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Pietra Quadra (2356 m) dalla Conca di Mezzeno, distese di Crocus vernus al Monte Campo (1870 m) e spettacolo del laghetto di Pietra Quadra (2116 m) in disgelo il 18 aprile 2022 Il Monte Pietra Quadra (2356 m) si presenta come una lunga e quasi orizzontale scogliera rocciosa che dal Monte Spondone (2445 m) degrada verso Cima Mencucca (2117 m.). Rocciosa e precipite sul versante Nord, inaccessibile all’escursionista, un po’ più erbosa, ma sempre dalla fiancate assai ripide a sud con un lungo crestone roccioso, che lascia comunque un canale erboso dove è tracciata la via normale di salita, di impegnativa ma non difficile ascesa, con sentierino ripido nel tratto finale. Un grazioso laghetto ingentilisce l’aspetto severo della montagna. Verso sud il Pietra Quadra è guardato dai Tre Pizzi, torrioni appuntiti di roccia rossastra del Verrucano Lombardo, disposti come tre gendarmi che si ergono sopra il pianoro del Monte Campo. PERCORSO Partenza: Conca di Mezzeno (1576 m) 18 aprile 2018, Pasquetta, la giornata è annunciata con cielo sereno per tutto il giorno e così sarà. Sono in compagnia dell’amica Erica e della sua inseparabile amica montagnina a quattro zampe brava Dori. Dal parcheggio alla Conca di Mezzeno (1576 m), imboccato il sentiero 215-217. raggiungiamo in decisa salita il bivio dal quale proseguiamo a sinistra sul 217 per ‘Tre Pizzi-Pietra Quadra’. Pervenuti con comoda salita al pianoro pascolivo di Monte Campo, lo attraversiamo in falsopiano incontrando il Roccolo del Tino (1870 m) , varie pozze naturali e infine la Baita di Monte Campo (1878 m) dove, all’altezza dell’annessa ‘penzana’ (stalla aperta sul fronte), il sentiero piega a destra risalendo decisamente il vallone compreso tra i rocciosi Tre Pizzi a sinistra e la costa meridionale dello Spondone a destra. Splendono sui pascoli ancora in veste invernale del Monte Campo bianche distese di Crocus vernus. Lasciato a sx il sentiero 217 che prosegue verso i Tre Pizzi saliamo a destra alla Baita dei Tre Pizzi (2116 m) e poco oltre, al Laghetto di Pietra Quadra (2116 m) che si presenta nello spettacolo del disgelo. Ampie strisciate di neve si conservano ancora nelle zone poco soleggiate. Goduto un primo spettacolo del laghetto, saliamo al Pietra Quadra che ci appare sgombro di neve. Non siamo soli, oggi, festa di Pasquetta con cielo sereno e temperature miti, molti escursionisti camminano sui sentieri dei nostri cari monti. La meta appare ora vicina in tutta la sua estensione , più orizzontale che verticale, mentre alle nostre spalle si ergono inconfondibili i torrioni dei Tre Pizzi. Lasciato il laghetto sulla sinistra, percorrendo la conca in direzione nord-est, descrivendo una lunga diagonale che porta al ripido pendio finale, guadagniamo la selletta (circa 2300 m) dalla quale per ripida cresta ci innalziamo alla vetta del Pietra Quadra (2356 m), vegliata dalla bella Madonnina bianca (G.E.M. - Gruppo Escursionisti Mozzo). Mentre ammiriamo ampi panorami a 360° verso le Prealpi-Alpi Orobie e le Alpi Retiche, ci godiamo anche un buon pranzetto al sacco e un po’ di relax. Discendiamo poi con attenzione specie nel primo ripido tratto al Laghetto di Pietra Quadra, dove ci godiamo appieno lo spettacolo del laghetto che, baciato dal sole, si sta scrollando di dosso il manto di ghiaccio e neve.. Ci abbassiamo poi sul sent. 217 al Monte Campo dove nella luce del tardo pomeriggio ci godiamo ancora lo spettacolo dei crocus vernus bianchi e violetti baciati dal sole. Rientriamo infine al parcheggio della Conca di Mezzeno, contenti di essere ritornati alla Madonnina del Pietra Quadra e di aver goduto lo spettacolo dei crocus vernus in Monte Campo e del disgelo del laghetto di Pietra Quadra Puoi vedere questo su ‘ I più bei sentieri della Lombardia Centrale’ , di Piero Gritti e Sergio Papucci , ed. Blu - Torino pag 184-186 |
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