come tre gendarmi che si ergono sopra il pianoro del Monte Campo. PERCORSO Parcheggio Conca di Mezzeno (1576 m) – Sentiero 215-217 > Sentiero 217 (Tre Pizzi – Pietra Quadra) > Baita del Tino (1870 m) > Baita di Monte Campo (1878 m) > Baita dei Tre Pizzi (2116) > Laghetto di Pietra Quadra (2116 m)> Pietra Quadra (2356 m) > Sentiero 217 > Salita alla Cima nord dei Tre Pizzi (2167 m) > Baita-Bivacco Tre Pizzi (2050 m) > Discesa dalla valle della Mencucca all’incrocio col Sentiero dei Roccoli (sent. 272 ) che mi riporta al sentiero 217 al Monte Campo >rientro al parcheggio della Conca di Mezzeno (1576 m) Dislivello: in salita 1129 m, in discesa 1120 m
9 settembre 2020 , la giornata è annunciata con cielo sereno il mattino, con nubi sparse il pomeriggio e così sarà. Dal parcheggio alla Conca di Mezzeno (1576 m), imboccato il sentiero 215-217. raggiungo in decisa salita il bivio dal quale proseguo a sinistra sul 217 per ‘Tre Pizzi-Pietra Quadra’. Pervenuto con comoda salita al pianoro pascolivo di Monte Campo, lo attraverso in falsopiano incontrando il Roccolo del Tino (1870 m) , varie pozze naturali e infine la Baita di Monte Campo (1878 m) dove, all’altezza dell’annessa ‘penzana’ (stalla aperta sul fronte), il sentiero piega a destra risalendo decisamente il vallone compreso tra i rocciosi Tre Pizzi a sinistra e la costa meridionale dello Spondone a destra. Lasciato a sx il sentiero 217 che prosegue verso i Tre Pizzi salgo a destra, seguendo la freccia bianco-rossa alla Baita dei Tre Pizzi (2116 m) e poco oltre, al Laghetto di Pietra Quadra (2116 m), colmo di acqua dopo le recenti abbondanti piogge. La meta appare ora vicina in tutta la sua estensione , più orizzontale che verticale, mentre alle mie spalle si ergono inconfondibili i torrioni dei Tre Pizzi. Lasciato il laghetto sulla sinistra, percorrendo la conca in direzione nord-est, descrivendo una lunga diagonale che porta al ripido pendio finale, guadagno la selletta (circa 2300 m) dalla quale per ripida cresta mi innalzo alla vetta del Pietra Quadra (2356 m), vegliata dalla bella Madonnina bianca (G.E.M. - Gruppo Escursionisti Mozzo). Splende il sole e la visibilità è buona permettendomi di godere degli ampi panorami a 360° verso le Prealpi-Alpi Orobie e le Alpi Retiche. Dalla Madonnina salgo alla cima vera e propria dove il panorama si allarga a 360°. Mi trattengo per un bel po’ a godermi i panorami e anche un buon pransetto al sacco. Poi mi abbasso al Laghetto di Pietra Quadra, dove scatto altre foto nella luce del pomeriggio. Seguendo poi le indicazioni ‘Bivacco’ , mi riporto sul sentiero 217 e, raggiunta la bocchetta dove il sent.217 sale alla cima più alta dei Tre Pizzi (2167 m), seguo sentiero e dopo breve facile salito con attenzione, aiutandomi con le mani, un ripido tratto su roccette, raggiungo la cima nord dei Tre Pizzi (2167 m) che mi offre altri ampi panorami. Disceso al sentiero 217 imbocco il sentiero in direzione ‘Bivacco’ che in breve mi conduce in discesa al Bivacco dei Tre Pizzi (2050 m), collocato a picco su pianoro erboso con vista sulla sottostante Val Fondra. Purtroppo arriva la nebbia che sale dalla valle e mi nasconde il bel panorama. Seguendo poi le chiare indicazioni di un cartello ‘Incrocio Sentiero dei Roccoli-Variante Baite Mezzeno’ scendo il sentierino nella valle tra i Tre Pizzi (2167 m) a sx e la Mencucca (2117 m) a dx. Bella valle selvaggia, verdeggiante,in alcuni tratti, dove nei ‘Pianù’ (pianori) fa mostra di sé un bel laghetto sotto i contrafforti rocciosi della Mencucca. E’ la seconda volta che percorro questo sentiero. Discesi alcuni ampi pianori, poco sotto alla comparsa dell’abetaia stracolma di pini mughi, aggancio il famoso ‘Sentiero dei roccoli’ che percorro a destra per lungo tratto fino a rientrare sul sent. 217 nelle vicinanze della Baita di Monte Campo. Bellissimo, selvaggio il Sentiero dei roccoli (http://geoportale.caibergamo.it/it/sentiero/272 ) - sent. CAI 272, dove rocciosi tratti selvaggi si alternano ad affascinanti e misteriose boscaglie di mughi e a dolci praterie di alta quota. Le rocce sono un campionario del più bel verrucano lombardo. Agganciato dopo un bel po’ di cammino il sent. 217 al Monte Campo, rientro al parcheggio della Conca di Mezzeno, contento di essere ritornato alla Madonnina del Pietra Quadra e di aver percorso per la seconda volta il bel sentiero della valle della Mencucca e di aver ripercorso buon tratto del Sentiero dei Roccoli, che avevo percorso interamente per la prima volta il 23 ottobre 2007 con l’amico Alberto, che col coronavirus non ce l’ha fatta ! Vedi: https://www.pieroweb.com/fotobrembane/sentieroroccoli/sentiero-roccoli.html Puoi vedere questo percorso con esclusione del passaggio al Bivacco e del rientro dal Sentiero dei Roccoli su ‘ I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ , di Piero Gritti e Sergio Papucci , ed. Blu - Torino pag 184-186 |
Immagini totali: 89 | Create web photo albums with Jalbum | Chameleon skin | Aiuto |