TRE PIZZI e PIETRA QUADRA dalla Conca di Mezzeno il 1 novembre 2014
TRE PIZZI e PIETRA QUADRA dalla Conca di Mezzeno il 1 novembre 2014
Il Monte Pietra Quadra (2356 m) si presenta come una lunga e quasi orizzontale scogliera rocciosa che dal Monte Spondone (2445 m) degrada verso Cima Mencucca (2117 m.).
Rocciosa e precipite sul versante Nord, inaccessibile all’escursionista, un po’ più erbosa, ma sempre dalla fiancate assai ripide a sud con un lungo crestone roccioso, che lascia comunque un canale erboso dove è tracciata la via normale di salita, di facile ascesa, anche se su sentierino ripido nel tratto finale. Un grazioso laghetto ingentilisce l’aspetto severo della montagna.
Verso sud il Pietra Quadra è guardato dai Tre Pizzi, torrioni appuntiti di roccia rossastra del Verrucano Lombardo, disposti come tre gendarmi che si ergono sopra il pianoro del Monte Campo.
PERCORSO
Parcheggio Conca di Mezzeno (1592 m) – Sentiero 215-217 > Sentiero 217 (Tre Pizzi – Pietra Quadra) > Baita Campo (1878 m) > Baita dei Tre Pizzi (2116) > Laghetto di Piatra Quadra > Pietra Quadra (2356 m)> Sentiero 217 – cima più alta dei Tre Pizzi (2167 m) > Sul sentiero 217 rientro al parcheggio della Conca di Mezzeno
Partenza:
Conca di Mezzeno (1592 m)
Dislivello: 800 m complessivamente
Difficoltà: E (ripida salita-discesa ultimo tratto per il Pietra Quadra e salita al Pizzo più alto)
Tempo di salita: 3.00; 6 circa per l’intero percorso
Distanza: 8.15 Km.
Siamo in tre, Carmen, Luca che fanno questo percorso per la prima volta, io che lo rifaccio volentieri per la sesta volta credo e quindi posso fare da guida.
La giornata si annuncia soleggiata e tersa con bei colori autunnali.
Dal parcheggio, sul sentiero 215-217. raggiungiamo in decisa salita il bivio dal quale proseguiamo a sinistra sul 217 per ‘Tre Pizzi-Pietra Quadra’.
Pervenuti con comoda salita al pianoro pascolivo di Monte Campo, lo attraversiamo in falsopiano incontrando il Roccolo del Tino (1870 m) , varie pozze naturali e infine la Baita di Monte Campo (1878 m) dove, all’altezza dell’annessa ‘penzana’ (stalla aperta sul fronte), il sentiero piega a destra risalendo decisamente il vallone compreso tra i rocciosi Tre Pizzi a sinistra e la costa meridionale dello Spondone-PietraQuadra a destra.
Lasciato a sx il sentiero 217 che prosegue verso i Tre Pizzi perveniamo a destra alla Baita dei Tre Pizzi, e poco oltre, al Laghetto di Pietra Quadra (2116 m).
La meta appare ora vicina in tutta la sua estensione , più orizzontale che verticale, mentre alle nostre spalle si ergono inconfondibili i torrioni dei Tre Pizzi.
Lasciato il laghetto sulla sinistra, percorriamo la conca in direzione nordest, descrivendo una lunga diagonale che porta al ripido pendio finale, guadagniamo una selletta (circa 2300 m) dalla quale per ripida cresta ci si innalza alla vetta del Pietra Quadra, vegliata dalla bella Madonnina bianca (G.E.M. - Gruppo Escursionisti Mozzo).
Saliamo in pochi minuti alla cima del Pietra Quadra (2356 m) dove l’ottima visibilità della splendida ‘ottobrata’ ci offre uno splendido panorama a 360° verso le Prealpi-Alpi Orobie e le Alpi Retiche.
Dopo breve sosta, ci abbassiamo per il percorso di salita al Laghetto di Pietra Quadra, dove sostiamo per il pranzo al sacco e un momento di relax, godendoci un bel caldo sole in riva al laghetto. Seguendo poi le indicazioni ‘bivacco’ , ci riportiamo sul sentiero 217 che seguiamo fino alla cima più alta dei Tre Pizzi (2153 m), facendo attenzione nel breve tratto di ripida salita su roccette, dove dodiamo del bel panorama in compagnia di amici escursionisti del CAI di Ponte S. Pietro saliti a rinfrescare le indicazioni del sentiero 217.
Scesi alla selletta posta tra il laghetto e il Bivacco Tre Pizzi, riprendiamo il sentiero di salita 217 , ripercorrendolo fino alla Conca di Mezzeno con breve sosta alla Baita di Monte Campo.
Per una più ampia e dettagliata descrizione vedi ‘ I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ , di Piero Gritti e Sergio Papucci , ed. Blu - Torino pag 184-186